Tutte le emozioni, anche quelle negative (paura, rabbia, delusione) sono le energie, e noi possiamo assorbirle dagli altri senza accorgercene. Se siete inclini ad essere una spugna emozionale, è importante sapere come schermarsi e come deviare la negatività che gira in mezzo alla folla.
D’altra parte, anche i nostri stati d’animo cronici (ansia, depressione, stress) possono minare le nostre difese trasformandoci nelle persone ipersensibili verso le emozioni degli altri, soprattutto se queste sono simili alle nostre. Così, per effetto dell’empatia/risonanza, ci concentriamo sui problemi attuali che per noi sono irrisolti.
Dal punto di vista energetico le emozioni negative possono provenire da diverse fonti; ciò che sentiamo può provenire da noi, può appartenere agli altri o può avere il carattere “misto”.
Come allontanarsi dalla negatività che non ci appartiene?
Alcuni consigli:
1. Verificate quanto siate suscettibili:
- La gente vi definisce “ipersensibili”, “troppo sensibili”, e non è un complimento, ma la realtà;
- Avvertite le paure e le ansie degli altri come se fosse un vostro dolore fisico;
- Vi sentire presto svuotati e infelici in mezzo alla folla;
- Il rumore, gli odori, le chiacchiere possono turbarvi;
- Per caricarsi di energia dovete stare un po’ da soli;
- Siete generosi, siete propensi a seguire i problemi della gente, sapete ascoltare;
- Nell’intimità vi potete sentire persi o soffocati.
2.Cercate la fonte! Prima di tutto, chiedetevi se le vostre sensazioni sono vostri o appartengono agli altri. E’ possibile che siano miste. Cercate il “generatore” delle sensazioni negative. Per esempio, è possibile assistere ad uno spettacolo divertente e alla fine sentirsi tristi per aver avvertito la depressione delle persone sedute vicino a voi (i campi energetici possono sovrapporsi). Questo succede anche in mezzo alla folla o dentro un centro commerciale.
3. Allontanatevi dalla probabile fonte della negatività. A 5 metri di distanza vi sentite già meglio? Non esitate di cambiare il posto, se avvertite qualcosa del genere.
4. Concentratevi sulla respirazione, espirando la negatività ed inspirando la calma (una nuvola grigia esce – una luce dorata entra).
5. Le emozioni come la paura e la cattiveria spesso s’instaurano nel plesso solare; mettete la mano su questa parte del corpo e mandateci l’amore, che laverà via tutto ciò che è negativo. Per vincere una depressione o uno stato d’ansia prolungato, fatelo ogni giorno; questo piccolo gesto, diventando rituale , creerà il senso di comfort e della sicurezza.
6. Visualizzate un guscio protettivo intorno al corpo, di colore bianco (o di qualsiasi altro colore che vi piace). Imparate a distinguere coloro che per voi sono pericolosi, i “vampiri emozionali” (i “controllori”, le “vittime”, i “narcisi” ecc.). Prima di affrontare le situazioni stressanti (una folla) mangiate più proteine. Definite i vostri limiti! Non vale la pena di ascoltare un discorso per due ore, se sapete che basterebbe una mezz’ora per capire la situazione. Chiedete agli altri di rispettare i vostri spazi privati; ciò è particolarmente importante anche ne rapporti con il/la partner.
7. Cercate la gente positiva e le situazioni positive. Ascoltate le speranze degli altri, la speranza è contagiosa. Praticare un sano amore per se stessi.
8. Imparate a usare la compassione come un mezzo per difendersi dalle emozioni dominanti. La compassione vi permette di essere buoni e sensibili ma richiede di essere applicata anche alla propria persona. Ciò significa che non dovete sentirvi in colpa, cercando di evitare il sovraccarico.
9. Lasciate aperte molte vie che fanno entrare in risonanza con la natura. Quando siete troppo carichi, guardate le immagini di una cascata o di un bosco lussurioso. Il vostro spazio interiore deve essere come rifugio capace di ripristinare la vostra forza e le energie.
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Forse invece di bosco "lussurioso" si voleva intendere lussureggiante...!!
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