Arcangelo Gabriel - la trasmissione dei geni.
Il seme messo in terra contiene in potenza tutto l’albero.
In un seme nessuno può distinguere dove siano le radici, lo stelo, e ancor meno le foglie, i fiori e i frutti, eppure ben presto essi faranno la loro comparsa. Il seme è sotto l’influenza dell’arcangelo che presiede all’inverno, Gabriel, che condensa e solidifica gli elementi.
Esso viene interrato nel momento più buio e più freddo dell’anno, e Gabriel gli trasmette la memoria dell’eredità, i geni che mantengono le sue caratteristiche da una generazione all’altra.
L’arcangelo introduce nel seme tutte le particolarità e le virtù della pianta e le condensa in quel corpo minuscolo che contiene in potenza tutto un divenire.
E agisce allo stesso modo con i semi degli animali e degli esseri umani.
Ogni generazione conserva nei suoi cromosomi tutti i caratteri che le sono propri: la memoria non si perde.
(Omraam Mikhaël Aïvanhov)
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