In questo mondo siamo tutti creatori.
I nostri pensieri agiscono in sinergia, siamo permeabili ai pensieri degli altri e gli altri sono permeabili ad i nostri pensieri. Chi ha i pensieri più forti? Chi può essere più incisivo nella creazione?
Chi si allena ad usare i propri strumenti.
I pensieri creano, i pensieri si manifestano, come semi che crescono nella realtà.
Le nostre convinzioni sono le fondamenta su cui si realizza la realtà.
Pensieri forti, convinti. Ripetere continuamente affermazioni è anche un po' un segno di mancanza di fiducia nel pensiero... ma se lo facciamo in uno stato di profonda autoipnosi, senza il giudizio, senza il dialogo interiore che disturba allora diventa una potente programmazione. Una modificazione della realtà, o meglio la scelta di una nuova linea temporale.
Se sappiamo come ci chiamiamo non è il caso che lo riaffermiamo continuamente il nostro nome. Lo sappiamo e basta. E Così sia.
Possiamo vivere in uno stato di estasi continua, in uno stato di entusiasmo elettrizzante e contagioso!
Ma se ci mettiamo in uno stato di attesa... è quello che manifestiamo... l'attesa continua!
E l'attesa piano piano crea delusione... e si entra in un vortice di pensieri distruttivi.
I nostri pensieri agiscono in sinergia, siamo permeabili ai pensieri degli altri e gli altri sono permeabili ad i nostri pensieri. Chi ha i pensieri più forti? Chi può essere più incisivo nella creazione?
Chi si allena ad usare i propri strumenti.
I pensieri creano, i pensieri si manifestano, come semi che crescono nella realtà.
Le nostre convinzioni sono le fondamenta su cui si realizza la realtà.
Pensieri forti, convinti. Ripetere continuamente affermazioni è anche un po' un segno di mancanza di fiducia nel pensiero... ma se lo facciamo in uno stato di profonda autoipnosi, senza il giudizio, senza il dialogo interiore che disturba allora diventa una potente programmazione. Una modificazione della realtà, o meglio la scelta di una nuova linea temporale.
Se sappiamo come ci chiamiamo non è il caso che lo riaffermiamo continuamente il nostro nome. Lo sappiamo e basta. E Così sia.
Possiamo vivere in uno stato di estasi continua, in uno stato di entusiasmo elettrizzante e contagioso!
Ma se ci mettiamo in uno stato di attesa... è quello che manifestiamo... l'attesa continua!
E l'attesa piano piano crea delusione... e si entra in un vortice di pensieri distruttivi.
Eppure è tutto scritto nel Vangelo... Tutto. E ce lo hanno letto migliaia e migliaia di volte...
Chiedi e ti sarà dato... non tra un anno o due... adesso...
La tua fede ti ha guarito... non tra una settimana... adesso...
COME SI USANO LE AFFERMAZIONI
Innanzitutto devono essere formulate in prima persona al tempo presente, ad esempio "Io sono felice" ed essere specifiche in relazione a ciò che voglio ottenere.
E' sempre meglio se vengono formulate in meditazione, rilassamento o nella fase di passaggio tra veglia e sonno o tra sonno e veglia, quando le onde cerebrali sono abbassate e si elimina il "censore" mentale.
Franz Bardon consigliava l'uso di una catenella di perle (o anche la classica corona del rosario) per ripetere affermazioni (positive ed al tempo presente) per un certo numero di volte, senza stare a contare quante volte si ripete, durante la meditazione (stato alterato di coscienza).
Ad ogni ripetizione, si avanza di una perla lungo la corona, creando allo stesso tempo una chiara immagine della cosa già realizzata ed esistente.
http://www.scienzasegreta.it/2013/03/le-affermazioni-parole-che-trasformano.html
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