Formula n. 4
Le persone che sono afflitte da uno o più timori, ogni volta che si ritrovano in preda alla paura, dovrebbero ripetere la seguente formula che andrà a cancellare le negatività che sono state registrate nel loro subconscio: "Io non ho paura. Io non voglio avere nessuna paura. Dio è amore e in tutta la Creazione non c'è niente da temere. Signore, aumenta la mia fede!"
Devi ripetere questa formula anche quando stai tremando di terrore, anzi a maggior ragione in quel momento. Anche il solo desiderio di non temere e il desiderio di avere fede bastano per cancellare gli effetti della paura e per collocarci in quella fiduciosa certezza data dalla fede. Disse un grande Maestro: "L'unica cosa che si deve temere è la paura".
Suppongo che conosci il concetto psicologico che consiglia "ogni volta che si elimina un'abitudine, si deve sostituirla con un'altra". Perciò ogni volta che si nega o si rifiuta un'idea cristallizzata nel subconscio, bisogna immediatamente riempire il piccolo vuoto che si viene a creare con un'idea contrapposta. In caso contrario, il vuoto attrae idee dello stesso genere, pensate da altri, che stanno sempre sospese nell'atmosfera. Nel Vangelo possiamo leggere la storia di un tizio che ha pulito la sua casa e ha cacciato via lo spirito immondo che l'abitava. Però ha fatto l'errore di lasciarla vuota e così lo spirito immondo e vi è ritornato insieme ad altri spiriti come lui e il danno è stato assai grande (Lc 11:24-26). Questo insegna che il vuoto lasciato dai pensieri e dalle convinzioni negative va riempito con pensieri nobili, elevati e luminosi.
Dice il Maestro Omraam M. Aivanhov: "Lo stesso discorso vale anche per i vostri cuori, le vostre anime e i vostri spiriti; se rimanessero aperti ai quattro venti senza essere né consacrati, né protetti, né circondati da una barriera di luce, gli spiriti tenebrosi, cioè gli indesiderabili, avranno il diritto di entrare, di combinare dei guai e di andarsene portando con loro tutti i vostri tesori. Non li si potrà punire, perché spettava al proprietario prendere le dovute precauzioni. Come in passato le città e i castelli venivano protetti da mura e da fossati pieni d'acqua, così anche il discepolo deve elevare in sé dei muri, delle barriere e delle fortificazioni" (Il libro della Magia Divina, Edizioni Prosveta).
Se avrai la costanza di ripetere costantemente la formula in tutte le circostanze che si presentano e di controllare i tuoi pensieri in modo da eliminare critiche, giudizi, rancori e altre negatività, vedrai la tua vita cambiare e ti succederanno solo le cose che desideri. "Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva da un rovo" (Lc 6:44).
Questa formula è un grande strumento che sfrutta il potere della parola parlata, è lo stesso strumento che Dio ha utilizzato per portare in manifestazione tutto il Creato.
Ti suggerisco pertanto di prenderti il tempo necessario, proprio ora, per leggere la straordinaria storia della Creazione che troviamo nei primi due capitoli della Genesi, primo libro della Bibbia. Mentre la leggerai ti renderai conto che l'uomo non fu Creato per essere una pedina spostata qua e là dalle varie circostanze, vittima delle condizioni, come un manichino che non può opporsi alle commesse che lo spostano come vogliono nella vetrina del negozio.
Scoprirai che l'uomo occupa il punto più alto della Creazione. Egli, lungi dall'essere la creatura più insignificante dell'Universo è, per i poteri che Dio stesso gli ha conferito, la suprema autorità su ogni cosa che vive ed è sulla Terra.
L'uomo ha potenzialmente gli stessi poteri del Creatore perché è "stato fatto a Sua immagine e somiglianza". L'uomo, se lo permette, è lo strumento attraverso il quale la Saggezza, l'Amore, la Vita e il Potere dello Spirito Creatore, possono esprimersi nella più grande pienezza.
http://www.rosacroceoggi.org/testi/mario_rizzi
METAFISICA PER TUTTI
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