Relazione spirituale.
Una relazione spirituale è una relazione in cui si aspira a vedere il divino nell’altra persona. A sperimentare l’unicità dell’uno attraverso l’unione di due.
Diventiamo pronti per questo tipo di relazione sacra in un preciso momento della nostra vita cioè quando abbiamo risvegliato la spiritualità dentro di noi.
Quando arrivi a realizzare che non sei solo un corpo, che sei, di fatto, l’essenza dell’amore e della verità, un profondo desiderio di conoscere te stesso come amore, di sperimentare l’amore nelle tue relazioni, si affaccia. E così, nasce il desiderio di un a relazione spirituale, sacra.
Esistono quattro regole importanti su una relazione spirituale:
1. Una relazione spirituale non è ciò che ti aspetti che sia.
La sacralità non è un concetto, il che significa che ha poco a che fare con la mente analitica. In effetti, quando la razionalità cerca di comprendere ciò che è spirituale va facilmente in corto circuito.
Ciò accade perché la mente funziona con dualità da un punto di vista di separazione. La spiritualià, d’altro canto, esiste oltre la separazione. Al di là della mente, al di là del pensiero razionale.
La spiritualità ha a che vedere con ciò che si sente. E’ una conoscenza che vive nel profondo; la conoscenza intuitiva di chi davvero sei.
Tutti i concetti sulle relazioni spirituali non sono appunto che questo: concetti. La mente ama categorizzare e definire cosa una buona e divina connessione spirituale sia ma lo fa attraverso il suo solito modo duale cioè distinguendo ciò che è buono da ciò che è cattivo. Così manca completamente l’obiettivo.
Se c’è qualcosa che una relazione spirituale è, è tutto! Non si presenta in un certo preciso modo, è ciò che si sta manifestando davanti a te, qui ed ora! Non può essere più sacra di così!
Nulla priva una relazione della sua carica spirituale più delle definizioni e delle etichette. Queste cose ti fanno sprofondare nel tuo ego, rendendoti cieca alla divinità del momento presente. La spiritualità emerge solo quando usciamo dalla nostra mente e ci tuffiamo nell’adesso.
2. Una relazione sacra non è sempre ciò che vuoi.
A volte diciamo sacro o spirituale per intendere esattamente ciò che voglio. E’ comprensibile che questo accada. Ovviamente tutti vogliamo che le cose siano esattamente ciò che vogliamo! Ma questo non c’entra con la spiritualità. La sacralità è sperimentare l’assenza di divisioni. Nessuna resistenza a ciò che è. Nessuna tensione. Piena accettazione.
Questa pace che va al di là di ogni comprensione arriva quando smettiamo di lottare contro ciò che è. In una relazione sacra “essere con ciò che è” è qualcosa di cui fai esperienza. Spesso.
Questo significa eliminare ogni resistenza a qualsiasi cosa emerga nella relazione. Questo non significa che quella cosa dovrà piacerti o che ti ci troverai a tuo agio. Ma se comprendi l’essenza della sacralità, sai anche che nulla ti accade nella tua realtà se non sei tu ad invitare questa cosa. La sacralità emerge quando diventi curioso sui modelli, le energie, le emozioni, i pensieri e le esperienze che si affacciano quando ti leghi ad un’altra persona. Questo ti porta a comprendere te stesso più profondamente.
La sacralità emerge nella relazione quando la senti come qualcosa di positivo. Ed emerge dal fatto di comprendere che la relazione è un riflesso di te.
3. Una relazione sacra riflette il fatto che tu incarni la sacralità.
Vediamo la sacralità quando la incarniamo. Vediamo completezza, amore, appagamento, completamento, quando noi stessi incarniamo queste qualità. E vediamo separazione, limitazione, competizione e disprezzo, quando incarniamo la separazione.
Tu vedi attraverso ciò che sei.
Più ti impegni a sostenere la tua relazione interiore con la sacralità, più attrarrai e creerai sacralità nelle tue relazioni. Più il tuo amore cresce, più vedi l’amore manifestarsi nella tua vita. E’ una equazione molto semplice.
Chi cerca una relazione spirituale ma non riesce a trovarne una automaticamente vede il mondo attraverso gli occhi della separazione. Se non stai sperimentando sacralità, connessione e appagamento nella tua vita, per favore non cercarli in un’altra persona: sono dentro di te.
Una volta che realizzi che la sacralità, innanzitutto e soprattutto, è dentro di te, a quel punto relazioni ricche d’amore iniziano ad affacciarsi nella tua vita. Vivendo la tua vera sacralità, realizzi che ciò che vedi fuori non è che un riflesso di te.
4. Tutte le relazioni sono sacre.
http://lemeravigliedellanima.blogspot.com/2016/11/relazione-spirituale.html
Penso che tutti abbiamo sentito questa affermazione prima. Tutte le relazioni sono spirituali. Ma come dicevamo all’inizio, questa non è una mera idea o teoria. E’ qualcosa che puoi comprendere usando la tua conoscenza più profonda.
Ecco cosa vuol dire. Tutto ciò che esiste è una espressione, un passo, una manifestazione della Vita stessa. E’ la stessa cosa che dire che tutto sia espressione di una Fonte (di Dio, dello Spirito). Veniamo tutti dalla stessa fonte di energia.
Questa Fonte, che coincide con noi, si esprime in molti modi diversi. In ogni modo, in effetti. Felice, triste, onesto, disonesto, connesso, distante, presente, assente. Sono tutte espressione della stessa Fonte, ciascuna sta danzando il suo proprio ballo.
Un errore che spesso si fa è pensare che la sacralità sia qualcosa che fa stare sempre bene. Ma non è così. Sì, alcune espressioni della Fonte sono più consapevoli di altre; alcune sono più amorose, premurose. Ma ciò non le rende più sacre. La sacralità è il Tutto.
Proprio per questo, non può esistere una relazione che non sia sacra. O che sia un errore. Semplicemente, non sarebbe accaduta.
Sono tutte sacre. Sono tutte un riflesso di te.
Una relazione è sempre una opportunità unica di conoscerti attraverso una persona che ami. Puoi apprezzare ed accettare questa relazione esattamente per ciò che è. Gloriosa, dinamica, sfidante, bella, esaltante, ferita, e così umanar e quindi lasciarti trasportare dall’incredibile sacralità della natura che ogni relazione ha.
Nessun commento:
Posta un commento