Sviluppare la capacità di ascolto.
Come potete fare per essere più ricettivi nei confronti degli angeli e della loro presenza accanto a voi? Come potete favorire il vostro contatto con gli angeli? Uno dei passi più importanti da compiere è sviluppare la capacità di ascolto. Spegnete la televisione. Isolatevi dai rumori. Tenete aperta la vostra mente facendo in modo che non sia impregnata di informazioni provenienti dall’esterno. Scegliete un’ora del giorno in cui la casa è silenziosa, anche se si tratta del momento che precede l’ora di andare a letto. Concentratevi sul vostro orecchio interiore e prestate ascolto a Dio. E, mentre vi accingete ad ascoltarlo, recitate alcune preghiere particolarmente sentite, rivolgendovi a Dio e ai suoi angeli. La Parola Parlata Nel corso della storia e nei secoli di cui non abbiamo alcuna documentazione – negli antichi continenti di Atlantide e Lemuria, età dell’oro terrene che sono soltanto un ricordo sfocato nel nostro inconscio – i sistemi tradizionali per entrare in contatto con Dio e i suoi messaggeri, come per esempio i sette arcangeli, erano costituiti dai canti, dai salmi, dai decreti, dalle preghiere, dai mantra, dalle intonazioni dell’Om e della Parola di Dio. Ogni religione ha preghiere e metodi per entrare in comunione con Dio. Quando voi comunicate spiritualmente e meditate aprendo i canali dei vostri chakra, vi colmate della luce della Presenza dell’io sono.
Quando rivolgete canti o preghiere agli arcangeli, voi parlate con loro. Essi vi sentono e vi rispondono sulla corrente di ritorno della vostra devozione. Quando reagite con amore e gratitudine all’aiuto da loro fornito a voi e al mondo, aprite un canale di contatto. Questo è ciò che vuol dire amare Dio e i suoi angeli, ossia aprire il vostro cuore al paradiso così che la corrente di ritorno possa portare la risposta alla vostra chiamata e benedizioni senza limiti. Mi è stato insegnato che quando si rivolge un’invocazione o una preghiera ai sette arcangeli, non solo le parole sono importanti, ma esiste un modo ben preciso di indirizzarsi a questi esseri celesti. La preghiera seguente ne è un esempio. Per cominciare a entrare in comunione con i sette arcangeli, potete recitare questa preghiera o crearne una vostra personale.
Come potete fare per essere più ricettivi nei confronti degli angeli e della loro presenza accanto a voi? Come potete favorire il vostro contatto con gli angeli? Uno dei passi più importanti da compiere è sviluppare la capacità di ascolto. Spegnete la televisione. Isolatevi dai rumori. Tenete aperta la vostra mente facendo in modo che non sia impregnata di informazioni provenienti dall’esterno. Scegliete un’ora del giorno in cui la casa è silenziosa, anche se si tratta del momento che precede l’ora di andare a letto. Concentratevi sul vostro orecchio interiore e prestate ascolto a Dio. E, mentre vi accingete ad ascoltarlo, recitate alcune preghiere particolarmente sentite, rivolgendovi a Dio e ai suoi angeli. La Parola Parlata Nel corso della storia e nei secoli di cui non abbiamo alcuna documentazione – negli antichi continenti di Atlantide e Lemuria, età dell’oro terrene che sono soltanto un ricordo sfocato nel nostro inconscio – i sistemi tradizionali per entrare in contatto con Dio e i suoi messaggeri, come per esempio i sette arcangeli, erano costituiti dai canti, dai salmi, dai decreti, dalle preghiere, dai mantra, dalle intonazioni dell’Om e della Parola di Dio. Ogni religione ha preghiere e metodi per entrare in comunione con Dio. Quando voi comunicate spiritualmente e meditate aprendo i canali dei vostri chakra, vi colmate della luce della Presenza dell’io sono.
Quando rivolgete canti o preghiere agli arcangeli, voi parlate con loro. Essi vi sentono e vi rispondono sulla corrente di ritorno della vostra devozione. Quando reagite con amore e gratitudine all’aiuto da loro fornito a voi e al mondo, aprite un canale di contatto. Questo è ciò che vuol dire amare Dio e i suoi angeli, ossia aprire il vostro cuore al paradiso così che la corrente di ritorno possa portare la risposta alla vostra chiamata e benedizioni senza limiti. Mi è stato insegnato che quando si rivolge un’invocazione o una preghiera ai sette arcangeli, non solo le parole sono importanti, ma esiste un modo ben preciso di indirizzarsi a questi esseri celesti. La preghiera seguente ne è un esempio. Per cominciare a entrare in comunione con i sette arcangeli, potete recitare questa preghiera o crearne una vostra personale.
Preghiera ai sette arcangeli O sette amati arcangeli e archeiai, mi rivolgo a voi in quest’ora affinché stimoliate il mio cuore, i miei chakra e la luce di Dio in me. Venite a me, poiché desidero conoscere voi e, attraverso di voi, conoscere il nostro Dio Padre-Madre. Riverso su di voi la mia gratitudine per la vostra protezione nei miei confronti, per il vostro insegnamento, il vostro conforto e la vostra guarigione, per assistermi attraverso ogni difficoltà e successo, attraverso i fardelli e le gioie della vita. O Dio, vengo dinanzi a te in quest’ora con preghiere per coloro che amo e per coloro che soffrono su questa terra. Offro queste preghiere adesso e so che tu presterai ascolto e risponderai non appena questa mia invocazione ti raggiungerà. È facile comporre la vostra preghiera personale. Basterà che parliate agli arcangeli delle vostre preoccupazioni, dei vostri fardelli, delle vostre speranze e aspirazioni. Chiedete il loro aiuto riguardo a questioni specifiche vostre, dei vostri cari e amici, della città e del Paese in cui vivete. Poi prestate ascolto e restate in attesa delle loro risposte e benedizioni.
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