Che voi siate benedetti, grazie a voi posso liberami dal dolore, grazie al vostro sacrificio posso liberarmi dalle paure, grazie alla vostra costanza ho potuto varcare le soglie della percezione, cavalcare onde di sabbia, infrangermi contro gli scogli della verità.
Che voi siate benedetti, il vostro compito è terribile, tragico, pieno d’amore.
Che voi siate benedetti, per puntare senza sosta il vostro dito nella mia ferita sanguinante fino al momento in cui esausta non decido di guardarla, di viverla e sanarla.
Che voi siate benedetti, la gratitudine si specchia in quest’attimo eterno, soffia dai miei pori ad ogni angolo dell’universo.
Che voi siate benedetti, da qui ora e per sempre…com’è dolce lasciarsi trasportare da questo cielo d’amore, infine viva…infine vera. Grazie.
Testo scritto da Vega Roze
Vega Roze è una scrittrice ispirata, (autrice del libro Quel Che una Strega Sa) affermata blogger, e raffinata musicista. Vive avora a Torino https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__quel-che-una-strega-sa.php
Vega Roze è una scrittrice ispirata, (autrice del libro Quel Che una Strega Sa) affermata blogger, e raffinata musicista. Vive avora a Torino https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__quel-che-una-strega-sa.php
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