IL CORRIDOIO DELLE PROBABILITA' E IL DESTINO
Ogni uomo ha il suo percorso di vita che potrebbe chiamarsi il destino o il corridoio delle probabilità... Dicono sia già definito prima della nascita.
E ' un percorso composto da molte strade. Alcune portano all'obiettivo, altre portano sulle vie secondarie o fanno mancare la meta. Ci sono strade della salute e della malattia. Alcune strade scegliamo noi stessi, ed altre scelgono noi.
Come accade?
Ad esempio, cresciamo e scegliamo la nostra futura professione. Pensiamo alla professione, agli esami da dare, pensiamo a come saremo dopo aver finito gli studi. La strada del pensiero si costruisce velocemente. Più spesso la pensiamo, più è visualizzata, più forte diventa l'impronta energetica del nostro desiderio.
E' un impronta che rimane nello spazio sottile della vita.
Invece, le persone "scelte" dalle strade, non sono in genere attive nella vita e vivono seguendo il flusso. Possono essere portati sulla strada degli altri, possono vivere una vita dell'altra persona, continuando su una strada non destinata a loro.
Esistono anche certe strade che sembrano "acchiappare" coloro che ci poggiano i piedi.
Non sono necessariamente strade cattive, ci possono essere strade di misericordia, di servizio all'umanità, strade insolite. Dipende molto dalla fortuna..., a differenza di quelle strade che sono state scelte da noi.
Il destino non è fatale, ha molte versioni.
Ecco perché il percorso iniziale è così importante, ed è importante capitare nella compagnia delle persone giuste con le quali mettersi in cammino. È possibile entrare nella società dei banditi, dei mascalzoni, ed è possibile trovare la gente illuminata, gente perbene, gente che attira la fortuna. Attiriamo persone a secondo dei pensieri presenti nella mente. Molti di noi vivono di rancori, dei ricordi negativi che attirano il loro simile e portano sulle strade che corrispondono a queste energie...
È possibile seguire la vita passivamente, ma la strada vi porterà al percorso migliore, se in voi c'è qualcosa in risonanza con questa strada.
E' capitato, il destino vi ha portato lì, da solo. E se sentite che questo posto vi interessa o vi serve, restate li, finche non capirete che quel posto è davvero vostro.
Questo percorso composto da molte strade è il famoso corridoio di probabilità. Ogni anima che entra in questo mondo ha il suo compito: imparare qualcosa che non è stato in grado di fare prima, o affinare ciò che è stato già imparato..
Ma è tutto molto relativo. Un' anima può seguire un certo percorso attivamente o seguire la corrente. Ma può anche scegliere la sua strada e rispondere di ciò che fa.
E così che funziona. Il destino sembra esistere, è il nostro percorso di vita. Lo vedono i chiaroveggenti nelle carte, nelle linee della mano.
Ma per chi sceglie il cammino libero dalle influenze, il destino non esiste. I chiaroveggenti o i cartomanti non gli saranno d'aiuto, è lui stesso che cambierà la linea del destino sulla mano.
(ranibu.ru)
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RispondiEliminaIl destino cosa è se non la somma delle nostre scelte Karmiche prima e Dharmiche poi?
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