Premettendo che la nostra aura umana è già di per sé ampia circa 10 metri, non solo quest’uomo si sentirà negativo, ma contagerà con il suo sentimento anche chi gli starà vicino entro i 10 metri circa. Tutti noi siamo legati da una continua interdipendenza collettiva. Lui, oltre a questo, sta realmente programmando la sua vita in un modo negativo, perché mettendo nella sua aura il suo pessimismo, la sua tristezza, la sua rabbia e tutto ciò che può essere definito di bassa vibrazione, non farà altro che impostare questo programma negativo che continuerà a perpetuarsi e che lo schiavizzerà. Lo chiamo programma perché dal momento in cui lui ha trattenuto in sé questo sentimento negativo per un bel po di tempo, nella sua aura è come se si fosse inciso questo programma, strutturandosi in modo costante in quella direzione negativa. Ciò che succederà è che quando l’aura si sarà programmata in una direzione negativa, qualunque sentimento positivo la sfiori verrà annullato perché il programma negativo avrà la meglio, a meno che il programma positivo sia più forte, ma solitamente questo accade solo se lo si crea appositamente, appunto, con le tecniche. In caso contrario rimarrà il programma negativo che solitamente non viene spezzato facilmente. Con questo programma, ogni volta che la persona cercherà di pensare positivo, in qualche modo sentirà scattare dentro di sé un pensiero che gli farà riaffiorare la tendenza negativa in mente, così da tornare punto e a capo. Questo non farà altro che peggiorare sempre di più. Ovviamente, per fortuna, esiste il caso opposto. Se una persona pensa positivo sempre e comunque non farà altro che alimentare nel suo programma una direzione positiva, infatti, non solo sarà positiva nei pensieri, ma la sua energia positiva attrarrà a sé altre energie positive, come la tipica “fortuna” o comunque situazioni o persone positive e coerenti con il proprio programma. Capisco bene che all’inizio potrebbe sembrare difficile capire questi concetti, ma non preoccuparti, pian piano rileggerai questo documento e ritroverai tutti i punti chiave che sembrano nascosti. Quando una persona è spesso arrabbiata, anche quando non pensa in modo collerico, ha comunque (anche se l’ha fatto nel suo passato questo continua a programmarsi) creato la situazione che la sua aura debba emanare energia negativa, anche se lui, in questo momento, è sorridente. Infatti le persone che lo circonderanno lo vedranno in modo negativo, ad esempio antipatico o scorbutico, nonostante lui in realtà stia tranquillamente seduto a leggere un libro senza disturbare nessuno. Il programma che sta dentro la propria aura è molto importante. Quando una persona ti guarda non guarda realmente la tua faccia, ma percepisce inconsciamente il programma della tua aura, ed è da qui che capirà se tu puoi piacergli o meno; ecco da dove nascono i detti “amore a prima vista” o “antipatia a pelle”, dal semplice fatto che l’aura sia stata caricata di quel programma, ripeto, inconsciamente. Ecco perché quando una persona è molto sorridente e positiva viene sempre e comunque definita bella, nonostante il suo viso possa avere mille difetti, perché la sua aura esprime bellezza ed è per questo che la gente ne sarà attratta. Sta avendo senso ora? Ovviamente il programma può essere cambiato anche senza bisogno di tecniche, ma sicuramente ci vorrà molto più tempo e non è detto che riesca a cambiare del tutto. Non voglio spaventarti con questo, ma farti capire che certe tecniche velocizzeranno il lavoro che vorresti ottenere. Quando una persona che ha, per esempio, un sentimento negativo e pressante entra in casa e tocca svariati oggetti, non fa altro che programmare tutti gli oggetti toccati e l’ambiente in cui è passata in maniera altamente negativa. Così, a lungo andare, ogni volta che ritoccherà quegli oggetti e che ripasserà per quell’ambiente, la sua energia subirà nuovamente una spinta verso il pessimismo, ovvero, verrà influenzata di nuovo dalla sua stessa precedente negatività. È una catena che bisognerebbe spezzare se si vuole andare avanti e migliorare la propria vita, e se tu hai gli attrezzi adatti in mano, perché non farlo? Il tipico amuleto portafortuna o la pietra che porterà sfortuna a chi la toccherà, per esempio, non sono altro che semplicissimi oggetti caricati di energia e che quindi hanno un programma al proprio interno tale che chi li toccherà ne subirà appunto i contenuti, ma la realtà è che tutti noi ogni giorno carichiamo della nostra energia centinaia di oggetti al nostro solo passaggio, ma ovviamente, se lo facciamo intenzionalmente l’oggetto registrerà molto meglio la nostra energia.
Di conseguenza, se influenziamo un oggetto inconsciamente e ne influenziamo uno consciamente, è normale che quello che abbiamo caricato intenzionalmente sarà molto più forte rispetto all’altro. Il programma dell’energia decide esattamente come devono andare le cose: se in una casa c’è un programma energetico di conflitto, la maggior parte delle persone che entreranno in quella casa avranno delle forti spinte alla discussione, ma ovviamente, non sapendo che il motivo sia il programma della casa, cercheranno la causa che ha scatenato il litigio, finendo quindi per “inventarsela”. Se una donna entra in ufficio arrabbiata ferocemente con una sua collega, inconsapevolmente, a seconda della sua aura e di quella altrui, indirizzerà questo sentimento di rabbia anche verso gli altri colleghi, ed anch’essi potrebbero arrabbiarsi con lei senza un reale motivo. Tutto questo succede a causa di un programma. Per questo motivo intendo sia insegnarti a pulire il tuo stesso programma, sia insegnarti a proteggerti da quelli esterni. A questo punto mi pare scontato dire che imparerai anche a creare i tuoi programmi e a cambiare profondamente ogni aspettativa della tua vita. Ma ricorda, prima di cambiare energia all’esterno dovrai imparare a riprogrammare quella dentro di te. Qui non parlo solo di come passare dall’essere tristi all’essere felici, ma ti insegnerò a capire quando e da dove arriva un programma negativo che vuole sopraffarti, chi te lo vuole inculcare, ma soprattutto, riconoscendolo, ti insegnerò ad annullarlo così che non possa avere effetto su di te
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