Cominciare la giornata con una lettura positiva
Iniziare la giornata con letture edificanti mette in uno stato d’animo che favorisce le esperienze positive. In effetti, uno dei motivi per cui ho deciso di leggere passi della Bibbia e di altri testi motivazionali al mattino è che, quando non lo faccio, mi sento “fuori fase” e la mia giornata non va per il verso giusto.
Dopo tutto, Dio non ci ha promesso una vita perfetta, ma solo il suo sostegno e il suo immenso amore. Con l’aiuto divino e un atteggiamento positivo, è possibile affrontare gli alti e bassi della vita.
Se ti senti ispirato a cominciare la giornata con una lettura positiva, il Signore ti aiuterà a trovare il tempo per le preghiere del mattino. Non devi fare altro che esprimere questo desiderio e poi prenderti l’impegno di dedicare i primi momenti della giornata a parlare con il Signore e ad ascoltarlo. Forse dovrai alzarti prima del solito, rimandare ogni altra attività o modificare le tue abitudini mattutine.
Però non dire a te stesso o ad altri che non hai il tempo per comunicare con Dio; piuttosto includi quest’attività nella lista delle cose da fare, come lavarti i denti o pettinarti.
Mettendoti consapevolmente in contatto con il Signore, rafforzerai i canali di comunicazione, percepirai più facilmente i messaggi divini e li comprenderai meglio. Entrando spesso e deliberatamente in comunione con Dio, accrescerai in te la fede e il senso di pace.
Nel libro troverai una preghiera per ciascun giorno dell’anno. Ogni pagina offre uno spunto di riflessione e propone una preghiera al Signore e un passo della Bibbia. Mi auguro che queste pagine ti servano come punto di partenza per meditare, pregare e studiare ulteriormente le Scritture.
Se ti senti ispirato, apri pure il libro a caso e leggi la pagina che ti si presenta. T’incoraggio anche a personalizzare le preghiere che troverai nel libro, a sentirle con il cuore e ad applicarle alle tue attuali circostanze.
Che ogni pagina ti aiuti a sviluppare una relazione personale sempre più stretta con Dio. Ti auguro ore di conversazioni sincere con il Signore. E possa il tuo cuore essere ricolmo dell’immenso amore, della pace e della consapevolezza di uno scopo che il Signore trasmette a chiunque lo chiami a partecipare alla propria vita.
Riflessione per chi sta cercando di ravvicinarsi alla fede
Se hai avuto esperienze negative con la religione, sono felice che tu abbia trovato il coraggio di fare un passo avanti aprendo il libro che hai tra le mani. Molti associano la religione al senso di colpa, alla sofferenza emotiva, al rifiuto, ai giudizi e all’ipocrisia. Sono fiera di te, perché hai superato questi pregiudizi per rientrare in contatto con Gesù in modo nuovo.
Personalmente mi è di grande conforto frequentare la chiesa (faccio parte della Chiesa episcopale anglicana, nota per la sua accettazione incondizionata di qualsiasi stile di vita), ma è possibile stabilire una relazione personale con Dio e con Gesù al di fuori di ogni istituzione religiosa.
Non permettere che le esperienze negative in ambito religioso ti allontanino da un amico sincero che vuole aiutarti ora e sempre. È vero che alcuni membri delle istituzioni religiose hanno fatto del male al prossimo, ma Gesù non lo farà mai. E non si può negare che la Bibbia è stata tradotta, modificata e sfruttata per giustificare il male inflitto, ma Gesù non ha fatto nulla di tutto questo.
È altresì vero che Gesù è spesso raffigurato come un uomo bianco e non con le sue reali caratteristiche somatiche, ma la responsabilità è degli artisti e dei loro committenti, non di Gesù stesso.
Bisogna riconoscere che il sistema patriarcale ecclesiastico ha oppresso e tenuto in sudditanza le donne, ma non è stata opera di Gesù. Dobbiamo imparare a distinguere ciò che è avvenuto nel corso della storia con quanto ha fatto Gesù.
Se durante la lettura del libro ti senti giudicato, soffermati a meditare e pregare, perché forse questa convinzione è legata a traumi del passato mai superati. O forse è perché hai compiuto azioni di cui, dentro di te, ti sei pentito. In tal caso ora hai l’opportunità imperdibile di affrontare ciò che finora è rimasto sepolto dentro di te.
Il nostro Io non vuole che conosciamo Gesù, perché teme fortemente il suo potente amore di guarigione. Di conseguenza forse cercherà di sviarti dalla lettura di questo libro: non permettere che l’Io (o forse dovrei dire “la paura”) ostacoli il tuo percorso spirituale.
Se ti senti solo o smarrito, accetta la mano del Signore e il suo aiuto. Gesù è reale e desidera aiutarti. Non allontanare il tuo migliore amico, Colui che può guarirti dalla solitudine; l’unico che t’insegnerà a volerti bene, ad aver cura di te stesso, a darti un obiettivo di vita e un chiaro contatto con Dio. E così che raggiungerai uno stato di beatitudine inimmaginabile.
La preghiera che segue può aiutarti.
Signore, voglio conoscerti, ma temo di soffrire, essere giudicato o rimanere deluso.
Aiutami a superare le paure e ad accogliere la tua guida, la tua guarigione e il tuo amore.
Come dice Gesù in Giovanni 16:33: “Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazioni, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo.”
TRATTO DAL NUOVO LIBRO DI DOREEN VIRTUE
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