HO’OPONOPONO: NESSUNA MECCANICITA’
Evidentemente non sono parole magiche. Potresti ripeterle 24 ore su 24 senza che cambi niente nella tua realtà. Queste parole acqistano la loro valenza soltanto all’interno di un processo Ho’oponopono, applicato in un caso particolare.
Mi spiego: dire “Grazie!” può avere un suo valore solo se colui che dice “Grazie” sa cosa vuole dire dicendo “Grazie!”, e lo stesso vale per le altre parole H0′oponopono.
FACCIAMO UN ESEMPIO
Un esempio: un collega di lavoro mi infastidisce col suo atteggiamento. Io potrei reagire mentalmente con due parole Ho’oponopono: “Grazie! Ti Amo”. Ora, qual’è il significato in codice che io assegno a queste due parole per questa particolare situazione? Perchè se io ripeto sempre il mantra “Grazie, Ti Amo, Mi Dispiace, Perdonami” come un registratore, è molto facile che non cambi niente nella mia realtà.
OGNI SITUAZIONE E’ UNICA
Io che uso l’Ho’oponopono, debbo assegnare un particolare significato alle parole-mantra per ogni diversa situazione.
Cioè, se uno mi infastidisce ed io dico mentalmente “Grazie!” , e tutto finisce qui, sarebbero solo parole vuote come se ne dicono tante durante tutto il giorno. Però, se dietro la “parola-simbolo” Grazie!” c’è tutto il significato che io le assegno, allora io sto veramente facendo un ‘Ho’oponopono efficace. Nell’esempio suddetto, io dicendo “Grazie” intendo dire: “Ti sono grato, amico, per avermi informato che in me c’è un “qualcosa” che sta contribuendo a creare questo tuo comportamento, grazie, e ancora grazie.”
Perciò una cosa è ripetere “grazie” solo per ripeterlo, un’altra cosa è ripetere grazie, ma pensando al suo significato che ha per me IN QUESTA SITUAZIONE. Nel secondo caso sto facendo l’Ho’ponopono correttamente, perchè dicendo “Grazie” io mi sto rendendo conto che in me c’è un “qualcosa” che ha creato questo problema col mio collega, di conseguenza, riconosco che io sono responsabile di questa situazione, e che posso anche cancellare quelle credenze erronee in me, che hanno consentito che si manifestasse questo problema.
Quindi adesso io sono consapevole che dicendo “Grazie”, pur non conoscendo a livello cosciente la causa del problema, so però di aver messo in moto un potente processo Ho’oponopono che cancellerà in me (nel mio Subconscio) quelle mie memorie erronee che hanno permesso che si manifestasse questo problema. Allora, se dietro la parola “Grazie” c’è un discorso di questo genere, io sto andando in direzione della soluzione del problema, altrimenti sto sprecando inutilmente energie mentali.
HO’OPONOPONO E LA MALATTIA
Lo stesso procedimento può essere applicato in caso di una infermità. Supponiamo che si manifesta una malattia, da una semplice influenza passeggera a qualsiasi altro tipo di infermità. Qual’è la reazione Ho’oponopono? Potrebbe essere di questo tipo: “Ti Amo, Grazie, Mi Dispiace, Perdonami”.
Esempio: “Ti amo caro stomaco ( o caro ginocchio, o quello che sia l’organo del corpo interessato dalla malattia), ti ringrazio di avermi servito fedelmente fino ad oggi, Mi Dispiace perchè c’è in me un “qualcosa” che ha contribuito al manifestarsi di questa malattia, Per favore, Perdonami”.
Ecco, io dovrei iniziare il processo Ho’oponopono inquadrandolo a larghe linee, attribuendo un significato particolare alle parole “Ti Amo, Grazie, Mi Dispiace, Perdonami”, in riferimento a questa particolare situazione (in questo caso un’infermità). Poi, una volta che mi è chiaro il procedimento che sto facendo, potrei anche ripetere soltanto le parole ho’oponopono come un mantra, ben sapendo però che cosa vogliono significare in questa particolare situazione. Perchè è chiaro che “Ti Amo, Grazie, Mi Dispiace, Perdonami” assumeranno significati diversi per situazioni diverse.
CHIARIMENTI SU TEORIA E PRATICA DEL HO’OPONOPONO
UN PO’ DI TEORIA
Ho’oponopono è una terapia Hawaiana che dice che per cominciare a ripulire dalla negatività il mondo dobbiamo essere responsabili al 100% dei nostri atti, dei nostri pensieri e delle nostre parole; e non solo, dobbiamo anche essere responsabili delle azioni, dei pensieri e delle parole degli altri, perché tutti insieme, noi siamo quelli che creiamo e manifestiamo la nostra realtà.
Una volta assunta questa responsabilità, attraverso la pulizia del nostro materiale subconscio, otterremo la Pace Interiore dentro di noi e in coloro che ci circondano. Se riesci ad assumerti questa grande responsabilità, le cose cambieranno e ti renderai conto che tutto quello che vedi, tocchi, mangi o esperimenti proviene da te, perché semplicemente sta già in te e nella tua vita.
Questo significa che i problemi di delinquenza, terrorismo, economia o qualsiasi altro tipo di conflitto che ti circonda, si sta manifestando e coinvolgendoti, affinchè tu lo guarisca. E’ come se non fosse realmente lì, semplicemente è una proiezione del tuo Interiore. E così, come tu influisci per rendere possibile la sua manifestazione, così puoi anche influire affinchè tutto questo sparisca e cambi. Il problema non è in loro, ma in te, e per risolverlo devi cambiare tu per primo.
LA PRATICA DEL HO’OPONOPONO
Questa terapia è talmente potente che un terapista Hawaiano, chiamato dr. Ihaleakala Hew Len, fu in grado di guarire un gruppo di criminali in un Ospedale Statale delle Hawai senza nemmeno visitarli personalmente. Ti potrebbe sembrare impossibile, ma non lo è. Ci sono prove di come questi criminali furono sciolti e messi in libertà. Com’è possibile che una persona sia stata in grado di operare un cambiamento tanto profondo in dei criminali, servendosi della tecnica Ho’oponopono?
Ciò che Ho’oponopono insegna è che devi guardare dentro di te per vedere come stai manifestando la tua realtà in un’altra persona. Questo terapeuta leggeva soltanto le cartelle cliniche dei criminali, e si domandava in che modo egli aveva influenzato e creato quell’infermità mentale nei suoi pazienti, e dopo chiedeva perdono, ripetendo le quattro famose frasi della filosofia Ho’oponopono:
TI AMO … MI DISPIACE … PERDONAMI … GRAZIE …
Mentre egli si ripuliva interiormente, i suoi pazienti cominciavano a migliorare e guarire. Il dr. Ihaleakala Hew Len ripeteva queste frasi continuamente, senza fermarsi, con ognuno dei pazienti, e nella misura in cui egli si ripuliva dalle sue negatività, il paziente migliorava. Miracoloso, no?
PERCHE’ CI SI RIVOLGE A DIO?
Queste frasi si rivolgono a Dio o alla Divinità, non perché Dio abbia bisogno di udirle, ma perche sei TU che hai bisogno di udirle.
TI AMO … MI DISPIACE … PERDONAMI … GRAZIE …
QUANDO SERVIRSI DEL HO’OPONOPONO?
L’Oh’oponopono lo puoi praticare con qualsiasi problema. Per esempio, se c’è qualcuno che ti infastidisce, l’unica cosa che devi fare, invece di combatterlo o mandargli vibrazioni negative, è dire “Ti Amo”, “Ti Amo”, “Ti Amo”, “Ti Amo”, “Ti Amo” … mentalmente. Dopo chiedi a Dio che cosa hai fatto per manifestarsi questa reazione verso di te in quella persona. Quindi ripeti le quattro frasi Ho’oponopono ancora per un po’. Comincerai a calmarti e a poco a poco comincerai a notare il cambiamento nell’altro. E’ incredibile.
QUANDO PRATICARE L’HO’OPONOPONO
L’Ho’oponopono si pratica giornalmente e varie volte al giorno per poter ottenere dei risultati visibili. Riassumendo, si dovrebbe praticare sempre. Dovrebbe diventare il tuo stile di vita. Queste richieste Ho’oponopono aiutano a ripulire paure, rabbia, sofferenze, etc. Ripuliscono in nostro subconscio dalle tante negatività accumulate nel corso della vita. Queste sono frasi che puoi ripetere in ogni tempo, quando hai un problema, quando litighi con qualcuno, o solo per essere grato all’Universo per le cose buone che hai.
“Per favore, Perdonami per ciò che c’è dentro di me e che sta manifestando questo problema … Ti Amo … Mi Dispiace … Perdonami … Grazie ”
“Che cosa sta succedendo in me che ha influito in questa persona in tal modo da provocare questo problema? Ti Amo … Mi Dispiace … Perdonami … Grazie …”
Questo atteggiamento si può applicare anche alle cose quotidiane della vita. Per esempio, a volte mangiamo e siamo preoccupati che il cibo possa farci male. In questo caso, prima di mangiare, mentalmente dici al cibo che lo ami: “Ti Amo”. “Ti Amo”. “Ti Amo”.
La pratica del Ho’oponopono è realmente una benedizione.
CHIARIMENTI SULLA TECNICA HO’OPONOPONO “TI AMO”
Nella pratica dell’ Ho’oponopono si utilizza uno strumento dei più importanti: “Ti Amo”. Quando lo usiamo ad alta voce e lo diciamo a qualcuno, è tremendamente potente e prezioso. Quando qualcuno ci fa qualcosa che consideriamo ingiusto, o quando una persona ci dice qualcosa che ci molesta, invece di rispondere, invece di darle il nostro punto di vista e cercare di controbattere con i nostri argomenti per convincerla che abbiamo ragione, possiamo ripetere nella nostra mente tutte le volte che se fosse necessario: “Ti Amo”. “Ti Amo”. “Ti Amo”. …
IL POTERE DI DIRE MENTALMENTE “TI AMO”
Questo strumento spesso porta a risultati sorprendenti. A volte la persona cambia improvvisamente atteggiamento e si scusa, quando meno te l’aspetti, mentre altre volte può continuare sulla stessa modalità, ma uno non l’avverte più fastidiosa come prima e non si sente colpito più di tanto. Con alcune persone, le difficoltà sono più transitorie che con altre, perchè con alcune persone abbiamo più ricordi in comune. Non dobbiamo dimenticare che tutta l’interpretazione dello scenario cambia secondo la nostra personale percezione degli eventi, delle persone e delle situazioni. E lo stesso accade agli altri. Tutto dipende dalla loro percezione, dal loro punto di vista, dalle loro memorie.
LA VITA E’ COME UN VECCHIO FILM
La vita è come un film che abbiamo visto molte volte e che continua a ripetersi ancora più e più volte, finchè noi continuiamo costantemente a reagire nella stessa maniera. La nostra reazione ai problemi è un ripetizione di ricordi. Le difficoltà che incontriamo oggi, spesso sono ostacoli che abbiamo già incontrato prima, ma che mai abbiamo risolto. Per questo motivo, le situazioni ritornano per darci l’opportunità di reagire in modo diverso, nella maniera appropriata per risolverle definitivamente. La gente appare nella nostra vita per mobilitarci e mostrarci le parti di noi stessi che abbiamo bisogno di cambiare. Le relazioni sono solo specchi in cui ci vediamo riflessi.
LIBERTA’ DI SCELTA E LIBERO ARBITRIO
Noi possiamo anche scegliere di non reagire. Noi siamo in grado di porgere l’altra guancia: la guancia dell’Amore. Sapendo questo, noi possiamo scegliere di essere più consapevoli e presenti a noi stessi, e scegliere di assumerci le nostre responsabilità. Assumendoci la responsabilità del problema, riconoscendo che il problema sta interamente in noi, implicitamente stiamo anche riconoscendo che la soluzione del problema dipende solo ed esclusivamente da noi. E questa è la Chiave per la soluzione di ogni problema. Provare per credere!
PROCEDIMENTO BREVE HO’OPONOPONO
PROMEMORIA PER UN’EFFICACE HO’OPONOPONO
Do una mia interpretazione pratica sul modo di iniziare e portare avanti efficacemente e con successo un procedimento Ho’oponopono. Naturalmente questo breve promemoria vale solo per coloro che abbiano già compreso almeno a grandi linee quali sono i principi basi del Metodo Ho’oponopono, e primo fra tutti, mi piace ricordarlo, il Principio della Responsabilità.
IL PRINCIPIO DELLA RESPONSABILITA’
Una breve spiegazione del Principio della Responsabilità. Esso significa che noi siamo responsabili di TUTTO ciò che ci accade, ma proprio di TUTTO. Sia in maniera volontaria che involontaria. Noi siamo responsabili di tutte le situazioni in cui siamo direttamente o indirettamente coinvolti, buone o cattive che siano, anche di quelle che dipendono dagli altri.
Meglio fare qualche esempio molto illuminante, perchè questa visione contrasta molto con il nostro normale punto di vista. Rapporti interpersonali: incomprensioni e conflitti in famiglia, tra genitori e figli, tra parenti, tra amici, sul posto di lavoro con i colleghi o con i capi, problemi di salute, mancanza di lavoro, povertà, etc. Il Principio Ho’oponopono della Responsabilità recita a chiare lettere che IO SONO l’unico responsabile di tutto ciò che mi accade, perche sono io con le mie vecchie credenze, i miei pensieri e le mie memorie passate, immagazzinate nel mio Subconscio, che attiro tutte le situazioni in cui vengo coinvolto. Non è questo un Principio trattabile o modificabile, nemmeno di una virgola; questo è il Principio Fondamentale del Ho’oponopono, se non lo accetti integralmente, significa che non sei ancora pronto per praticare l’Ho’oponopono.
SIAMO RESPONSABILI DI TUTTO QUELLO CHE CI ACCADE
Mettiamo meglio a fuoco gli esempi di prima, e sono sicuro che saremo più disposti ad accettarlo, e soprattutto ci ritroveremo in mano un prezioso strumento che ci risolverà rapidamente tante situazioni difficili che abbiamo sempre creduto irrisolvibili. Un esempio non molto raro è la vita in famiglia: le incomprensioni e i conflitti tra genitori e figli: è un campo di battaglia, un combattimento infinito e irrisolvibile tra genitori e figli. La filosofia Ho’oponopono dice: “Io sono il responsabile della situazione, ci sono in me Pensieri Limitanti, False Credenze e Memorie Erronee, accumulate nel mio Subconscio dalla nascita (e anche prima) che impediscono che io abbia un ottimo rapporto con i miei figli (E questo ragionamento è valido anche con il coniuge, i parenti, gli amici, i colleghi di lavoro, gli estranei, questioni di salute, e qualsiasi altra cosa).”
Questa ammissione di responsabilità è come una luce che si accende nella nostra Mente Cosciente, e che ci fa cambiare immediatamente atteggiamento nei confronti dei problemi della vita. Con la pratica di Ho’oponopono smetteremo con i vecchi comportamenti e le vecchie reazioni, e rifletteremo in questa maniera:”Mi rendo conto che ci sono in me dei condizionamenti dovuti a vecchie Memorie Erronee, delle quali non sono consapevole, e che, involontariamente mi attirano queste situazioni.”
Qual’è la soluzione? Riconoscere sempre e comunque la propria resonsabilità, anche se al momento non ce ne rendiamo conto, ed iniziare a fare Ho’oponopono.
UNA SESSIONE PRATICA DI HO’OPONOPONO
Presento adesso una sessione breve che faccia da Promemoria per coloro che già conoscono la filosofia Ho’oponopono:
L’intero procedimento si compone di una Invocazione iniziale nel quale viene enunciato il problema da risovere (potrebbe essere di rapporti sociali o di salute, o di altro, il procedimento è sempre lo stesso). E dopo l’invocazione, un Mantra composto da quattro brevi frasi: Mi Dispiace, Perdonami, Ti Amo, Grazie. Tutto qui.
INVOCAZIONE
O Eterno (Dio, Universo, Fonte di Vita, etc. come ritenete più adatto al vostro sentire), ti prego di cancellare tutti i miei pensieri limitanti, le mie false credenze, e le Memorie Erronee che impediscono che io abbia: … un bel rapporto con i miei figli, (o con il mio coniuge, o una corretta circolazione del sangue, un corretto funzionamento dello stomaco, o che abbia un impiego migliore, o che abbia un atteggiamento positivo verso la vita, etc.). Sono da evitare le frasi negative. per esempio: … che io non abbia conflitti con i figli, … che io cambi questo lavoro strssante, … che mi passi la gastrite .. o altro, che venga fuori dalla depressione. etc.
MI DISPIACE
Mi rendo conto che c’è qualcosa in me che sta dando luogo a questo problema.
PERDONAMI
Aiutami, o Eterno, ad imparare a perdonarmi per i problemi che io stesso mi creo involontariamente e inconsciamente.
TI AMO
Trasmuta, o Eterno, l’energia erronea cancellata in Energia Divina che aggiusta ogni cosa.
GRAZIE
Ti ringrazio, o Eterno, perchè il processo di riparazione è già iniziato ed il problema sta andando a risolversi nel migliore dei modi per tutti.
Ultima cosa: Ripetere il Mantra “Mi Dispiace, Perdonami, Ti Amo, Grazie” senza prima averne compreso perfettamente il senso, potrebbe risultare improduttivo, cioè, potrebbe privare il Mantra di gran parte del suo potere. Consiglio agli inizi, fino a quando non si avrà chiaro il significato dell’Invocazione e del Mantra, di ripetere per intero sia l’Invocazione che il Mantra. Dopo si può continuare a recitare soltanto le quattro frasi del Mantra fino al conseguimento del risultato. Sebastiano.
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