Il potere dei petali di rosa: ecco 10 modi per utilizzarli, anche sulle ferite.
Tutti i petali, sia di rosa canina, sia delle rose dei nostri giardini, sono commestibili. Naturalmente bisogna raccogliere solo quelli non trattati e lontano da strade di passaggio. Si possono raccogliere quando la rosa tende ormai a sfiorire. Possibilmente al mattino con la rugiada.
I petali di rosa contengono vitamina C del gruppo B, K e carotene; ricchi di minerali come calcio, potassio, rame e iodio, che è importante per la ghiandola tiroidea. Hanno anche proprietà astringenti e digestive.
Le virtù della rosa sono talmente tante che è considerata una medicina naturale universale. I batteri a contatto con i petali di rosa muoiono, per cui servono per curare piccole ferite e scottature. L’olio di petali di rosa è utile contro le rughe, per attenuare cicatrici e smagliature.
Non gettate i petali delle rose appassite ma usateli per un bagno: tonificano, purificano la pelle, alleviano l’ansia, rinforzano il sistema nervoso e immunitario.
L’oleolito si ottiene mettendo a macerare 100 g di petali ricoperti di olio (indicato l’olio di jojoba che si mantiene a lungo senza inacidire) per circa 21/28 giorni.
Il barattolo deve essere chiuso da un canovaccio e fermato con una fettuccia senza coprire il vetro; deve prendere luce di giorno e va ritirato coprendolo alla sera.
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