Almanacco di Dicembre
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Santa Lucia il giorno più corto che ci sia….
Così recita il proverbio che ci ricorda l’approssimarsi della notte più lunga e oscura dell’anno. Un proverbio che rende curiosi poiché nella realtà scientifica è il Solstizio d’Inverno che vede la giornata più corta. L’origine di questo modo di dire prende origine dai secoli passati quando, a causa di una mancanza di corrispondenza tra il calendario civile e quello solare il Solstizio cadeva fra il 12 e il 13 Dicembre. Le cose cambiarono solo nel 1582 con l’introduzione del calendario Gregoriano. La riforma fu introdotta da Papa Gregorio XIII. Per pareggiare i tempi i nostri avi videro il passaggio diretto dal 4 Ottobre al 15 Ottobre, con un “taglio” ben deciso dei 10 giorni accumulati nei molti secoli precedenti. Il solstizio trovò così la giusta collocazione tra il 21-22 Dicembre ma la giornata dedicata alla Santa rimase sempre al 13. Nonostante tutto questo non si può negare che attorno al 12- 13 dicembre, si può notare come il sole abbia a tramontare prima…
Erba del mese: L’abete
L’albero di natale ha antiche origini pagane. Da sempre gli uomini sono affascinati dai sempreverde che resistono ai geli intensi dell’inverno anche nei paesi più freddi.
Per rendere magico un’albero di natale si usava un tempo:
Fettine di mela disseccate che propiziavano l’amore
Fettine di arance o mandarino disseccate per la protezione.
Si può notare infatti che se si tagliano delle fettine di arancia e si mettono ad asciugare in forno o sopra un calorifero, si crea, al loro interno una specie di ragnatela. La polpa si asciuga e i filamenti danno questo bellissimo effetto. Oltre a profumare la casa queste piccole “reti” servono a “catturare” simbolicamente le negatività. Insomma il frutto solare per eccellenza filtra ogni male impedendogli il passaggio. Il frutto intero è invece simbolo del sole ed era il dono che spesso ricevevano i bambini nei tempi passati. La mela contiene 5 semini che creano il disegno di un pentacolo. E’ quindi il frutto della bellezza, della saggezza e della Conoscenza.
Oltre a questi frutti sarà utile una lucina o una candelina rossa, a simbolo del sole e del fuoco che scaldano la terra e i cuori. Una campanella o un oggettino tintinnante che va mosso spesso: oltre a regalare il magico suono del mondo fatato spezzerà l’aria stagnante e ogni eventuale negatività.
Non tutti possono tenere un’albero in casa, magari per motivi di spazio o perché l’adorabile micio di casa si trasforma in Tarzan appena iniziate ad addobbare l’abete. In questo caso basteranno rametti di abeti decorati tenendo ben presente di prelevarne un pezzettino alla mezzanotte di Natale: conservato nel portafoglio sarà un buon portafortuna.
Alchimia: I grassi avanzati del cenone natalizio erano considerati magici e si conservavano per gli unguenti curativi in modo particolare per le malattie da raffreddamento. La ricetta era molto semplice: si spalmava la parte malata di burro o di olio e la si copriva con una stoffa a trama larga (molti allargavano la trama con un punteruolo) così che il male uscisse dai fori. Vi erano poi frasi che accompagnavano il “rito “ di guarigione. Una serie di botte e risposte tra “paziente” e guaritore. Ed era proprio la notte di Natale che si passavano queste formule antiche dette segnature.
Calendario Lunare:
Ultimo quarto 8 dicembre 2020
Luna nuova 14 dicembre 2020
Primo quarto 22 dicembre 2020
Luna piena 30 dicembre 2020
Pietra del mese: Turchese e zircone. Lo zircone e le pietre bianche, venivano usate, un tempo, per “segnare” il pane che diveniva strumento di protezione per i 12 mesi a venire.
Il colore del mese è il turchese e l’azzurro inteso ma per tradizione anche il rosso e l’argento…
L’oracolo lunare: La carta magica legata al natale è la Ruota della fortuna, il movimento che crea e dà forma alla vita. Questa lama si colloca nel periodo magico dell’Inverno, nel suo ciclo tra la fine di Dicembre e gli inizi di Gennaio. I suoi colori, i suoi simboli ci riportano alla forza dei quattro elementi e alle stagioni: 1+2+3+4= 10, i primi quattro numeri, sommati danno forza alla prima decina, il 10 accompagna questa carta che rappresenta il microcosmo e l’intero universo…
Piccola Magia : Se nel cenone è compreso pesce e una piccola scaglia sembra essere la più lucente attirando la vostra attenzione allora mettetela nel portafoglio o nel porta monete (dopo averla avvolta in un pezzettino di carta assorbente e ancor meglio assieme a una foglia di basilico) porterà fortuna e benessere economico.
Le ricette qui riportate hanno il solo scopo di far conoscere le tradizioni di un tempo, in caso di uso di erbe si consiglia sempre di rivolgersi ad un addetto del settore (medico, erborista o farmacista) in modo da poter valutare eventuali controindicazioni. Per gli incensi aerare sempre il locale in cui avviene la combustione che, come per le candele, va gestita da un adulto con tutte le osservanze per evitare danni o incendi. Non lasciare mai incustodite le fiamme o i corpi ardenti, usare materiali idonei e porre attenzione alla presenza di soggetti non emancipati.
Cesarina Briante (c)
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