sabato 30 giugno 2018

LA ORACION CIENTIFICA...CONNY MENDEZ....



La Oración Científica es la puesta en práctica del Principio de Mentalismo, el Decreto y todo lo que enseña la Metafísica para conseguir, de forma infalible y armoniosa, lo que nos esté haciendo falta para manifestar el “Concepto Inmaculado” y el “Plan Divino de Perfección”, siempre y cuando esto no vaya en contra nuestro o de otra persona.

Cuando uno va a orar, no puede estar pensando negatividades, como que no se merece lo que pide, que es imposible o que es mucho, ya que esto desbarataría el efecto de la Oración Científica. Otra cosa muy importante es memorizar la fórmula de la Oración Científica, y no alterarla ni dejar de decir ninguna frase, porque todo su contenido tiene un propósito especifico: “Amada Presencia de Dios ‘Yo Soy lo que Yo Soy’, en armonía con todo el mundo, bajo la gracia divina y de manera perfecta, yo decreto (….tal cosa….). Gracias Padre, porque ya su cumplió”.

El “tratamiento al tratamiento” se hace para no volver a repetir el decreto y oración ya realizado. En caso de que nos encontremos dudando de su efectividad, o si no tenemos ningún temor a que se cumpla, no sostenemos ningún pensamiento negativo al respecto, pero nos percatamos de que la situación no mejora , no se soluciona, lo que nos queda es mantener nuestra fe inquebrantable y hacerle el “tratamiento al tratamiento”. Esto es, no seguir inventando que otro tratamiento más poderoso o efectivo se puede realizar. Solo hay que decir y pensar: “Yo tengo fe en la Oración Científica que hice. Yo decreto que mis tratamientos son efectivos y siempre se cumplen”. “YO YA LE HICE EL TRATAMIENTO A ESA SITUACIÓN, Y DIOS YA ESTA ACTUANDO ALLÍ”.

Fe es la confianza en que sólo lo bueno nos va a suceder. Lo que uno teme, eso malo atrae. Y en lo que se tiene fe, eso también se atrae, pero es solamente lo bueno. Cuando uno pide algo y teme no obtenerlo, no lo recibe. Cada vez que nos encontremos con temor, digamos: “Yo no tengo temor, tengo fe”. “A lo único que hay que temerle es al temor”. “Para la fe no hay imposibles”.

La más grande demostración de fe que existe es dar Gracias a Dios por haber recibido lo que pedimos en Oración antes de obtenerlo. Esto es decir: “Gracias Padre porque ya me lo diste”, “…porque ya estoy curado”, “…porque ya lo tengo”. En el mundo de Dios la petición, lo pedido y la dádiva son una misma cosa. Decir “Gracias Padre” por todo lo que tenemos es algo mágico y grandioso que nos abre las puertas a la vida inteligente, al amor, la belleza, la felicidad, la salud, la prosperidad y la libertad.

Digamos siempre: “Gracias Padre” por todo lo que tenemos. En vez de pensar o hablar de apariencias negativas, digamos solamente: “Gracias Padre”.

venerdì 29 giugno 2018

ARCANGELO MICHELE....Aïvanhov



Nelle tradizioni esoteriche come nelle religioni cristiana ed ebraica l’Arcangelo Michele (il cui nome vuole dire Mi-Kha-El:”chi è come Dio?”), fin dai tempi antichissimi, ha un ruolo particolare nella lotta che si combatte e si combatterà a livello individuale e collettivo, fino alla fine dei tempi, contro le forze del male.

L’azione dell’Arcangelo Michele appare straordinaria nei testi sacri come nelle interpretazioni moderne.

In questa epoca, infatti, un compito particolare e grandioso è svolto dall’Arcangelo Michele secondo Peter Deunov e Omraam Mikhael Aïvanhov, due maestri spirituali del cristianesimo esoterico.

Dirà Aïvanhov :

” Le forze presiedute dall’Arcangelo Michele sono forze di equilibrio, di giustizia, quindi di discernimento tra il buono e il cattivo in vista di liberare ciò che è bene e di trasformare ciò che è male.

Solo l’Arcangelo Michele è in grado di vincere questa egregora. Con l’aiuto del suo esercito, realizzerà ciò che da secoli le moltitudini implorano dal Creatore. Ecco perchè dobbiamo collegarci all’Arcangelo Michele, chiedergli la sua protezione e la possibilità di operare con lui per accrescere la sua vittoria. La luce trionferà sulle tenebre: è stato predetto e così sarà.

Perchè non partecipare a quell’evento? I figli di Dio che saranno iscritti nel numero di coloro che avranno partecipato al combattimento dell’Arcangelo Michele, il Genio del Sole, questa potenza di Dio tra le più luminose, riceveranno il bacio dell’Angelo del fuoco. Tale bacio non li brucerà ma li illuminerà (op.citate)
.

IO NON HO NESSUN INSEGNAMENTO OSHO...


“Io non ho nessun insegnamento. Non sono un insegnante. Non do nessuna filosofia di vita, né alcuna disciplina, né programmi da seguire.


Ho un approccio alla vita ben preciso, che condivido con i miei amici. E il mio approccio inizia con una deprogrammazione. Per ciò che mi riguarda questa è la parola chiave. Essere iniziati alla mia amicizia significa essere iniziati a un processo di deprogrammazione. Ogni essere umano viene programmato dalla nascita a essere cristiano, hindu, ebreo, mussulmano. Il bambino nasce innocente, ma immediatamente viene appesantito da migliaia di concetti, coi quali vive poi tutta la vita. In questo modo si vive una vita fasulla; non è autentica, non è onesta, perché non ti appartiene. Non hai scoperto tu le cose che tenti di vivere… ecco perché, come prima cosa, aiuto la gente a liberarsi da tutti i suoi condizionamenti.

Chi viene da me, anche se è cristiano, non lo sarà più; anche se è un hindu, non lo sarà più; anche se è mussulmano, non lo sarà più. Io mi limito a ridare a ciascuno la propria innocenza, la propria umanità, la propria purezza, la propria individualità. Il mio lavoro tende essenzialmente a distruggere i condizionamenti di quanti vengono da me. Ed è un lavoro semplicissimo, perché nessuno di quei condizionamenti ha basi logiche, nessuno si fonda sull’intelligenza. Sono tutte superstizioni, sorrette da impalcature logiche, ma quella logica è falsa. Non esiste nulla di autentico. Il mio lavoro fondamentale è questo: renderti un individuo, non un semplice ingranaggio del sistema, non una particella della massa,.darti un’integrità, una libertà dell’anima, in modo tale che tu non sia più vittima di alcuna schiavitù, che sia cristianesimo, induismo, ebraismo: per la prima volta sarai semplicemente te stesso. A quel punto entrerà in gioco la tua ricerca della verità, la tua indagine nella verità. E ricorda, tutte le risposte che ti sono state date da altri non potranno mai salvarti. Solo la tua risposta, quella che troverai con le tue mani, con la tua ricerca, potrà liberarti dall’ignoranza, dall’infelicità, dall’angoscia.”


CONDIVISO E TRATTO DA https://qcgonv.wordpress.com/2015/10/15/osho/

giovedì 28 giugno 2018

IL PRINCIPE AZZURRO NON ESISTE MA L'AMORE SI...DOVE TROVARE L'UOMO GIUSTO......


Il principe azzurro non esiste, ma l'amore sì. Dove trovare l'uomo giusto.

Bello, simpatico, colto, brillante, sportivo, salutista, comprensivo, dolce, gentile, affascinante. Fantasticando sull’uomo ideale le aspirazioni sono altissime, ma se pensate alle vostre storie passate, quanti uomini hanno soddisfatto questi parametri? Probabilmente vi sarà successo di innamorarvi e vivere delle piacevoli relazioni anche con uomini che non possedevano tutte le qualità dell’ideale che viveva nella vostra mente. Forse ne avevano la metà... un quarto... ancora meno... forse nessuna, in qualche caso. E quante amiche conoscete che si sono sposate con uomini molto diversi da quelli che descrivevano come ideali, eppure sono felici della loro scelta?

L’amore per fortuna spesso ci sorprende e l’alchimia a volte nasce dove e con chi non avremmo mai pensato nemmeno lontanamente. La prima cosa saggia da fare, se non si vuole rimanere ogni volta deluse, è mantenere un atteggiamento di apertura verso le nuove conoscenze senza attenersi a liste inflessibili di qualità.

Quando valutate se un uomo potrebbe diventare il vostro compagno di vita, stimate le cose davvero importanti, come l’affidabilità, il rispetto, la serietà, e non bocciate subito qualcuno per l’auto che guida, il lavoro che svolge o come si veste. Poche cose tengono lontano un potenziale partner come l’aria snob, le eccessive esigenze e quei modi di fare che anche senza parole comunicano distanza. Il principe azzurro non esiste, ma l’amore sì, pertanto invece di aspettare che qualcuno magicamente compaia nella vostra vita, date una mano al destino creando le condizioni perché ciò avvenga. Questo si può fare in diversi modi.
Occasioni d'incontro

L'aperitivo

I locali dove si può ascoltare buona musica, rilassarsi e prendere un aperitivo possono essere un buon posto per conoscere persone nuove. Ci si deve alzare dal proprio tavolo per prendere gli stuzzichini e lì capita spesso di scambiare qualche parola con uno sconosciuto che vi consiglia la torta salata o vi domanda come sono le tartine al salmone. La maggior parte delle volte, le cose accadono semplicemente e in maniera del tutto casuale.

Luoghi di studio o lavoro

Familiarizzando con il vostro collega di lavoro o compagno di studi potrete anche piacevolmente accorgervi che è un tipo brillante e simpatico. Una mia conoscente ha lavorato per molti anni in un ufficio accanto a un uomo senza che accadesse mai nulla, poi un giorno improvvisamente si sono guardati con occhi diversi e oggi è il compagno della sua vita. Succedono queste cose!

Gli amici

La vecchia formula “l’amico degli amici” funziona spesso. Cene, camminate in compagnia, una merenda in campagna o nella casa al mare di conoscenti comuni possono diventare l’occasione ideale per guardarsi intorno e scoprire con piacere che l’amico dei tuoi amici è proprio un tipo simpatico e piacevole. Unica avvertenza, guardatevi dagli amici che smaniano per sistemarvi a tutti i costi. Spesso organizzano serate improponibili con personaggi inopportuni. Queste cose funzionano solo se nascono senza troppe forzature.

Frequentare corsi

Oltre ad arricchire le vostre competenze e darvi modo di approfondire una passione che avete, frequentare dei corsi è anche un’occasione per conoscere persone nuove. Per ovvi motivi, scartate quelli che attirano solo donne e puntate su qualcosa che possa interessare entrambi. La scelta è molto ampia, ormai ci sono corsi per imparare a fare tutto, quindi potete sbizzarrirvi: dal corso di lingue a quello di fotografìa, da quello di pittura a quello di avvicinamento al vino... va tutto bene. Partecipate con entusiasmo e intanto guardatevi intorno.

La palestra

Da sempre, come tutti i luoghi frequentati da molte persone, è un ottimo posto dove fare nuove conoscenze. Evitate di andarci troppo in tiro, super truccate come fareste per una serata in discoteca e, soprattutto, evitate l’aria annoiata di chi si guarda intorno sperando che arrivi qualcuno a risolvere la situazione. Se di fare sport non vi importa niente e siete lì solo per acchiappare, si vede subito e non fa mai una buona impressione.

Percorsi di trekking, camminate nella natura, escursioni in bicicletta

Le associazioni sportive e culturali che organizzano escursioni guidate su percorsi naturalistici o storici ormai sono tantissime, quindi non avete che l’imbarazzo della scelta. Chi partecipa a questo tipo di iniziative è solitamente propenso e ben disposto a fare amicizia. Spesso inoltre succede che, dopo le prime volte, le persone tendono a ricercarsi e organizzarsi insieme per nuove escursioni, come altrettanto spesso accade che i gruppi che si formano finiscano per stringere amicizia e vedersi anche fuori dal contesto originale. Questo è veramente un ottimo modo per conoscere qualcuno e può dare fin dall’inizio alcune preziose informazioni su un uomo, per esempio il fatto che sia un amante della natura, uno sportivo, presumibilmente un salutista e ci sono buone possibilità che sia anche un tipo pacifico e calmo. Chi ama il contatto con la natura ha solitamente chiaro anche il concetto di pace interiore.

Internet

Una volta gli incontri fatti sul Web erano demonizzati e tenuti nascosti come una vergogna. Oggi internet è diventato un luogo d’incontri come un altro e gestito in maniera corretta dà molto spesso come risultato proprio quello di incontrare la persona giusta. Comodamente sedute sul divano di casa vostra, potete incontrare una moltitudine di persone inimmaginabile in altre situazioni. Rispetto a ciò che accade tra un uomo e una donna nella vita reale, le conoscenze che nascono su internet e che potrebbero trasformarsi in qualcosa di più richiedono alcune attenzioni differenti. Più avanti troverete un capitolo di approfondimento dedicato a questo.
Nella ricerca dell’uomo giusto, ci sono anche cose da non fare assolutamente:

Mai dare l'impressione di essere disperate e in "cerca"

Non importa quanto vi sentiate tristi e sole: evitate di dirlo, anche se solo per scherzare. Niente è meno seducente che dare l’impressione che state disperatamente cercando qualcuno per mettere fine a una solitudine che non vi piace.

È impegnato, ma può sempre lasciarla

Non cadeteci. E sempre questo il primo pensiero che poi conduce a sofferenze d’amore inaudite. Se vi piace, ma ha un’altra, lasciatelo stare. Non cominciare una storia complicata oggi è molto più semplice che interromperla domani.

Non accettate appuntamenti della disperazione

Gli amici sono spesso un buon tramite per conoscere altre persone, ma guardatevi da quelli che si sono messi in testa di sistemarvi a ogni costo, anche se sono animati dalle migliori intenzioni. Se ne escono con frasi fintamente casuali tipo: “Un amico di una mia collega si è appena separato ed è proprio carino...”, poi vi ritrovate a cena con un tipo che ancora non ha risolto la sua storia e vi racconta tutto il dramma della sua separazione, facendovi lacrimare dalla noia.

Avere aspettative realistiche è un conto, accondiscendere a ogni appuntamento che vi procurano gli amici con qualsiasi caso disperato passi sotto il loro naso è un altro.

Non considerate il fatto di essere sole come una maledizione

Essere sole non è un limite: è la condizione ideale per trovare la persona giusta. Pensate all’indipendenza di cui godete, a tutte le possibilità che avete davanti, alla libertà di gestire il vostro tempo, che potete spendere come meglio credete. Tutti sono stati soli prima di trovare la persona giusta, quindi guardatevi intorno con un atteggiamento positivo e nel frattempo apprezzate tutti i lati belli della vita da single. Tenere bene a mente i vantaggi della vostra situazione vi mette nello stato d’animo giusto per non cadere con il primo che capita, spinte solo dall’ansia di cambiare il vostro stato da single in coppia.

Evitate di lasciare che le amiche sposate vi facciano pesare la vostra condizione

Se le amiche sono tutte sposate, potrà succedere in alcune occasioni che più o meno intenzionalmente vi facciano pesare la vostra situazione di donne sole. Non lasciatevi condizionare e pensate che, a volte, magari vorrebbero essere come voi, anche se non lo ammetterebbero mai.
Mai mettersi con il primo che capita

Vi sembra di aver fatto di tutto: vi siete curate, siete uscite, avete frequentato locali e situazioni di aggregazione, eppure dell’uomo giusto ancora nemmeno l’ombra.

Ci sono momenti della vita in cui il senso di solitudine può pesare molto e il desiderio di farsi una famiglia può diventare pressante. Forse state cominciando a scoraggiarvi e a pensare che gli uomini siano interessati solo a storie senza impegno. In questi momenti una donna può sentirsi particolarmente vulnerabile e avere la tentazione di accontentarsi di un uomo qualunque, solo perché anche lui magari sembra interessato a una relazione stabile.

Cercare di farsi piacere un uomo, anche se non possiede nessuna delle qualità che avete sempre desiderato, non è mai una buona idea. Le possibilità di ritrovarsi in un rapporto completamente insoddisfacente sono altissime, perché se sul momento l’idea di far parte di una coppia sembra più importante di tutto il resto, appena finito l’entusiasmo per la nuova condizione vi ritroverete a fare i conti con tutti gli aspetti che non vi piacciono di lui.

Tenete sempre presente che la miglior condizione per trovare l’uomo giusto è appunto quella di essere sole. Se siete tentate di accasarvi con il tipo che proprio non vi convince per niente, perché vi sembra che gli uomini interessanti siano tutti già presi, lasciate stare. Tenetevi libere e non scoraggiatevi, perché là fuori c’è qualcuno che sta cercando proprio voi. Non vorrete mica farvi trovare impegnate e infelici proprio quando lo incontrerete?


IMMAGINE DAL WEB GETTY IMAGES

RESPONSABILITA'...Aïvanhov




Responsabilità - pericoloso volerle evitare prima di aver assolto i doveri che esse ci impongono....


Chi crede di potersi sottrarre ai suoi doveri per assaporare una vita più piacevole, non conosce le leggi severe che reggono il destino. Una donna pensa: «Che uomo noioso mio marito! Ne troverò un altro più divertente…». Lo trova e abbandona il marito, il quale ovviamente soffrirà. Ma ben presto, con il secondo, è probabile che sarà lei a soffrire molto di più. Non è assolutamente vietato lasciare il marito o la moglie, ma non prima di avere risolto correttamente il problema; altrimenti si rischia di trovare, più avanti, un problema identico.

 Questa legge è valida per tutte le situazioni dell’esistenza; si crede sia facile spezzare un legame, rompere un fidanzamento, abbandonare una responsabilità, ma ciò che a prima vista sembra facile, in realtà si rivelerà molto difficile. E viceversa: se accettate di affrontare le difficoltà, sentirete risvegliarsi in voi energie inaspettate, e il Signore manderà degli angeli ad aiutarvi. Se invece scegliete la strada più facile, avrete sì degli angeli come compagni, ma di un'altra specie: angeli giustizieri.


Maestro Omraam Mikhaël 
Aïvanhov

mercoledì 27 giugno 2018

ACCENDI UNA CANDELA ......

ACCENDI UNA CANDELA



Molte e meravigliose sono le ragioni per cui le candele vengono usate nelle cerimonie spirituali sin dai tempi antichi. La loro luce aumenta l’energia e i sensi di chi le vede ed è molto più vicina alla luce naturale del sole rispetto all’illuminazione artificiale di case ed uffici. Ecco perchè guardare una candela infonde energia, proprio come accade stando all’aria aperta.

La luce delle candele accende l’immaginazione, fissa perciò una fiamma come punto focale nel corso della meditazione e della visualizzazione.

Puoi accendere candele anche per celebrare o commemorare un evento, poichè sei tu a stabilire il loro utilizzo.
Oggi, accendi una candela con intenzione sincera. Mentre accendi lo stoppino, pensa al tuo obbiettivo (per esempio, la salute di una persona cara, la pace nel mondo, la prosperità e via dicendo).
Accendine tante quanti sono i tuoi obiettivi e guardale una alla volta mentre reciti preghiere per ciò che desideri. Quando le spegnerai, ricordati di ringraziarle per il loro sostegno.


PENSIERO O INTENZIONE MENTRE SI ACCENDE LA CANDELA.


Accendo una candela e illumino le mie preghiere.

La luce sacra dentro di me è riflessa nello specchio della fiamma.

http://angeliclight.altervista.org/category/messaggi-angelici/page/8/

GLI USI MAGICI DELL'ALLORO......

L'alloro è una pianta solare, protegge dalle negatività, è utile per la purificazione prima dei rituali, ai quali dona forza.
Le foglie si possono portare addosso come talismano contro gli influssi negativi, o polverizzate, si possono bruciare come un incenso, in particolare nei rituali atti ad aumentare la nostra forza interiore e la nostra comprensione delle cose magiche.


Pozioni
- Pozione purificante di Alloro: 
Antistress. Si ottiene versando 30 grammi di foglie in acqua bollente e coprendo il recipiente con un coperchio, lasciando riposare fino a farla raffreddare, poi si filtra. Durante il filtraggio si deve strizzare bene, Si beve a sorsi durante tutta la giornata.


Bagni
- Bagno per purificare l'aura:
Si può preparare un infuso di 13 foglie di Alloro e 3 rametti di rosmarino e si fanno bollire per 10 minuti, poi si filtra e si mette nell'acqua per un bagno rituale.
- Bagno antistress di alloro:
Si lasciano macerare 100 grammi di foglie fresche in un litro di acqua e si fanno bollire per 10 minuti, poi si filtra e si mette nell'acqua del bagno. Serve come rinforzante dei nervi e combatte la stanchezza e lo stress.


Oli
Un olio ottenuto dai frutti maturi serve, se frizionato sulla fronte, a provocare la visione e sogni divinatori.
- Olio di protezione dagli incidenti:
2,5 ml do olio essenziale di abete, 2,5 ml di olio essenziale di alloro, 2,5 ml di olio essenziale di iperico.


Talismani
Una ghirlanda di foglie e di rami di alloro confezionata di domenica e appesa sopra la porta d'ingresso favorisce la fortuna e la sorte.
Un talismano antico prevede di legare assieme 3 ramoscelli di alloro simboleggianti la ricchezza, l'abbondanza e la generosità della terra con un filo rosso.
- Sacchetto magico per la protezione personale:
Mettete in un sacchetto di stoffa bianca 7 foglie di alloro, alcune spine di rosa o di cactus, un pezzetto di corallo, semi di anice stellato, petali di iperico, un pizzico di maggiorana.
- Talismano per propiziare la salute degli abitanti della casa:
Prendete 3 rametti di alloro, legateli con un nastro rosso e attaccatevi alcune piccole campanelle, quindi cospargeteli con olio essenziale di abete.
- Talismano per propiziare la fecondità:
Prendete una manciata di aghi di abete e della polvere di colore dorato, un fiore di cardo selvatico e una manciata di semi di finocchio. Richiudete il tutto in un sacchetto di iuta o di stoffa molto grezza e appendetelo a un ramo di alloro.
- Talismano da appendere nel luogo dove si lavora:
Raccogliete tre ramoscelli di alloro simboleggianti la ricchezza, l'abbondanza e la generosità della terra, 3 rametti di salvia per la salute, 3 ciuffi di basilico contro la povertà e 3 rose bianche per l'ispirazione e le nuove idee. Legate il tutto con un filo giallo, poi cospargeteli di polvere d'oro e appendeteli sopra la porta del luogo in cui lavorate. Se non vi è permesso metterlo in ufficio, tenete una versione ridotta, con rami piccoli, di questo talismano sopra al computer o in un cassetto della scrivania.


Incensi
- Incenso per la fortuna:
L'alloro viene usato solo per le fumigazioni domestiche, per propiziare la fortuna economica. Si mettono a bruciare nel diffusore le foglie a pezzetti e si pensa intensamente ai problemi economici da risolvere.
- Incenso per sviluppare la chiaroveggenza:
Una parte di petali di fiori di artemisia, una parte di foglie di salvia e una parte di foglie di alloro.
- Incenso per protezione:
Una parte di incenso, una parte di bacche di ginepro, una parte di fiori di iperico, una parte di foglie di alloro e 17 gocce di olio essenziale di pino. Bruciate questo incenso come offerta alla Dea se volete proteggere qualcuno da attacchi, malocchio, negatività, incidenti eccetera.
- Incenso per l'evocazione delle tre Matres:
Una manciata di petali di rosa, qualche foglia di alloro e aggiungete tre gocce di olio essenziale di mughetto.
- Incenso per allontanare persone sgradite:
7 grani d'incenso, 7 gocce di olio di alloro, 7 foglie di salvia, 1 gheriglio di noce.


Rituali
- Rituale con l'alloro per risolvere un problema in sogno:
Prendete un pezzetto di stoffa verde mai usato, avvolgetevi 7 foglie fresche di alloro e richiudete il fagottino, legandolo con il filo color argento. Ponetelo sotto il cuscino e recitate questa preghiera:
"Madre della notte,
per il potere della sacra pianta di alloro
fammi sognare quello che devo fare
per... (specificare il problema da risolvere in sogno)
e fammi ricordare domattina
come mi dovrò comportare."
Il mattino successivo, seppellite il sacchettino.

Tratto da "Il grande libro delle piante magiche" di Laura Rangoni, Edizioni Xenia. https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__il-grande-libro-delle-piante-magiche-laura-rangoni.php


condiviso da http://icoloridelvento-mirial.blogspot.com/2015/03/gli-usi-magici-dellalloro.html

IMMAGINE DAL WEB

martedì 26 giugno 2018

USOS DE LA LLAMA ROSA......


USOS DE LA LLAMA ROSA

Como casi todas las llamas o rayos, la Llama Rosa se emplea para purificar, transmutar y proteger, no obstante, cuando se trata de la Llama Rosa, la energía se direcciona hacia el amor y las relaciones.

Podemos utilizar la Llama Rosa para armonizar las relaciones con la pareja, amigos, e incluso compañeros de trabajo y vecinos. Ojo: se trata de armonizar, no torcer la voluntad de otro, la Llama Rosa no funciona en esa frecuencia.

La Llama Rosa también puede armonizar un ambiente (casa, oficina), proporcionar paciencia y tolerancia; ampliar nuestra percepción de los hechos; y transmutar sentimientos de orgullo, odio, egoísmo, crítica, celos, rencor, apego y otros.

Es posible emplear la Llama Rosa mediante decretos, visualización o una combinación de ambos. Generalmente, los procesos de visualización abarcan el pilar de la Llama, la neblina o manto rosa, y el círculo rosa de Amor Divino.

El pilar de la Llama Rosa suele utilizarse como protección personal, o purificador de sentimientos negativos que tratan de desvirtuar la energía positiva. Para activarlo, basta visualizarte cubierto por una luz color rosa, que cae del cielo.

Algunas personas prefieren visualizar una especie de cascada color de rosa. Como siempre, se recomienda tomar la imagen con la que se sienta mayor afinidad y comodidad.

La neblina rosa se emplea para armonizar espacios, visualizando como el Amor Divino sale de ti y se proyecta en el espacio escogido. También puedes envolver tu casa o negocio con ella, armonizando la relación con el entorno.

Es importante tomar en cuenta que, si decides trabajar o invocar la Llama Rosa, debes hacerlo desde el Amor Divino presente en tu corazón, y de allí proyectarlo con sinceridad en tu entorno.

Si albergas sentimientos negativos, hacia otros o hacia ti mismo, es conveniente que primero transmutes esas emociones con la Llama Rosa, y al liberarte de ellos procedas con los siguientes objetivos.

El manto rosa es comúnmente utilizado para proteger a los seres queridos (visualizas a tu familiar o amigo, envuelto en un manto color rosa); mientras que el círculo se emplea para armonizar relaciones interpersonales de cualquier tipo.

El círculo rosa de Amor Divino suele usarse con una pequeña invocación repetida (mentalmente) tres veces; por ejemplo: “Te envuelvo en mi circulo rosa de Amor Divino”.

Las invocaciones y decretos a la Llama Rosa, al igual que la de las otras 6 llamas, varían de acuerdo a la Escuela Metafísica que sigas. Igualmente, es posible que crees tus propias invocaciones, siguiendo tu propósito.

Pero, ten en cuenta que la Llama Rosa siempre debe ser invocada desde el Amor Divino, y de forma sincera, no siguiendo el interés de manipular a otros o simplemente hacer valer tu voluntad, por capricho.

lunedì 25 giugno 2018

LA NUOVA ENERGIA E' GENTILE.....

Ogni insegnamento è anche soggettivo e personale, non solamente oggettivo. In questo modo potrete fare vostri solamente i concetti che vorrete e che riterrete degni della vostra considerazione. Anche questo fa parte della nuova presa di coscienza che si sta attivando sulla terra, nella vostra dimensione.

Nessuno dovrà giudicare chi pensa o percepisce in maniera diversa da lui, tutto ha un senso ed un valore se è vissuto pienamente dall’individuo. Ogni cosa, ogni esperienza, ogni sensazione sarà valida in quanto sarà vissuta intensamente nel corpo fisico e nell’anima. 

La Nuova Energia è gentile e non forza gli animi, non pretende di essere compresa da chi non la sente valida per lui. Questa Nuova Energia farà sì che alcuni si risveglieranno secondo i nuovi principi e altri lo faranno secondo le loro credenze e le loro fedi: la meta, dunque è la medesima ma si può raggiungere in diversi modi. Questo concetto secondo il quale questa Energia si muove si chiama Libertà di Intenti.

Da: Opera Omnia – Emmanue -l edizioni Alvorada DI CRISTINA SANBRES.....

sabato 23 giugno 2018

IL MERAVIGLIOSO MONDO DELLE PIETRE E DEI CRISTALLI.........



Il meraviglioso mondo delle pietre e dei cristalli

E’ un immenso piacere parlare delle pietre, dei cristalli e delle loro molteplici e benevoli proprietà, delle quali possiamo beneficiarne soltanto da poco tempo in quanto fino agli anni 80 vi era ben poca informazione a tal proposito.

Ritengo che sia le pietre che i cristalli attraverso colori e luci diverse siano la manifestazione divina in una perfetta forma spirituale, infatti si presentano a noi nel momento opportuno per insegnarci, attivare ed irradiare quel potenziale che ci trasmettono con lo spirito infinito della ricchezza, abbondanza e gioia del Cielo e della Terra.

E’ attraverso il loro potere che si vuole adottare un metodo non solo per curare il corpo ma anche per alleviare alcune sofferenze della mente e della sfera sentimentale.


Sia le pietre che i cristalli disposti sui 7 chakra principali, li definisco più importanti in quanto in essi si concentra il flusso di energia che funge da ponte tra corpo, mente e anima, tra il mondo visibile e la parte invisibile, infatti quando siamo innamorati si illumina il chakra del cuore, facendoci così sentire al settimo cielo, sanno riflettere e generare quella luce che irradia l’aurea, incrementando benevolmente le sue vibrazioni, come pure quelle mentali ed emotive, liberandoci così delle indisposizioni derivanti della stesse.

Non sono ne una bacchetta magica ne un qualcosa che possa sostituire il parere del medico, QUESTO ASSOLUTAMENTE MAI!!

Ma sicuramente la luce dettata dalle loro vibrazioni può interagire con le nostre energie riequilibrando così le disarmonie energetiche.

Quando si decide per l’acquisto di un cristallo o di una pietra è bene farlo personalmente, entrando in un negozio dove ne vengono esposti vari è bene liberare la mente nel prenderli in mano uno per uno senza lasciarsi influenzare dal commesso o da chi ci accompagna, aspettiamo che siano loro a mettersi al centro della nostra attenzione con le loro vibrazioni per divenire nostri, sicuramente la scelta è giusta in quanto ci si è cercati in due, vi accorgerete che vi è apparso in tutto il suo splendore sapendo di essere poco dopo TUO, fosse anche una meravigliosa pietrina burattata.

E’ bene personalizzare la nostra pietra o cristallo perché strada facendo avrà assorbito varie energie, pertanto suggerisco di porla per un paio di minuti sotto un getto di acqua fredda per poi esporla per un giorno ed una notte ai raggi del sole e della luna, possibilmente a contatto con la terra, fosse anche in un vaso di fiori va benissimo.

A questo punto sarà la pietra o il cristallo che potrai portare sempre con TE PERCHE’ E’ TUO!


venerdì 22 giugno 2018

UN SUONO IMPERCETTIBILE....di Monique Mathieu.



«Ci sono molte luci che non percepite ma tuttavia esistono; ci sono molti suoni che non percepite ma che esistono; ci sono delle vibrazioni che avete l'impressione di non percepire ma esistono e, automaticamente, hanno un effetto su di voi.
Un suono impercettibile si propaga a gran velocità nel vostro sistema solare; esso proviene da un luogo più lontano di Alcione. Il suono cambia secondo il mondo che colpisce. È un suono «intelligente» perché si adatta, in qualche modo, al mondo nel quale si dirige e si diffonde.

Sul piano materiale di terza dimensione, questo suono sarà molto più forte, più incisivo a causa della materia. Quando attraversa altri sistemi solari o altre galassie, può essere più lieve perché non ha bisogno di penetrare la materia come in questo mondo o in altri mondi.

Percepirete sempre di più questo suono, ma non necessariamente come vorreste voi. Esso ha la funzione di ripulire gli esseri, vale a dire che riporta in superficie tutto ciò che si è potuto vivere in questa incarnazione (non parliamo di altre incarnazioni, ci riferiamo a quella che vi riguarda attualmente).

Questo suono ha la missione di riportare in superficie le sofferenze dimenticate ma che sono impregnate in voi, per purificarvi poco a poco da queste sofferenze. Tutto ciò può causare piccoli problemi depressivi o dei dolori nel vostro corpo.

Esso raggiungerà gli esseri umani a ondate. La prima sarà probabilmente molto più potente. Quindi, poiché ci sarà stata una purificazione in tutto ciò che è materia, questo suono impercettibile diventerà più sottile al fine di accrescere ulteriormente la frequenza vibratoria degli individui.
Tale suono comincia a propagarsi e voi cominciate a percepirlo poiché sta entrando in voi; potrebbe disturbarvi un poco. Accettate tutto ciò che vi succede senza rifiutarsi o spazientirsi. Sappiate che attualmente, anche la sofferenza può essere un vantaggio per la vostra trasformazione.
Precisiamo che siete disabili, poiché non vedete, non sentite, percepite solamente quello per cui i vostri cinque sensi sono stati creati nel vostro corpo, vale a dire che percepite solo attraverso lo strumento umano qual è il vostro corpo, per cui la vostra percezione è molto limitata.

Pian piano, voi percepirete, non necessariamente con gli strumenti del vostro corpo ma con ciò di cui vi abbiamo parlato e di cui vi parleremo: la telepatia; questa sarà la prima facoltà della mente che si svilupperà sempre di più negli esseri umani. Si svilupperà anche in base alla depurazione che avrete potuto realizzare, anche grazie a questo suono impercettibile, quando vi sarete il più possibile liberati da tutte le vostre paure, da tutte le vostre sofferenze, anche da alcune paure e sofferenze che in qualche modo non conoscete, poiché le avete nascoste a voi stessi per non ripensarci.

Quindi, quando vi sarete sbarazzati di tutto questo elevando la vostra frequenza vibratoria, in quel momento, lo ripetiamo, certe facoltà si svilupperanno realmente in voi.
Aggiungiamo questo: conosciamo gli esseri umani meglio di quanto possano conoscere loro stessi! Esiste una vibrazione che dovrebbero sradicare quanto più possibile, quella del dubbio. Il dubbio rallenta notevolmente la vostra evoluzione.
C'è dubbio e dubbio. Esiste il dubbio personale che riguarda la vostra stessa evoluzione e il dubbio globale che riguarda la vita, che è un po' diverso.
Ecco quanto volevamo dire rispetto a questo suono.»
Potete riprodurre questo testo e darne copie secondo le seguenti condizioni :
  • che non sia tagliato, 
  • che non subisca nessuna modifica di contenuto,
  • che fate riferimento al nostro sito  http://ducielalaterre.org
  • che menzionate il nome di Monique Mathieu. IMMAGINE DAL WEB

LA GENTE CHE MI PIACE........,,,

Mi piace la gente che vibra,
che non devi continuamente sollecitare
e alla quale non c'è bisogno di dire cosa fare
perché sa quello che bisogna fare
e lo fa in meno tempo di quanto sperato.

Mi piace la gente che sa misurare
le conseguenze delle proprie azioni,
la gente che non lascia le soluzioni al caso.

Mi piace la gente giusta e rigorosa,
sia con gli altri che con se stessa,
purché non perda di vista che siamo umani
e che possiamo sbagliare.

Mi piace la gente che pensa
che il lavoro in equipe, fra amici,
è più produttivo dei caotici sforzi individuali.

Mi piace la gente che conosce
l'importanza dell'allegria.

Mi piace la gente sincera e franca,
capace di opporsi con argomenti sereni e ragionevoli.

Mi piace la gente di buon senso,
quella che non manda giù tutto,
quella che non si vergogna di riconoscere
che non sa qualcosa o si è sbagliata.

Mi piace la gente che, nell'accettare i suoi errori,
si sforza genuinamente di non ripeterli.

Mi piace la gente capace di criticarmi
costruttivamente e a viso aperto:
questi li chiamo "i miei amici".

Mi piace la gente fedele e caparbia,
che non si scoraggia quando si tratta
di perseguire traguardi e idee.

Mi piace la gente che lavora per dei risultati.

Con gente come questa mi impegno a qualsiasi impresa,
giacché per il solo fatto di averla al mio fianco
mi considero ben ricompensato.

MARIO BENEDETTI

giovedì 21 giugno 2018

ESERCIZI SPIRITUALI Aïvanhov

 "Voi avete la tendenza a considerare gli ostacoli, le prove e i dispiaceri come dei nemici che non avrebbero il diritto di attaccarvi. Ebbene, ricredetevi: ne hanno il diritto. Bisogna dunque accettare i loro attacchi, sapendo che, anche se per un certo periodo vi sentirete deboli e scoraggiati, in seguito molte cose andranno meglio.

 Ed è vero: dopo un momento di debolezza in cui perdete ogni coraggio, ritrovate nuovamente delle energie straordinarie. Da dove sono venute quelle energie? È lo scoraggiamento che ve le ha portate, proprio così. Naturalmente, occorre essere prudenti e vigilare affinché quello scoraggiamento non sia più forte di voi, non vi trascini con sé come un torrente, e non finisca per sommergervi.

 Accettatelo come qualcosa di inevitabile, continuando però a sorvegliarvi. Sì, ecco ancora un esercizio… Perciò, d’ora in poi non chiedete più di non essere scoraggiati, ma solo di comprendere bene questo stato d’animo, perché esso è portatore di ricchezze e tesori straordinari." "Le quattro lettere del nome di Dio, Iod Hé Vav Hé h v h y ,possono essere interpretate come quei quattro aspetti della Divinità che sono il colore, il suono, la forma e il movimento. Infatti, l’universo – e si può dire anche la Natura –, emanazione del Creatore, si manifesta essenzialmente in questi quattro modi con le loro molteplici combinazioni. Attraverso il colore, il suono, la forma e il movimento, è sempre Dio che Si rivela come realtà unica, ma con espressioni differenti. È quindi molto importante approfondire ognuna di queste espressioni, poiché ciascuna di esse è un linguaggio che noi dobbiamo interpretare per sapere ciò che il Creatore vuole dirci. Inoltre, approfondendo ulteriormente le quattro lettere del nome di Dio, vi si scopriranno quelle quattro parti fondamentali della Scienza iniziatica, ossia la Cabala, l’Astrologia, la Magia e l’Alchimia, scienze che sono rappresentate nell’essere umano dalla testa (la Cabala), dai polmoni (l’Astrologia), dallo stomaco ( l’Alchimia) e dalle mani e dal sesso (la Magia)."

 "Il silenzio è il presupposto del pensiero.
 Sarà quindi cercando di introdurre in voi il silenzio che il vostro pensiero, liberato da tutto ciò che lo ostacola, diverrà capace delle creazioni più luminose. Ciò che limita le possibilità del pensiero sono piccole cose che giungono da molto in basso: i crucci, le inquietudini, i rancori e tutte quelle preoccupazioni prosaiche che avvelenano la vita quotidiana. Liberate il vostro pensiero al fine di costruire in voi un alto ideale, e per renderlo ogni giorno più bello, per rinforzarlo, amplificarlo, intensificarlo, divinizzarlo… Ogni giorno, cercate di aggiungervi un elemento più bello, più puro, più disinteressato. Un ideale, infatti, è un essere vivente, potente e reale, che abita le regioni celesti; da lassù egli si occupa di voi, non permette che vi perdiate, vi protegge, vi istruisce e vi ispira. Ma siete voi, in basso, che dovete alimentarlo."

Pensieri di Omraam Mikhaël Aïvanhov

SOLSTIZIO D'ESTATE E L'ARCANGELO URIEL... Aïvanhov

Solstizio d'Estate e l'arcangelo Uriel

"L'estate è posta sotto l'influsso dell'arcangelo Uriel, il cui nome significa "Dio è la mia luce". In estate tutta la natura è in fuoco, e il 24 giugno, festa di san Giovanni Battista, dopo il solstizio d'estate, è tradizione accendere dei fuochi e celebrare con canti e danze la vittoria del calore e della luce. Uriel non è menzionato nella tradizione cristiana e la Chiesa non ha incoraggiato questo modo di celebrare la festa di san Giovanni, perché le riunioni di uomini e donne che cantano, danzano e bevono intorno a un fuoco per tutta la notte, finiscono spesso in eccessi. 


Il solstizio d'estate, che si situa nel momento in cui il Sole entra nella costellazione del Cancro, dove Venere è in esaltazione, in verità non è la festa del fuoco spirituale, ma del fuoco fisico, terrestre. Uriel è l'arcangelo di Malhuth, la sfera della terra: il fuoco su cui egli regna non è solo quello che fa maturare il grano e i frutti, ma è anche il fuoco interno del pianeta che alimenta tutta una materia in fusione dove si elaborano i metalli, i minerali, e che è stato anche assimilato all'inferno. 

In certe tradizioni, l'estate è simbolizzata da un drago che sputa fiamme. Il drago è appunto quell'animale mitico che, vivendo sotto terra, esce in superficie unicamente per bruciare, divorare e distruggere. Tuttavia, esso è anche il guardiano di tutti i tesori nascosti, ossia le pietre e i metalli preziosi, frutti della terra. Anche qui numerose tradizioni celebrano l'eroe che è stato capace di sconfiggere il drago per impadronirsi dei suoi tesori. Ecco dei racconti sui quali il discepolo deve meditare: se l'estate libera le forze sotterranee, ciò non significa che ci si debba lasciar divorare dal drago."

Omraam Mikhaël Aïvanhov


mercoledì 20 giugno 2018

L'ARCANGELO DELL'ESTATE, URIELE: IMMAGINAZIONE DI SAN GIOVANNI


L'estate è il periodo dell'anno in cui nelle profondità della terra vi è la maggior tendenza alla formazione dei cristalli, delle masse cristalline. La visione chiaroveggente registra il fluire delle forze plastiche di aggregazione dei cristalli come correnti azzurro scure, con striature argentee. In estate laggiù un' intelligenza occulta si dispone in linee, piani, angoli e spigoli. Tale lavorio è in realtà "volontà" cosmica, potere stellare che da lontananze cosmiche prende sede all'interno, e irraggia dalla terra, verso l'esterno. In atri termini si tratta di spiriti elementari che fluiscono verso l'alto.

Si vede dunque, un lavorio interno alla crosta terrestre che però tende ad andare verso l'alto, e a "densificarsi", ad apparire nelle nubi lucenti estive. Mentre nel sottosuolo la volontà cosmica appare come pura forza configurante bellezza cristallina, nel cielo si palesa e si trasforma in intelligenza cosmica. La mente cosmica si intesse le sua azioni nella luce attorno alla terra che sperimenta l'estate. Saggezza stellare.

Il fluire dall'interno della terra di correnti azzurro scure, argentee verso l'esterno si tramuta in uno sfolgorio dorato, in una sostanza luminosa che nelle nubi traspare come "luce" aurea.

Il chiaroveggente vede però intessersi in questo fluttuare di linee colorate azzurro-argenteo-aureo anche dell'altro. Si intravedono nel sottosuolo delle formazioni estranee come forme e colori che si dissolvono e si condensano, le quali creano un opera di contrasto, di ostacolo nella strutturazione delle masse cristalline. Si crea un opera di disturbo fra le forze aggreganti e plasmatrici. Si tratta degli errori concepiti dall'uomo. Essi inteferiscono sulla naturale configurazione dei cristalli.



Ecco allora che in mezzo a questo panorama appare allora una forma, un volto con un espressione severa. Questo viso serio, compie anche un gesto, un segno ammonitore. Come se le sue braccia alate volessero intimare, accennare un giudizio.

Quell'entità grandiosa, che traspare in mezzo alle nubi, come un volto enorme, osserva l'intessersi delle forze regolari di configurazione dei cristalli che nella loro bellezza ed armonia vengono come "turbate" dall'azione degli errori umani.

Questo volto appartiene all'Arcangelo Uriele, l'entità che presiede il periodo dell'estate.

Egli rivolge il suo sguardo severo ammonitore verso l'azione d'interferenza degli errori umani che disturbano la corretta azione delle forze cosmiche nel creare terrestre.

Potrebbe apparire paradossale che fenomeni morali come gli errori possano avere ripercussioni sin sulla fisicità.

Come è possibile che gli errori umani possano interagire con le forze cosmiche plasmatrici? Se si osserva bene si viene a capire che queste forze sono in se stesse costituite di forza morale cosmica: una legge universale di armonia. Ciò che dispone in linee e angoli un cristallo è una forza morale proveniente da periferie cosmiche. La forza morale esprimente la volontà armonica della divinità.

Così come le negatività o errori umani vanno a disturbare la creazione dei cristalli, le virtù umane, le azioni giuste si innalzano verso l'alto, nelle nubi legandosi all'intelligenza risplendente.

Uriele severamente osserva le negatività umane agire sottoterra e opera anche con un gesto ammonitore, come per voler destare consapevolezza in ogni umano, in merito agli effetti disarmonici degli errori prodotti.

Le virtù umane che fluttuano verso l'alto, irraggiate dagli occhi di Uriele prendono così la forma di una colomba bianca come ad indicare la Potenza del Padre; ciò che vive dentro la terra di forza azzurra appare come Demetra, Maria per indicare la Potenza Spirito Santo: e in mezzo vive il Figlio.

Ecco che l'immaginazione di Giovanni ci mostra l'interagire delle 3 potenze cosmiche della Trinità agire e collaborare vicendevolmente.

In estate è incantato il mistero di Uriele, quale portatore del tessere universale delle 3 persone della Trinità.

Se l'uomo sente che tutto ciò che è solido, minerale nella terra è presente anche in lui nelle sue ossa solide, minerali, allora si approprierà di un sentimento di unitarietà fra sé e il cosmo, sentendo vivente l'immaginazione estiva di Uriele, come qualcosa di reale e presente in lui. Si sente collegato in basso e in alto.

La difficoltà di concentrazione, il sentimento di espansione che l'umano prova in estate svela questa inconscia partecipazione dell'uomo con l'intero cosmo, che può diventare consapevolezza proprio grazie alla conoscenza dei misteri di Uriele. * * *


Ma è possibile trovare una connessione fra l'immaginazione di S. Giovanni appena descritta e la figura del Giovanni Battista narrato nei Vangeli?

Si consideri che tutto il cammino dell’uomo è da intendere come la preparazione da parte del cosmo, di un essere che conseguisse la capacità di potersi afferrare come un io singolo. Da un tutto unitario che si presentò come “antico saturno” in cui tutto era identificato in un unità, piano piano si avvicendarono delle separazioni: da uno a due, da due a tre, ecc. Sino ad arrivare alla fase terreste in cui l’uomo (lemuria) era guidato da anime di gruppo delle costellazioni: leone, toro, aquila, angelo. Questi spiriti guidavano contemporaneamente, prima uno alla volta, poi insieme, tutta l’umanità per lunghi periodi di tempo.

Man mano l’uomo cominciò poi ad essere guidato da spiriti inferiori a quelli sovracitati: spiriti di razza, tribù, di popolo, di famiglia, di stirpe.

Prima della venuta del Cristo, nell’umanità, ma in particolare nel popolo ebreo si stava attraversando la fase “spirito di stirpe”, nella quale era d’obbligo accoppiarsi solo fra consanguinei. Questa modalità faceva attuare attraverso le forze del sangue, la possibilità che si arrivasse ad un’esperienza dell’io di gruppo, io della stirpe. Vale a dire che coloro che vivevano nel sangue ereditato dagli avi sperimentavano una coscienza dell’io collettiva, fondata sulle gesta dei precedessori. Vediamo come.

Occorre ora specificare la differenza che esisteva nell'uomo antico, riguardo il suo modo di sentirsi un "io", rispetto all'uomo post/cristico.

La coscienza di essere, di avere memoria di se`, di sentirsi un "io", individuale, distaccato dal mondo esterno non e` sempre stata la medesima come lo e` ora; non si deve credere che l`uomo di tremila anni fa fosse solo piu` ignorante di adesso e che i suoi pensieri e sentimenti fossero identici all`uomo odierno. Soprattutto cio` vale in particolar modo riguardo al suo modo di ricordare mnemonicamente, il quale lo differenziava molto da oggi.

Oggigiorno ogni singolo uomo ricorda la sua giovinezza e riesce a risalire al massimo, sino al primo ricordo che si “stabilizza” all’incirca verso i tre anni di età. Non si può retrocedere oltre.

Vi fu un tempo in cui l’uomo possedeva una diversa esperienza di memoria: egli non ricordava solo le proprie azioni, ma oltre a queste si frammischiavano azioni compiute da altri. Fra i propri ricordi comparivano le azioni del proprio, padre, del nonno, dell’avo, del patriarca. Quelle azioni, anche se si sapeva di non esserne gli artefici, le si considerava come proprie. La memoria si estendeva oltre la propria nascita fino a quando si poteva rintracciare una consanguineità. Veniva conservata nella memoria di ogni discendente, anche la memoria di un altro avo consanguineo, per centinaia di anni.


Si tenga inoltre presente che solitamente ogni uomo fonda la propria rappresentazione dell’io su ciò che ha fatto, ciò che ha prodotto. Si può dire che l’uomo dice “io” non alla sua individualità, ma alla sua memoria. Dicendo “io” ci si riferisce alla somma di azioni che si è compiuto sinora: “io sono ciò che ho fatto”. Se un individuo perdesse d’improvviso la memoria, avrebbe un esperienza tragica. Sentirebbe come frantumarsi se stesso. Mancandogli un riferimento biografico, si sentirebbe d’improvviso “nuovo” sulla terra. Quindi vuoto. La pienezza “dell’io” dell’uomo medio, si determina quindi sulla base della propria biografia. Si può quindi dire: io = la mia biografia. La mia Biografia= è il mio io.

Il Cristo è quel principio che conferì all’uomo la possibilità di sentirsi in eterno un singolo io individuale.

La svolta fra l’antico e il nuovo patto sta che nell’Antico l’uomo viveva come io di gruppo in una coscienza collettiva, nel Nuovo si afferra come io autocosciente, separato dagli altri della stirpe.

Giovanni Battista è il primo uomo che avverte questo cambiamento: sente dentro di sé l’affiorare dell’io singolo, isolato che gli fa sperimentare una sensazione di solitudine, di estraniazione dal tutto.

“Voce di uno che grida nel deserto della propria solitudine” questa frase esprime il concetto sovraesposto.

Il Battista avverte di essere abbandonato a se stesso: sente la voce del suo io appena nato che urla il dolore della separazione dalla stirpe, come un neonato piange quando esce dal grembo.


Il Giovanni Battista, praticava un battesimo in un modo differente da quello a cui si e' a conoscenza attualmente: veniva praticata un'immersione totale del corpo del battenzando nell'acqua.

Il discepolo rimaneva immobile nell’acqua per un certo periodo di tempo: nell’acqua il Battista operando con forza iniziatica, suscitava una sconnessione fra corpo fisico e corpo eterico.

Dalla letteratura occulta e metafisica, si e' a conoscenza di un fenomeno, che accade in alcune condizioni particolari di pericolo o di shock violento; ad esempio, nel momento dell' annegamento, di caduta da un monte, cioe' in tutti quei casi in cui vi e' coscienza di trovarsi in pericolo di morte, nell'anima umana si presenta una specie di visione in un attimo, la visione retrospettiva della vita trascorsa: come un film, si prospetta innanzi l'essenza totale dell'esistenza passata vissuta, entro un quadro.

Cio' avviene, perche' si effettua, a livello sottile, un parziale distacco del corpo fisico dal suo corpo energetico o eterico; nel battesimo sul Giordano, accadeva qualcosa di simile.

Come sappiamo, il corpo eterico è il portatore della memoria dell’individuo: in quella condizione, agevolato dalle facolta' iniziatrici e chiaroveggenti del Battista, il battezzando perceviva la visione a ritroso della sua stessa vita in unico quadro.

La visione retrospettiva dei propri peccati sui battezzandi, causava un inedita esperienza; i peccati (gli errori umani), essendo generati dal singolo individuo, apparivano in maniera cosi` gravosa che egli non poteva cosi` fare a meno di ricevere la consapevolezza che questi potevano essere solo suoi, non piu` di una comunita` o di un gruppo: il peccatore si accorgeva di "essere" l'uno che ha peccato: si sentiva un Io, ora autocosciente del suo passato.

Il discepolo aveva un`esperienza di memoria, per allora inedita: una sorta di surrogato della memoria dell`Io autocosciente, che doveva sostituire l’antica forza di memoria del sangue.

Tale esperienza, ovviamente accadeva solo a pochi, non alle folle, bensì ai discepoli che avevano ricevuto dal loro maestro Giovanni, un'adeguata preparazione. Come predicava il Battista, il discepolo prendeva coscienza dei propri peccati, attuando, cosi` in anticipo, quel processo che si sarebbe realizzato con l'opera del Cristo: l’autocoscienza sarebbe comparsa in ogni uomo. Il discepolo di Giovanni avvertiva una parvenza della coscienza dell'Io singolo con questa fuoriuscita abnorme del corpo eterico.

Ecco dunque ritornare qui il tema dell'ammonimento di Uriele e del suo sguardo severo diretto verso i peccati, gli errori umani. L'arcangelo si appella alla facoltà autocosciente nell'uomo, di riconoscere le disarmonie che l'errore umano produce sulla natura, distruggendola e deformandola.


Tiziano Bellucci


(studio e interpretazione liberamente condotta dall'autore, su conoscenze di R. Steiner)

Tiziano Bellucci


martedì 19 giugno 2018

PERIDOTO O OLVINIA PROPRIETA'.........





Le gemme di olivina, anche nota come peridoto, sono usate da migliaia di anni. La vibrazione di queste pietre verdi aiuta a realizzare i propri desideri, visto che in cristalloterapia si sostiene possa aumentare la fiducia, l’assertività, l’equilibrio e la chiarezza di pensiero. È nota come pietra che dona prosperità e felicità, mentre il suo colore verde è collegato al suo contenuto di ferro. È un minerale relativo al ringiovanimento cellulare, perciò aiuta contro i problemi legati all’invecchiamento.

Storia e provenienza...

Le gemme di olivina si trovano in moltissimi luoghi, tra cui il Brasile, il Pakistan, l’Australia, l’Irlanda, la Russia, lo Sri Lanka, gli Stati Uniti e l’Egitto. Il suo nome, “olivina”, deriva dal fatto di essere di un meraviglioso verde, tanto da ricordare appunto il vegetale. In realtà, varia dal giallo-verde a un verde-marrone, passando attraverso le più differenti della tonalità oliva.


Alcune delle prime testimonianze di questa pietra provengono dalla Bibbia, ma anche lo storico romano Plinio ne ha parlato, affermando come venisse già estratta da parecchio tempo in Egitto. La prima fonte scoperta sembra infatti essere stata proprio l’isola egiziana Zagbargad. Nel Medioevo l’olivina è stata portata in Europa dal Medio Oriente dai crociati: è proprio in questo periodo che il Vecchio Continente ha iniziato a interessarsi al minerale.


Chi dovrebbe usarla.....

In cristalloterapia, utilizzare le pietre di olivina aiuta ad aumentare l’autostima e a lasciar andare i sensi di colpa dovuti a esperienze passate. È storicamente nota per essere una buona pietra da indossare mentre si lavora sul proprio essere spirituale. È un minerale che vibra sia con il chakra del cuore che con il chakra del plesso solare: la sua energia è calda e potente, portando la luce e la bellezza nella propria vita e incoraggiando a provare amore per la terra e le sue creature.

È molto efficace per manifestare miglioramenti nella propria spiritualità e salute, per avere abbondanza e prosperità e per ottenere incrementi anche economici. Può anche contribuire a creare un abbondanza d’amore, di gioia e di miglioramenti nella propria vita emotiva.

Ancora, l’olivina è una pietra molto utile da usare durante la meditazione, in quanto è profondamente collegata alla spiritualità. Stimola a essere consapevoli della bellezza di tutto il creato, della terra e di chi ne fa parte. Aumenta i doni psichici e le capacità di chiaroveggenza, soprattutto se viene utilizzata con altre pietre che hanno la stessa capacità.

I gioielli di olivina sono così affascinanti e potenti, tanto che si sostiene come anche un piccolo frammento possa apportare vibrazioni positive nella propria esistenza. Permette infatti di imparare a sentirsi più facilmente felici: la sua energia positiva fluisce attraverso chi la indossa e aiuta ad affrontare i problemi con serenità, laddove fosse necessario. Trattandosi di un minerale che vibra molto con il chakra del 
cuore, ha una forte azione calmante e spinge ad avere una visione positiva della vita.

lunedì 18 giugno 2018

LA DONNA E LA CURANDERA..... Hernàn Huarache Mamani



La Donna e la Curandera

Anteprima del libro "Il Libro dell'Amore Universale" di 
Hernàn Huarache Mamani


La signora del tempo

«Quindi, se venisse la fine del mondo, gli abitanti delle città non avrebbero possibilità di scampo?»

«Non scherzare! Anche se l’umanità rischia di essere distrutta dalla stupidità e dall’irresponsabilità, una parte di noi può riuscire a salvarsi: le donne. Sebbene la società le abbia guastate, le donne continuano a disporre di molti sensi, perché sono più forti degli uomini. Ecco perché possono intuire come salvarsi. Il problema è che vogliono salvare tutti quanti e questo è impossibile.»

«Amiamo i nostri figli e il resto dell’umanità, perché siamo sorgente di vita.»

«Quello che dici è sacrosanto: tutti, uomini e donne, discendiamo dalle donne. Anche se ti sembra impossibile, il primo essere umano a comparire sulla terra fu una donna, non un uomo, come si tramanda. ...Pensi forse che uomini e donne potrebbero essere scaturiti dal ventre di un uomo? Da sempre siamo generati da donna. ...I nostri avi sostengono che, in un tempo remoto, quando non esistevano che tenebre, laggiù, nella sacra laguna, madre di tutte le acque, viveva il Grande Umano. Noi non siamo che il suo riflesso. Comunque, per scorgere quel riflesso, occorreva uno specchio e per questo nacque la donna. La donna è riflesso del divino e quindi è ponte dell’eternità e ci pone, al tempo stesso, in relazione con la sacra laguna e le sue profondità. ...Il nome della prima donna fu Mara e da lei discendiamo tutti. Quando entriamo in seno alla nostra comunità religiosa, sappiamo perfettamente che i riti che conducono all’eternità devono sempre partire dalla donna, che è signora del tempo.»
Figlia della Madre Cosmica

...Una vera donna cammina verso il futuro con amore, con dedicazione e accettazione. Ha uno sguardo sereno e parla con dolcezza e rispetto; c’è tenerezza nel suo cuore. La sua energia è costituita da vibrazioni più sottili che la elevano a un Avello più spirituale. Per questo ancor oggi si dice: «La donna apre all’uomo la porta dell’eternità; la vera donna è una semidea, figlia della Pachamama, della Grande Madre Cosmica, fonte di vita eterna». E così lei è il cammino verso l’eternità, la strada che permette di fondersi con l’infinito per imparare a comprendere e a realizzarsi nella vita.
Il primo essere umano

[La curandera] Maria Condori si esprimeva così: «Come ti dicevo, il primo essere umano apparso sulla terra fu una donna. Grazie a questa donna siamo arrivati alla vita. Perché la donna creò l’uomo, gli diede forma con l’amore, e da questo amore siamo nati noi».
Lo spirito femminile si risveglierà

Marna Maru rispose: «Esiste una profezia secondo la quale la terra, all’inizio del Terzo Millennio, subirà dei grossi cambiamenti climatici che si ripercuoteranno sulla salute, sull’economia, sulla organizzazione sociale della umanità. I Payakuna e le Machukuna tramandano che giungerà il momento in cui lo spirito femminile si risveglierà da un lungo letargo durato più di cinque secoli, per dare, infine, origine a un mondo di pace e di armonia».
La salvatrice del pianeta

A causa dell’uso irresponsabile della tecnologia e della scienza, la terra sta vivendo una vera e propria catastrofe ecologica. E nessuno, meglio della donna, può comprendere la gravità del problema perché è lei che deve lavorare con la terra, con l’acqua, con l’aria, con il fuoco. A Poco a poco, migliaia di donne prendono coscienza che il nostro pianeta sta correndo un serio pericolo e, istintivamente, ritrovano la forza e l’energia per cercare una via d’uscita. Ogni volta che le guardo, ripenso a ciò che dicono le nostre tradizioni: «La chiave per entrare nella sesta umanità, nel nuovo millennio, è nelle mani delle donne».

L'ANIMA STANCA ANELA ALLA SUA PACE.....

Vedi, l’anima stanca anela alla sua pace, la sua pace personale che tende a rendere stabile e migliore il suo quotidiano. E questo è bene. E’ importante che ti innalzi nella pace del cuore che rende calmo tutto ciò che ti reca subbuglio. 

Ma, una volta raggiunta la tua pace, sappi che il passo successivo ottimale è quello di estenderla attorno a te.
Se tu sei nella pace, emani pace e chi ti sta attorno - ed è sensibile - percepisce ed accoglie la tua vibrazione di pace.

Ma chi non è della pace, chi la osteggia per motivi di malessere personale, farà tutto il suo possibile per togliere da te questo tuo stato ideale. 

Ti dico subito che non riuscirà a farlo in modo definitivo ma potrebbe riuscire a disturbare questo tuo modo di essere. E’ necessario allora ricorrere a sani “ stratagemmi” che la Natura e la Fonte divina alla quale appartieni ti hanno donato. 

Il Disegno Divino infatti ha dato a tutti – ed i più sensibili lo sanno – la possibilità di entrare in uno stato di vera grazia.
Usa il respiro
E respirando ascolta il tuo cuore, la tua anima. Ascolta la tua Essenza: è sacra e tu sei sacro. Manda il respiro a tutto il   
tuo essere e concentrati nell’ascolto “più alto”. Ritroverai la tua pace.

Metti una sana distanza amorevole fra te ed il tuo “disturbatore di pace”. Sentiti protetto e allontana da te con amore il suo comportamento e le sue parole. Anche se lo trovi difficile, esercitati molto spesso.

Se sei nella pace riesci a percepire l’infinito, non giudichi e provi amore per tutto ciò che ti circonda. Riesci così a provare compassione verso chi ti fa del male e ti avvii verso la percezione del tuo Sé Superiore, cioè al tuo Risveglio personale.

Pace dunque a te ! con amore, Emmanuel. CANALIZZATO DA CRISTINA SANBRES.
 





sabato 16 giugno 2018

VIVERE COL CUORE........



Vivere con il Cuore

Le cose essenziali sono invisibili agli occhi.

(da "Il Piccolo Principe" di Saint-Exupery.).

Camminare per le vie note e ignote della Vita con gli occhi aperti significa fare del cuore la propria lanterna e dell'intelletto il suo completamento. Ciò che il primo intuisce, il secondo ordina, spiega e rende comprensibile alla mente. A guidare, in quel senso, sarà la biga cuore-cervello, con il cuore in posizione di vantaggio, in quanto l'intuizione è superiore all'intelletto, poiché anticipa ciò che soltanto in un secondo momento potrà essere percepito e spiegato dalla razionalità. Naturalmente il cuore senza briglie, può anche portarci ad eccessi immaginativi ed irrazionali e quindi trascinarci fuori da un vivere equilibrato.

Il cuore viene qui inteso principalmente come sede dell'Anima, come centro profondo del nostro essere, dotato quindi di formidabili qualità intuitive e di notevoli riserve emozionali, portatore di tutto ciò che è caldo, intimo, vicino al Sé. La Vita in fondo non è né bella né brutta, né giusta né ingiusta, ma siamo noi a darle significato e attrattiva grazie alla nostra Anima: dove Ella posa il suo sguardo, tutto prende vita e si colora, ma laddove è assente, tutto è grigio e privo di significato! A cosa serve conquistare il mondo intero, se poi perdiamo la nostra Anima, ovvero la capacità di godere del mondo?

Guardare con gli occhi del cuore e scoprire che un piccolo fiore può essere unico e diverso per noi, solo per noi, ridere di eventi del tutto insignificanti per il mondo, ma significativi soltanto per noi, godere di una semplice chiacchierata con un amico, consumare una cena in piena armonia, godere appieno di una bella giornata di sole o di una magica giornata di pioggia, guardare di notte le mille luci di un paesino lontano, tutto questo dà senso alla nostra vita, tutto questo è vivere con l'Anima!

L'Anima conserva poi dentro di sé, le esperienze più significative per Lei e non è detto che queste coincidano con quelle che noi riteniamo più importanti: forse si ricorderà di una sera in cui giocava a nascondino con i suoi amici e tutto era così bello, così giusto, così armonioso..., o di quella volta che perse la strada e scoprì che tutto era stranamente magico proprio perché inaspettato ... o ancora quando, guardando dalla finestra, si rese conto di non aver mai visto veramente ciò che per anni era stato il suo ambiente circostante.... Gli occhi guardano, ma spesso l'Anima non partecipa, perché lo sguardo è privo di quella vita e quell'interesse che soltanto un bimbo alla scoperta del mondo o un poeta può avere.

E così di vita in vita, si nutre di esperienze, di quelle che La toccano più profondamente (e non sono molte) e che non sono le stesse per tutti. Spesso alla morte quelle meritevoli di essere ricordate sono poche e l'Anima lascia il corpo praticamente immacolata, senza niente di significativo da portare con sé. E avrà probabilmente la sensazione di avere vissuto invano e di doversi reincarnare al più presto per recuperare ciò che non è riuscita a vivere.


MEDITAZIONE PER IL SOLSTIZIO D'ESTATE................


Meditazione per il Solstizio d'estate.....



È fondamentale aumentare la propria vibrazione personale e creare una nuova realtà meno illusoria di quella tridimensionale.
Il tempo e lo spazio sono relativi e quindi non vogliamo fissare un momento preciso; meditate il giorno dell'evento a qualsiasi ora volete. Se non potete oggi, collegatevi all'evento ed eseguite la meditazione quando vi è possibile.
Mettetevi comodi, se desiderate sdraiatevi, chiudete gli occhi, fate alcuni respiri.
Portate la vostra attenzione sul respiro, inspirate profondamente e lentamente iniziando dall’addome e poi nella zona toracica, quindi espirate visualizzando il respiro che lentamente sale ed esce dal chakra della corona in modo calmo e regolare, tranquillamente, senza sforzare.
Continuate a respirare, lasciate andare ogni tensione, ogni pensiero, lasciate che la vostra mente diventi sempre più calma, sempre più tranquilla, sempre più rilassata.
Rilassatevi, lasciatevi andare...
Tutto è in perfetta armonia con il cuore e con tutto il vostro essere.
Accanto a voi le vostre sopra-anime e le vostre guide.
Fate ancora un respiro profondo mentre immaginate una porta dorata che si apre davanti a voi, un portale verso la dimensione della luce, velocemente entrate.
Ora nella dimensione di luce in cui siete vi appare davanti una bellissima, radiante e pulsante Piramide di Luce.
Salendo 10 scalini vi trovate davanti alla porta d’entrata, entrate, siete all’interno della grande camera di connessione, espansione ed ascensione posta al centro della piramide.

Osservate subito che esattamente al centro della grande camera, vi è una piattaforma rialzata, attorno ad essa vi sono 7 sedie di cristallo dove siedono gli Arcangeli, attorno ad esse molte altre sedie sono predisposte per ognuno di voi. Prendete il posto riservato a voi, sedetevi, ora incorporate il vostro corpo di luce ascensionale, esso rappresenta l’anima incorporata nel vostro individuale Raggio Divino, è il vostro veicolo interdimensionale di luce, sentite la sua radianza e potenza di luce.
All'interno di questo spazio siete assolutamente protetti, sentite la grande energia di luce e amore che pervade il tutto.
Siete tranquilli, ora potete rivolgere lo sguardo alla piattaforma davanti a voi, al centro leggermente rialzata si trova la grande sfera luminescente, connessione con la mente universale e con tutti gli Arcangeli ed esseri di luce che sono qui. Da essa visualizzate partire verso di voi milioni di scintillanti particelle di cristallo adamantino della luce del Creatore che vengono filtrate e quindi integrate nel vostro corpo di luce ascensionale che ora diventa cristallino.

Mentre continuate ad espandere la vostra consapevolezza spirituale ed armonizzare i vostri modelli di frequenza, il flusso di particelle adamantine della luce del creatore attiva l’atomo originario fisico collocato nel plesso solare, attiva l’atomo originario emozionale collocato nel Sacro Cuore e attiva l’atomo originario mentale collocato nella Ghiandola Pineale all’interno della struttura cerebrale, accelerando perciò il processo di espansione del vostro veicolo di luce cristallino.
All'interno di questo spazio siete assolutamente protetti, sentite la grande energia di luce e amore che pervade il tutto.
Ora riportate l’attenzione alla grande sfera luminescente davanti a voi, essa è anche il portale ascensionale verso le dimensioni superiori della luce.

Velocemente vi entrate, subito percepite la sensazione di spiccare il volo, vi muovete sempre più in alto verso la luce e i regni della Creazione, qui risiede la maggior parte della vostra coscienza, potete incontrare la vostra vera famiglia di luce e amore.

Vi fermate nella dimensione di luce che desiderate, il livello perfetto per voi in questo momento.
Tutto è in armonia con il cuore e con tutto il vostro essere.
Voi essere di luce e scintilla divina, l’Essenza splendente del vostro vero Voi, siete mente universale, l’intelligenza che pervade interamente lo spazio e che anima la creazione, questa coscienza è onnipresente, onnisciente e onnipotente.
Tutto il potere è dentro di voi in ogni momento, potete creare la vostra illusione sempre più reale, oggi vi state riunendo con le molte scintille della vostra coscienza che sono nei molteplici piani e dimensioni della creazione, esse costituiscono il vostro SÉ Divino e la vostra famiglia spirituale.
Sentite la grande energia di luce e amore della vostra famiglia spirituale, del vostro sé divino che pervade il tutto e che da LUCE, da LUCE, da LUCE.

Restate ancora per un po' in questo magico flusso di luce e amore, poi ringraziate per il dono che avete ricevuto, vi siete riconnessi con il vostro SÉ Divino e la vostra vera famiglia spirituale.
Ora da questa dimensione di luce, con la vostra nuova coscienza, forza, potenza e connessione continua con il vostro sé divino, potete scendere dai regni di luce della creazione e tornare nella grande sfera luminescente. Tutto è luce.
Voi siete un essere di luce, scintilla divina, mente universale.
Ora uscite dalla sfera luminescente, andate a sedervi sulla vostra sedia di cristallo, voi con il vostro corpo di luce cristallino avete una grandiosa, sfavillante e potente radianza di luce.

Tutti gli esseri attorno a voi hanno la vostra stessa potenza e radianza luminosa, anch’essi fanno parte del vostro SÉ Divino e della vostra vera famiglia spirituale.
Siete completamente immersi nella radianza luminosa di questa grande camera di connessione e vascello ascensionale posto al centro della piramide.
Restate ancora per un po' in questo magico flusso di luce e amore, poi ringraziate per il dono che avete ricevuto.
Ricordate, gli Arcangeli e gli esseri di luce sono sempre con voi, chiedete il loro aiuto.
Voi siete e sarete sempre connessi con questa che è la vostra vera realtà, qui risiede la totalità del vostro essere “Raggio di luce”. Ora anche quella piccola parte di voi che vive nell’illusione della terza dimensione ha integrato completamente questa nuova consapevolezza.
Adesso, in piena coscienza, alzatevi dalla sedia di cristallo ed uscite dalla grande camera e quindi dalla Piramide di Luce.

Siete usciti.

Avete con voi la nuova vibrazione e connessione con la luce, anche il vostro corpo di luce cristallino è con voi.
Conservate quest'amore nel vostro sacro cuore, portatelo con voi in ogni dimensione, in ogni momento, in ogni luogo, tempo e spazio della vostra vita.
Davanti a voi ora appare la porta dorata, il portale verso la Dimensione da dove siete partiti, velocemente uscite.
Siete e sarete continuamente e costantemente collegati al vostro vero voi con la mente universale.
Siete in pace, felici e colmi di luce e d'amore, date amore, date LUCE, date LUCE, date LUCE.

Spostate adesso lentamente l'attenzione sul vostro respiro.
Fate ancora un respiro profondo mentre riprendete contatto con il vostro corpo fisico.
Lentamente, quando vi sentite pronti, cominciate a fare piccoli movimenti, ora potete aprire gli occhi e tornare nella vostra piena coscienza di questa dimensione.
Grazie di far parte della grande famiglia di LUCE!
L.O.V.

✨ PREGHIERA DI GUARIGIONE✨ DI PADRE PIO ✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨

  ✨ PREGHIERA DI GUARIGIONE✨ DI PADRE PIO ✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨✨   PREGHIERA DI GUARIGIONE Amato Padre, toccami ora con le tue mani miracolose ...