mercoledì 27 febbraio 2019

IL VOSTRO SE' SUPERIORE E' PRESSO DIO......

L’unica verità per voi Esseri Incarnati la potrete riscoprire nell’unione con il vostro Sé Superiore che è presso Dio.
Quando siete in comunione con il vostro Sé tutto è chiaro, ciò che vi affanna perde importanza e ciò che è buono e santo acquista valore.
E’ tutto qui il segreto, tutto qui il significato del vostro Cammino
Ricordate di raggiungere il connubio con il vostro Sé tramite una quieta e serena meditazione. Se potete fatela ogni sera, oppure la mattina per iniziare bene la vostra giornata.
Ma ricordate anche di essere sempre radicati nel qui ed ora. Non potete infatti essere solo e solamente in Cielo con tutto il vostro essere.
Appartenete alla Terra che vi dona le sue radici amorevoli e vi aiuta nell’azione.
Siate sempre nell’agire compassionevole e nel pensiero divino.
Camminate passo dopo passo e andate avanti.
Ci saranno soste e forse anche qualche caduta, ma non è importante perché la meta è ambita. Il vostro cammino, il vostro viaggio vi arricchisce, vi rende empatici e più “umani”. Non ascoltate chi parla di argomenti negativi ammantati da energia pesante.
In realtà l’energia pesante non vi potrà toccare più di tanto se siete sul vostro Cammino Amato.
Non lasciatevi coinvolgere da pensieri pesanti: essi abbassano la vostra vibrazione. Siate invece “leggeri”, vibrate di amore e speranza. Vogliate sempre il bene per voi e per il vostro prossimo. Se vi accorgete di non pensare in questo modo, correggete il vostro pensiero.
Ecco, in questo modo il Cammino sarà agevole, il Viaggio sarà amabile ed arriverete là dove il vostro cuore e la vostra anima già sono: nell’unione con il vostro Sé Superiore che è presso Dio e che è anche chiamato Il Regno.
Pace e amore a voi, Emmanuel

martedì 26 febbraio 2019

NON POSSO CAMBIARE LA SITUAZIONE MA POSSO CAMBIARE LA MIA MENTE......



I latini usavano dire: Faber est suae quisque fortunae, vale a dire ognuno è artefice della propria fortuna, del proprio destino e in ultima analisi è il costruttore della propria vita. In questo senso non è azzardato sostenere che la persona che più di tutte può renderci felici è rappresentata, per ciascuno, da se stesso.

Ci sono situazioni che possiamo cambiare, altre no....

Certo, ci sono situazioni che non possiamo cambiare ma possiamo cambiare la mente: preferite la via della rassegnazione o dell’accettazione?

Se mi alzo una mattina e penso “Oh mio Dio, non credo sarò capace di affrontare la mia separazione“, vuol dire che la mia vita non è affatto come la desidero” ovviamente mi sentirò male o comunque frustrato/a.

La via della rassegnazione

Questo atteggiamento mi porterà ad avere un pensiero tipo “ok, le cose stanno così, me ne faccio una ragione perché tanto non posso fare nulla per cambiarle”. Questo è RASSEGNARSI e scegliere più o meno consapevolmente la strada della frustrazione, dell’impotenza, della tristezza, dello svuotamento, del vedere la vita con occhi incolori.

La via dell’accettazione

E sappiatelo: tutte noi, ci siamo caduti a volte. Non importa. Se in questo preciso momento ci rendiamo conto che stiamo seguendo questa strada, possiamo scegliere di cambiarla… in un istante. Esiste infatti un’altra via, quella dell’accettazione.


“Ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle” Denis Waitley

La via dell’accettazione, nella stessa situazione, ci porterà ad avere un pensiero tipo “ok, le cose stanno così: mi piacerebbe che fossero diverse ma prendo atto che ora questa è la situazione. Ok, ci sto. Adesso cosa possa fare per migliorarla? Cosa è in mio potere per cambiarla?”

E da lì ogni cambiamento è decisamente più semplice. Quante volte le persone dicono “NON POSSO ACCETTARLO!” quasi sempre con rabbia, frustrazione, rancore, malessere? Quante volte tu, lo hai detto e lo dici ad alta voce o nella tua testa? Non lo trovi stancante? Non è difficile, vivere in un mondo in cui devi sempre lottare contro qualcosa o qualcuno?


E quanto prima lo accettiamo, tanto prima smetteremo di soffrire

Quando una persona non vuole rimanere al nostro fianco possiamo fare ben poco per trattenerla. È inutile lamentarci se abbiamo perso un’opportunità di lavoro. Per quanto proattivi, entusiasti e positivi siamo, ci sono situazioni che non possiamo cambiare. In questi casi ci resta solo la possibilità di cambiare la nostra mente.
I pericoli della non-accettazione

Ci sono situazioni che dobbiamo accettare anche se non siamo in grado di cambiarle. Quando non le accettiamo si trasformano in un ostacolo che ci sottrae energia. Il vero miracolo succede quando le accettiamo, dato che durante questo processo di apparente resa cresciamo e voltiamo pagina. Che cosa accade quando non accettiamo una situazione che non possiamo cambiare?
Ci mantiene bloccati

Se ci troviamo di fronte a un muro e tentiamo di tutto per abbatterlo ma senza riuscirci, ci sentiremo frustrati e inizieremo a lamentarci. In questo modo resteremo bloccati sul nostro cammino. Al contrario, se cerchiamo di trovare altre soluzioni, possiamo continuare ad andare avanti, grazie anche al muro che ci ha stimolati.

Ci rende infelici...

Quando non riusciamo a cambiare la situazione o gli altri non soddisfano le nostre aspettative, la frustrazione può crescere enormemente. Legandoci a questo problema ci impediamo di essere felici, è come se ci costringessimo a trascinare una grossa pietra, anche se in realtà ci piacerebbe lasciarla andare, ma non sappiamo come.
Ci impedisce di vedere le opportunità,,,,,

Un problema o una situazione negativa, soprattutto se mantenuti nel tempo, tendono a generare frustrazione. E in questo stato non solo non siamo in grado di andare avanti, ma non riusciamo neppure a percepire le soluzioni e le opportunità che abbiamo sotto gli occhi. Non accettare un fatto significa chiudersi alle opportunità, scegliendo di rimanere nel passato.
Non è la situazione, è come reagisci.....

Spesso confondiamo la realtà con le nostre reazioni. Ma è importante notare che non è la situazione in se stessa che genera frustrazione, sofferenza o angoscia, queste sono solo le nostre risposte agli eventi che non possiamo o non vogliamo gestire. Si tratta di una differenza sostanziale, perché in questo modo è possibile separare l’evento dalla nostra reazione allo stesso. Si tratta insomma di renderti conto che stai reagendo a un significato, non a un fatto.

Infatti, molte volte siamo noi stessi che aggiungiamo benzina al fuoco, immaginando i peggiori scenari possibili o lasciando che le emozioni negative prendano il sopravvento. In questo modo otteniamo solo di peggiorare la situazione, quando l’obiettivo è quello di sentirci meglio. In pratica, finiamo per perdere la prospettiva che bene e male, negativo e positivo, si basino essenzialmente sui nostri punti di vista, su come scegliamo di reagire a determinate situazioni.

Molte delle situazioni che a prima vista possiamo considerare negative o cattive, possono essere positive, o almeno assumere un carattere neutro se cambiamo prospettiva e ne approfittiamo.

Naturalmente, non si tratta di relativizzare tutto o soffrire in silenzio. Quando una situazione non ci piace o diventa un ostacolo per il raggiungimento dei nostri obiettivi, dobbiamo cercare di cambiarla, ma se non siamo in grado di farlo, sbattere continuamente contro il muro servirà solo a farci del male. Se non siamo in grado di abbattere quel muro è meglio imparare a sfruttarlo.

Per raggiungere questo obiettivo, è importante capire che tutto dipende dall’interpretazione, che è determinata dalle nostre esperienze, le aspettative e le emozioni che ci trattengono e ci condizionano. Tuttavia, quella che stiamo vedendo non è l’unica realtà, ma solo un aspetto di questa. La nostra reazione alla situazione sarà la versione finale. Pertanto, concentrati sulla ricerca di soluzioni, non lamentarti.

Ricorda che la vita non è come si desidera che sia, molto spesso è capricciosa e imprevedibile. Continuerà a mettere dei problemi sul tuo cammino ma anche nuove opportunità. Sei tu che scegli se vuoi essere una vittima o se preferisci prendere in mano le redini e imparare ad ogni passo che fai.


Dopo tutto, ricorda che nulla è per sempre. Se qualcosa non ti piace, prova a cambiarlo, se non è possibile, non torturarti e cambia atteggiamento. Impara ad abbracciare la vita con tutto ciò che comporta.



sabato 23 febbraio 2019

IPAZIA D'ALESSANDRIA LA MARTIRE DEL FANATISMO CRISTIANO....



 Ipazia D'Alessandria LA MARTIRE DEL FANATISMO CRISTIANO Figlia di un celebre matematico del Museo dell'insegnamento di Alessandria d'Egitto, Teone, il cui Commentario all'Almagesto di Tolomeo viene considerato uno dei migliori lavori di astronomia della scuola alessandrina, Ipazia, nata intorno al 370, fu istruita dal padre nelle scienze esatte (specialmente astronomia e geometria), ma subì anche influenze teosofiche e occultistiche, in quanto frequentò la scuola neoplatonica di Alessandria.

 A quel tempo ogni filosofo o scienziato alessandrino era un po' alchimista, in quanto i confini tra scienza e magia non erano rigorosamente tracciati. Non dimentichiamo che i greci avevano raccolto in Alessandria il sapere magico, mistico ed esoterico, andato poi distrutto, delle filosofie e religioni egizie e assiro-babilonesi. Si devono a Ipazia e a suo padre le edizioni delle opere di Euclide, Archimede e Diofanto che presero la via dell'Oriente durante i secoli, e tornarono in Occidente in traduzione araba, dopo un millennio di rimozione. Ed è noto anche il loro lavoro a proposito del “Sistema matematico” di Tolomeo, astronomo, matematico e geografo alessandrino del II sec. la cui teoria astronomica geocentrica restò in auge fino alla “rivoluzione copernicana” del XVI secolo. Su di lei non vi sono dati sicuri, non essendoci rimasto alcuno scritto: sono citati solo tre titoli di tre opere di matematica e di astronomia: Commentario alla Aritmetica di Diofanto, Commentario al Canone astronomico e Commentario alle sezioni coniche d'Apollonio Pergeo, considerato il suo capolavoro All'insegnamento delle scienze esatte è certo che aggiunse quello della filosofia, commentando Platone, Aristotele e i filosofi maggiori. Il suo discepolo più illustre fu Sinesio di Cirene, filosofo neoplatonico, poeta e oratore, che poi divenne, forse tradendo l'insegnamento di Ipazia, vescovo cristiano di Tolemaide. Dopo la morte di Ipazia egli cercherà di fondere le dottrine gnostiche con quelle neoplatoniche, senza tuttavia perdere mai di vista la fondamentale concezione platonica alla quale si attenne da vicino in due opuscoli: uno "sugli Egizi", dove espose in forma allegorica le condizioni della corte di Costantinopoli, l'altro "sui Sogni" in cui sostenne la possibilità di servirsi del sogno a scopo divinatorio. Le coniche di Apollonio Insegnava come Socrate per le strade e il prefetto romano Oreste si diceva che cercasse il suo consiglio nelle questioni di carattere pubblico e che addirittura fosse suo discepolo. Ipazia non teneva il suo sapere per sé, né lo condivideva soltanto con i suoi allievi. Al contrario, lo dispensava con grande liberalità a chiunque e per questo si conquistò grande considerazione fra i suoi concittadini. Ipazia insegnò ininterrottamente ad Alessandria per più di vent’anni. 

Molto importante per la sua formazione culturale fu un viaggio compiuto ad Atene, ove si aggregò alla scuola teosofica di Plutarco. Ipazia vedeva nel cristianesimo soprattutto il fanatismo e la violenza, in quanto il vescovo Teofilo aveva fatto distruggere, oltre a vari monumenti della civiltà greco-orientale, anche il famoso tempio di Serapide e l'annessa biblioteca. Seguace di un sistema eclettico di filosofia, Ipazia può essere considerata come una gnostica che cercò di difendere la rinascita del platonismo contro il cristianesimo. I neoplatonici, che si diffusero dal III al V sec., volevano la fusione di tutte le chiese in un unico organismo a sfondo più filosofico che teologico, o se vogliamo più intellettuale che ecclesiale. La scuola di Alessandria appartiene, stando alle fonti classiche, all’ultima grande corrente del neoplatonismo, fiorita tra la prima metà del V e la prima metà del VII secolo. La tendenza erudita, che aveva man mano acquistato rilevanza nelle scuole che la precedettero, era diventata qui prevalente, respingendo in secondo piano la speculazione prettamente metafisica. Il disinteresse per la costruzione della gerarchia emanatistica che era stata concepita nei suoi tre momenti della permanenza in sé, dell'uscita da sé e del ritorno in sé, aveva condotto all'abbandono di quel politeismo classico che in tale gerarchia era stato inquadrato, soprattutto ad opera della scuola siriaca. In teoria le possibilità d'intesa col cristianesimo (ovvero con la scuola catechetica alessandrina) sembravano essere maggiore che altrove, ma proprio la sensazione che questa forma di neoplatonismo potesse costituire un'alternativa valida al cristianesimo, faceva dei cristiani i nemici più accesi, che mal digerivano peraltro l'accentuato interesse del neoplatonismo per le questioni di carattere scientifico. Dopo la morte del vescovo Teofilo, la cattedra vescovile fu occupata, nel 412, da suo nipote Cirillo, di idee fondamentaliste, specie contro i novaziani e i giudei, e che venne subito in urto col prefetto romano Oreste. Come noto il cristianesimo, che cessò d'essere perseguitato con l'editto di Costantino nel 313, diventando religione di stato con l'editto di Teodosio nel 380, iniziò a sua volta a perseguitare nel 392, quando furono distrutti i templi greci e bruciati i libri pagani. Vari scritti del cristianesimo primitivo, quali l'Epistola agli Ebrei, quella attribuita a Barnaba, la Didachè, secondo molti storici proverebbero che in Alessandria c'era una spiccata tendenza della stessa chiesa ufficiale verso lo gnosticismo. A questo tendenza intellettualistica aveva cercato di porre rimedio la scuola catechetica, ma la difesa non era stata condotta senza far gravi concessioni all'avversario, ammettendo, oltre all'interpretazione allegorica delle scritture, l'esistenza di una gnosi ortodossa, che rendeva perfetto chi la possedeva e l’innalzava al di sopra del semplice fedele. Cirillo si trova nella difficile situazione di porre un argine alla scuola catechetica che intreccia rapporti sempre più stretti con i rappresentanti neoplatonici alessandrini e la necessità di dettare la formula della retta fede in Oriente, in virtù di quella tradizione dottrinale che gli derivava da Demetrio. Ad Alessandria vi erano, allora, pagani e idolatri d'ogni culto, e cristiani di tutti gli scismi ed eresie, nonché una cospicua colonia di ebrei fatta oggetto di discriminazioni da parte dei cristiani. Gli ebrei, risentiti, si difesero e il patriarca Cirillo li cacciò dalla città saccheggiandone le sinagoghe. Il prefetto Oreste fece arrestare un seguace di Cirillo, sottoponendolo a pubblica punizione, ma una folla cristiana, per rappresaglia, ferì il prefetto. A motivo di ciò l'attentatore, che era monaco, fu giustiziato e Cirillo ne fece l'elogio come fosse stato martirizzato. Cirillo tentò di conciliarsi con Oreste, ma il tentativo fallì, forse anche a causa di Ipazia. Oreste invano sollecitava l'intervento dell'imperatore d'Oriente Teodosio II, il quale però era soggetto alla volontà della sorella Pulcheria, imperatrice di fatto e strettamente legata al cristianesimo di Cirillo. Cirillo, che mal sopportava la predicazione pagana di Ipazia, divenuta ad Alessandria la rappresentante più qualificata della filosofia ellenica, si convinse che l'ostacolo maggiore alla risoluzione della controversia fosse proprio lei. Pur non dando un espresso ordine, egli istigò il gruppo fanatico di monaci parabolani ed eremiti della Tebaide guidati da Pietro il Lettore a togliere di mezzo Ipazia. E così, dopo averla trascinata fino alla chiesa che prendeva il nome da Cesario, quasi volessero compiere una sorta di sacrificio umano, prima Pietro con una mazza ferrata, poi gli altri monaci con pugnali fatti di conchiglie, massacrarono il corpo di Ipazia e lo bruciarono. Era l'anno 415, il IV dell'episcopato di Cirillo. Gli assassini rimasero impuniti. Oreste chiese un'inchiesta; Costantinopoli non poté non concederla, e mandò ad Alessandria un tale Edesio, il quale non fece nulla, poiché si lasciò corrompere da Cirillo. Oreste ottenne soltanto dei provvedimenti per arginare l'ingerenza politica dei vescovi nei poteri civili. Cirillo in seguito verrà addirittura santificato come esempio di sicura ortodossia. Fu Damascio, filosofo neoplatonico (480/prima metà del sec.VI a.C.), quinto successore di Proclo nello scolarcato dell’Accademia, che per primo, nella Vita di Isidoro, incolpò Cirillo del delitto. Nella Storia ecclesiastica dell'ariano Filostorgio, nato circa il 368 d.C. e dunque contemporaneo dei fatti narrati, si arriva a sostenere che l'assassinio non era opera di una amorfa folla fanatica, ma di quel clero cristiano che, ad Alessandria in modo particolare, voleva spadroneggiare su tutti. In ogni caso, la partenza frettolosa, successivamente, di molti dotti, segnò l'inizio del declino di Alessandria come il più grande centro di erudizione antica. Gli ultimi neoplatonici furono tolti di mezzo dall'imperatore Giustiniano, che chiuse la scuola platonica nel 529 d.C. Essi fuggirono in Persia presso Chosroe I, il quale era curioso di filosofia e garantì di professare liberamente il platonismo (531). Questo diritto fu addirittura sancito nel trattato di pace tra Giustiniano e Chosroe. E' degno di nota come, al crepuscolo ormai del pensiero greco, la libertà di filosofare venisse garantita ai Greci, contro il loro cristianissimo imperatore, dall'ultimo grande sovrano persiano, della dinastia dei Sassanidi. Ipazia viene ricordata, ancora oggi, come la prima matematica della storia, anzi, fu la sola matematica per più di un millennio: per trovarne altre, da Maria Agnesi a Sophie Germain, bisognerà attendere il Settecento. Ipazia fu anche l'inventrice dell'astrolabio, del planisfero e dell'idroscopio.

http://www.antiguatau.it/aggiornamenti%203/pagine%20di%20teosofia/ipazia.htm

IL COLORE ORO DI ALBA GIORDANA......


Il colore oro ...Il dorato metallo che tutti amano e che è divenuto ben presto il metallo regale che dimostra l opulenza di Dei, nobili e ricchi...Il desiderio di tutti venduto a caro prezzo , ha un origine aliena....Un tesoro che si trova non soltanto sul pianeta terra. nel mio libro tu hai dieci corpi questo oro prende pieno possesso nel nostro corpo..
esso è uno dei primi tre corpi non conosciuti perché le sue memorie sono state mescolate con il mito della colomba. in cromoterapia il colore oro non esiste si usa il giallo poiché il chakra del plesso solare si lega direttamente al corpo di oro , la nostra colomba interiore colei che contiene i nostri principi maschile e femminile e la scintilla divina.
tratto dal mio libro..TU HAI DIECI CORPI . Per imparare a curarsi da soli.

Questo libro di Alba Giordana è un manuale per conoscersi meglio e curarsi con poca fatica insegnandoci a conoscere ed utilizzare i nostri dieci corpi. Descrive come il nostro corpo non sia considerato solo come una macchina biologica corruttibile e mortale. Esso è molto di più, è un amalgama di segreti che qualcuno vuole tenere a bada, un demiurgo maligno ne vuole essere il padrone assoluto. Questo libro, che riporta il passato nel presente, è soprattutto futuristico, il vecchio Essere ancora combattuto da mille anni di persecuzioni oscurantiste, fa fatica a cambiare le cellule di questo suo corpo che comunque è in mutazione per dare coscienti e nuovi ordini alla sua mente, la quale fa fatica a percepire la voglia altrui di esplorare l'universo alla ricerca di vita o di pianeti da colonizzare in futuro.
PER LE VOSTRE ORDINAZIONI E/O INFORMAZIONI CONTATTATECI ALL'INDIRIZZO E-MAIL: albaemichele@alice.it

venerdì 22 febbraio 2019

POTENTE DECRETO PER ATTIRARE ABBONDANZA CON L'ARCANGELO URIEL.....



Ogni venerdì possiamo chiedere aiuto all'Arcangelo Uriel,della prosperità e dell'offerta. Prendo questo modo per condividere con voi l'importanza della cucina della vostra casa per attirare prosperità e abbondanza in casa.


Quindi, affinché il denaro arrivi sempre in abbondanza, metti nella tua cucina un cestino con mandarini freschi o delle arance che potete trovare tutto l'anno,  di seguito prendete un mandarino o un'arancia , un incenso all'arancia e una candela arancione, questo si ripete ogni venerdì con il seguente decreto:

"Amato Arcangelo Uriel,
Ti invoco nel nome del Padre Creatore,
avvolgimi nella fiamma color oro rubino,
Riempi il mio essere con Pace, Grazia e Provvidenza.

Aiutami a trovare una soluzione
al problema che ho nella mia mente.
Dammi saggezza per capire
Perché le cose accadono
E visione per vedere la soluzione ai problemi.
Riempi il mio mondo con la tua pace infinita,
di prosperità e abbondanza divina.

Grazie Padre, perchè i nostri bisogni sono coperti. "

Amen.

Seguendo questa tradizione metafisica vedrai cambiamenti impressionanti, miracoli di denaro e abbondanza che non avresti mai immaginato.

mercoledì 20 febbraio 2019

LA SUPERLUNA E GLI EFFETTI DELLA SUA ENERGIA.......


La Superluna e gli effetti della sua energia
Si è verificata ieri, 19 febbraio, la SuperLuna. La Luna, al perigeo, sembra essere più grande e quindi ancor più affascinante grazie alla luce con cui si accende.
Bello e magnetico, il nostro satellite ci stupisce ogni volta, e ci lascia incantati davanti a uno spettacolo mai uguale, ricco di colori e di emozioni. Possiamo ben immaginarci come gli antichi vivessero questi momenti: paura, apprensione e senso di mistero che hanno fatto nascere parecchie credenze e leggende, tanto che ancora oggi ci si ritrova a domandarsi se effettivamente, questi fenomeni non influiscano energeticamente sulla vita del nostro pianeta. Passato quindi lo spettacolo del cielo è interessante vedere gli effetti astrologici ed energetici che questa Luna porta con sè.
Per farlo è indispensabile fare un piccolo passo indietro e valutare il Novilunio di inizio febbraio. Il 4 febbraio la Luna era in Acquario. Il Luminare aveva quindi abbandonato il rigido Capricorno per passare al segno dell'innovazione e della trasformazione. Lilith, Mercurio, Sole e Luna... praticamente uno Stellium, un' insieme di pianeti in questo segno governato da Urano. Un'energia potente che ha dato filo da torcere alle comunicazioni e ai suoi strumenti. In pratica: telefoni e pc, lettere, documenti, ecc... hanno subito scosse con malfunzionamenti o situazioni insolite. Possiamo quindi dire che il mese è iniziato con le parole - chiave: novità e cambiamento. L'Acquario è governato da Urano che ora si trova in Ariete quasi in cuspide col Toro. La trasformazione sta proprio prendendo forma. Tutto ciò che è fermo da tempo o che al contrario, sembra correre troppo velocemente, trova qui una nuova energia. Ciò che era impetuoso, ogni cambiamento dettato dalla frettolosità troverà una nuova calma e dimensione e tutto ciò che sembrava tradizionale, tiepido, sarà visto e vissuto sotto una nuova luce.
Il plenilunio e quindi la SuperLuna si è verificata sotto il segno d'Acqua dei Pesci e ovviamente della Vergine. Le emozioni potrebbero sfuggire di mano alle persone sensibili, ma c è un modo per sfruttare questo momento magico.
Uno dei metodi è la meditazione sulle vite passate o sul passato in generale. Farà un pò male, forse, ripensare ai vecchi rancori e dolori, ma è il momento del perdono. Se ci risulta troppo doloroso pensare al passato coccoliamo la nostra anima apprendendo una tecnica nuova, connettendoci con la natura, oppure facendo un piccolo rituale:
Occorre una pietra di luna o una pietra chiara, un foglio o ancor meglio il vostro diario. Tenendo presente che per diario intendo un quaderno personale, riservato solo a voi, non l'agenda del lavoro e degli appuntamenti o della lista della spesa.
Aprite il diario, scrivete un desiderio. Fatelo con parole semplici e senza negazioni. Ad esempio:
L'abbondanza giunge a me e io ne posso disporre a mio piacimento. Tutto avviene in maniera molto positiva per tutti.
Mentre scrivete tenete in un mano la pietra, poi lasciate il diario aperto con la pietra appoggiata sulla pagina o foglio, tutta la notte.
La mattina ritirate il diario o foglio in un luogo riservato, la pietra ponetela in un sacchettino di tulle o in luogo al sicuro. Sarà il vostro portafortuna che vi connetterà con l'energia positiva di questi giorni. Ma ricordatevi: la vera magia è in noi, un portafortuna può essere una cosa simpatica, ma è la nostra capacità creativa, la nostra forza a a rendere vive le emozioni e permetterci di raggiungere risultati. E' il nostro lavoro, la nostra intelligenza... il fulcro dell'energia è in noi a farci giungere alla meta.
Cesarina Briante (c)

lunedì 18 febbraio 2019

LA MANO CHE ACCAREZZA LO SPAZIO.....

Vi ricordate la mano che accarezza lo spazio intorno a noi e ne percepisce la curvatura? Ho cercato di ampliare questa ricerca/esperienza. Noi viviamo in un campo di energia e in uno spazio-tempo (gravità) ma non li percepiamo perché ne siamo immersi sin dalla nascita e perché sono su alte frequenze e di bassa intensità, se ci pensate noi siamo attraversati dalla forza di gravità (spazio-tempo) ma non c’è ne rendiamo conto finché qualcuno non ci fa notare che abbiamo i piedi per terra grazie a questa forza.
È dimostrato che la forza di gravità se portata a valori molto alti, curva lo spazio-tempo, fino all’orizzonte degli eventi, quindi gravità e spazio-tempo sono la stessa cosa.
Ora immaginate se noi potessimo manipolare la gravità intorno a noi attraverso il campo di energia in cui siamo immersi, potremmo andare da uno spazio-tempo all’altro.
Ma i nostri corpi biologici non sono adatti per compiere simili eventi perché sono ancorati in questo spazio-tempo.
Ma i nostri corpi sottili interiori lo possono fare?
Essi sono strutturati proprio per muoversi in diversi spazi-tempo infatti li chiamano anche corpi multidimensionali.
Quindi quando con la mano accarezziamo lo spazio intorno a noi dobbiamo percepirlo come spazio-tempo.
Mi piace pensare che i grandi maestri sia quaggiù che lassù conoscano queste tecniche e le usano per viaggiare in diversi spazi-tempo (dimensioni).
Ma oggi siamo tutti “maestri” e quindi muovendo la mano intorno a noi possiamo percepire non solo la curvatura dello spazio ma anche l’estensione del tempo, possiamo anche immaginare di sfiorare i nostri cari e le nostre guide spirituali che da altre dimensioni ci osservano e ci guidano.

GRAZIE NOEMI ANGELO DI LUCE COSMICA

mercoledì 13 febbraio 2019

FASI DI CRESCITA SPIRITUALE CHE OGNUNO DI NOI DEVE PERCORRERE SULLA TERRA.....

 Fase Evolutiva Caratteristiche Scintilla Divina Linee e Corpi Sottili Valori Universali *

 ATTESA L'energia interiore partecipa ai 5 stadi sensoriali del bambino e ai 5 stadi di crescita corporea dell'uomo Si posiziona al centro del Piano del Plesso e quando si accende nascono le linee dei 7 Corpi Sottili del Plesso Piano del Plesso Piano Inferiore Memorizzatore Regolatore Cambiamento *


RISVEGLIO L'energia interiore schiude l'Intelletto e attiva il Talento Balza al centro del Piano del Cuore e nascono le linee dei 7 Corpi Sottili del Cuore Piano del Cuore Piano Centrale Equiibratore Trasmettitore Innovazione *

 INCONTRO L'energia spirituale si incontra nel punto mente con l'energia materiale. I 5 Gradi Spirituali terreni cominciano a crescere Balza al centro del Piano della Mente e nascono le linee dei 7 Corpi Sottili della Mente Piano della Mente Piano Superiore Mediatore Elevatore Equilibrio * 

INIZIAZIONE Valorizzazione del proprio Io. Si percepisce la conoscenza e il sapere interiore che sono le basi del Nuovo Cammino Le linee dei corpi sottili cominciano a crescere 7 Corpi Sottili del Piano del Plesso Consapevolezza *

 RINASCITA La mente si illumina ed è in grado di distinguere il bene dal male. L'equilibrio si rafforza acquistando stabilità e consapevolezza Le linee dei corpi sottili cominciano a unirsi tra loro 7 Corpi Sottili del Piano del Cuore Forza * PURIFICAZIONE Si percepisce l'energia spirituale e l'anima si espande. Si raggiunge la meta della contemplazione di se stesso Le linee dei corpi sottili cominciano a saldarsi tra loro 7 Corpi Sottili del Piano della Mente Umiltà *

 SUBLIMAZIONE L'uomo espande le sue conoscenze al cosmo e scopre le sue radici e origini cosmiche, scopre la continuità, la famiglia universale e la fratellanza cosmica. In una parola si scopre Figlio di Dio Le linee dei corpi sottili cominciano a sagomarsi 21 Corpi Sottili del Corpo Spirituale Sapienza 1) L'attesa è la prima fase dell'evoluzione spirituale terrena, inizia subito nel bambino appena dopo il taglio del cordone ombelicale. Si formano subito tre piani di energia uno nel punto del plesso, uno nel puntocuore e uno nel punto della mente; la Scintilla Divina si posiziona al centro del piano del plesso e inizia l'attesa. Non è una attesa passiva, l'energia interiore partecipa e segue i primi 5 stadi sensoriali del bambino e i successivi 5 stadi di crescita corporea che portano il bambino a diventare un giovane per poi iniziare i 5 gradi spirituali terreni. La fase dell'attesa si percepisce quando la scintilla divina dal piano del plesso si accende e l'uomo è spinto a rivedere mentalmente la sua vita ripercorrendone le varie fasi. Durante l'attesa, insieme a movimenti armonizzanti e musiche vibranti, l'uomo è spinto verso nuovi valori universali del cambiamento e nel punto plesso nascono le prime linee dei sette corpi sottili del piano inferiore del plesso detto anche piano memorizzatore e regolatore. ...
 Fasi di crescita spirituale che ognuno di noi deve percorrere sulla Terra: 1ª) ATTESA..................................................................................................(Cambiamento) 2ª) RISVEGLIO............................................................................................(Innovazione) 3ª) INCONTRO............................................................................................(Equilibrio) 4ª) INIZIAZIONE.........................................................................................(Consapevolezza) 5ª) RINASCITA............................................................................................(Forza) 6ª) PURIFICAZIONE...................................................................................(Umiltà) 7ª) SUBLIMAZIONE...................................................................................(Sapienza) 2) Il risveglio è la seconda fase dell'evoluzione spirituale terrena, inizia quando il giovane comincia a porsi in modo diverso nei confronti della vita. Tutto ciò che è dentro di sé, intelletto e talento, è rimasto racchiuso fino a che una forza interiore lo schiude e l'uomo è spinto ad analizzare tutto ciò che sa e conosce per mettere le basi del suorinnovamento. Sente il bisogno di cambiare, di cercare di emergere e come la natura rinasce ad ogni stagione così l'uomo si risveglia e si rinnova per proiettarsi verso nuove mete. Il risveglio viene percepito dall'uomo quando la scintilla divina “balza” dal piano del plesso al piano del cuore, così si rafforza la spinta a continuare mentalmente a ripercorrere le varie fasi della sua vita per andare verso la via del cambiamento. La fase del risveglio, insieme a movimenti e musiche vibranti, conduce l'uomo ad acquisire il valore universale dell'innovazione e nel punto cuore nascono le linee dei sette corpi sottili del piano centrale del cuore detto anche piano equilibratore e trasmettitore. 3) L'incontro è la terza fase dell'evoluzione spirituale terrena, è una tappa molto importante per la formazione del disegno divino dell'uomo. Come il bambino viene generato da tre foglietti embrionali analogamente l'uomo è formato da tre energie diverse, ognuna col proprio compito. Una di queste energie è particolarmente importante perché ha la funzione di unire la parte cerebrale con la parte mentale dell'uomo. L'unione di queste due forze, l'una materiale e l'altra spirituale, è l’inizio della fase dell’incontro, da questo momento l'uomo è in grado di agire con più equilibrio, con più forza e vigore ma senza che una forza prevalga sull'altra. La fase dell'incontro viene percepita dall'uomo quando la scintilla divina “balza” dal piano del cuore al piano della mente, così l'uomo, insieme a movimenti armonizzanti e musiche vibranti, acquisisce il valore universale dell'equilibrio e nel punto della mente nascono le linee dei sette corpi sottili del piano superiore della mente detto anche piano mediatore ed elevatore. Il completamento della terza fase spirituale dell’incontro porta l'uomo alla prima grande meta dell'evoluzione spirituale terrena: la nascita dei 21 corpi sottili interiori. 

4) L'iniziazione è la quarta fase dell'evoluzione spirituale terrena, è una tappa che tende a valorizzare il proprio Io per porre le basi per la realizzazione del programma che ognuno di noi ha stabilito prima di nascere. Attraverso l’iniziazione si comincia a percepire, a livello interiore, le conoscenze e il sapere che si sono acquisiti durante tutte le vite precedenti. Tutti gli uomini, credenti e non, sono alla ricerca di qualcosa o qualcuno per dare un scopo alla propria esistenza, in ognuno di noi c'è un ricordo: di un suono o di una voce che ci spinge alla ricerca della continuità. L'iniziazione giunge quando cominciano ad affiorare questi ricordi e si crea la base per tracciare la propria strada dell'evoluzione spirituale terrena. L'iniziazione conduce l’uomo, insieme a movimenti armonizzanti e musiche vibranti, ad acquisire il valore universale della consapevolezza e le linee dei 21 corpi sottili interiori cominciano a crescere. 

5) La rinascita è la quinta fase dell'evoluzione spirituale terrena, l'uomo deve raggiungere la pienezza del suo sapere, solo così può condurre il seme della sapienza al posto giusto cioè nella mente. La mente si illumina e rinasce lasciando indietro le vecchie esperienze, la libertà di scelta può finalmente manifestarsi in modo più libero e può dividere e scegliere le proprie energie potendo distinguere il bene dal male. La rinascita porta il cammino dell'uomo a proseguire solo con forze positive, l'equilibrio si rafforza acquistando stabilità e consapevolezza del suo stato e con l'aiuto di movimenti armonizzanti e musiche vibranti l'uomo conquista il valore universale della forza e le linee dei 21 corpi sottili interiori, cresciuti durante la fase dell'iniziazione, si uniscono tra loro.

 6) La purificazione è la sesta fase dell'evoluzione spirituale terrena, dopo la rinascita l'uomo si sente più leggero e crede di aver raggiunto la fine della sua ricerca, ma non è così, ci sono ancora mille domande che attendono risposte e si sente stranamente spinto a compiere atti diversi dal suo solito, sente anche strani cambiamenti a livello riflessivo, comincia a captare che in lui coesistono l'uomo-materia e l'uomo-spirito. Questo significa che nell'uomo si è creato uno spazio che da maggiore possibilità all'Anima di emergere. L'anima può espandersi e portare l'uomo verso la purificazione, così l'uomo purifica il suo Io e può rafforzare il suo cammino su basi diverse. L'uomo raggiunge la grande meta della contemplazione di sé stesso e si sente gratificato del suo nuovo cammino di vita: il seme della sapienza ha raggiunto la mente, la sua consapevole volontà è emersa e la purificazione, insieme a movimenti e musiche vibranti, lo ha arricchito del valore universale dell'umiltà ele linee dei 21 corpi sottili interiori, cresciuti con l'iniziazione e uniti tra di loro durante la fase della rinascita, si saldano. 


7) La sublimazione è la settima e ultima fase del cammino spirituale terreno. L'evoluzione fino a qui conseguita ha condotto l'uomo ad espandere la sua conoscenza, l'uomo non guarda più solo intorno al suo piccolo cosmo, il suo sapere lo porta a guardare lontano per capire la grande verità dettata direttamente da Dio al momento della nascita dell'uomo nel grande cosmo. Dio ha parlato al cuore dell'uomo plasmato con la stessa Sua Sostanza e ha inciso in ogni cuore le Sue Parole: esse sono la verità. L'uomo a questo punto con tutte le esperienze acquisite si sente forte e fiero, ha finalmente trovato le sue radici cosmiche che lo legano a Dio, sa che fa parte di una grande famiglia universale ed entra nella via della fratellanza cosmica, finalmente sa di essere figlio di Dio, sa che nel cosmo c'è la continuità della vita e allontana da sé la paura della morte. Questi sono i valori della sublimazione che portano l'uomo, insieme a movimenti e musiche vibranti, verso il valore universale della sapienza e i 21 corpi sottili interiori, cresciuti, uniti e saldati, si sagomano. Sagomare i 21 corpi sottili interiori significa aver raggiunto la meta finale del cammino spirituale terreno. Ma l'evoluzione spirituale continua nell'aldilà, altri 21 corpi sottili cosmici ci aspettano.

GRAZIE NOEMI ...GRAZIE ELENA BERARDI.....

lunedì 11 febbraio 2019

PREGHIERA ALLA DIVINITA’


PREGHIERA ALLA DIVINITA’



Divinità, affluisci attraverso di me e insegnami a perdonarmi
per aver creato questa realtà dolorosa.
Insegnami ad amarmi e a sentire gratitudine per il dono della vita,
per il regalo della mia esistenza.
Divinità, deposito in me tutte le memorie e vibrazioni negative che sono arrivate a me affinchè le trasformi in luce in ogni essere della tua creazione
da quando ha avuto inizio l’umanità, e così è.
Per pulire il mio inconscio da tutta la carica emozionale immagazzinata in esso, pronuncio uno e più volte durante il giorno, le quattro parole che curano: MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE,TI AMO.

Mi dichiaro in pace con tutte le persone della Terra, e con chi ho dei debiti in sospeso: MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE, TI AMO.

Libero tutti coloro dai quali ho creduto di ricevere danni e maltrattamento, perchè semplicemente mi restituiscono ciò che io ho fatto loro prima, in un altra vita, in un altro tempo: MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE, TI AMO.

Anche se mi è difficile perdonare qualcuno, io sono chi chiede perdono a questo qualcuno adesso, per quell’istante a suo tempo: MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE, TI AMO.
Per questo spazio sacro che abito giornalmente, e con il quale non mi sento a mio agio: MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE, TI AMO.

Per quel rapporto così difficile, di cui conservo solo cattivi ricordi: MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE, TI AMO.

Per ciò di cui non mi piace della mia vita presente, della mia vita passata, del mio lavoro o di ciò che mi circonda: MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE, TI AMO.
Divinità pulisci in me ciò che stà contribuendo alla mia scarsità: MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE, TI AMO.

Se il mio corpo fisico prova ansia, preoccupazione, colpa, paura, tristezza, nostalgia, dolore pronuncio o penso: MI DISPIACE, PERDONAMI, GRAZIE, TI AMO.
In questo istante affermo che: TI AMO.

Penso alla mia salute emozionale e a quella di tutti i miei cari amati: TI AMO.

Per le mie necessità, e per imparare ad aspettare senza ansia, senza paura, riconosco le memorie qui: MI DISPIACE, TI AMO.


Il mio contributo per la guarigione della Terra: amata Madre Terra, chi sei chi sono io, insegnami a perdonarmi per aver creato la realtà che tu ed io viviamo.
Insegnami ad amarti e a sentire gratitudine per il dono della vita che cresce sulla tua superficie; per il regalo della mia esistenza, che è anche la tua.
Divinità pulisci in me tutte le memorie e vibrazioni negative che sono arrivate
a me affinchè le trasformi in Luce in ogni essere della tua creazione che abita la Terra, da quando ha avuto inizio l’umanità, e così è.
VIVI CERVERA

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domenica 10 febbraio 2019

QUANDO UNA PERSONA EMANA ENERGIA POSITIVA ...LUCE...GENTILEZZE E' AMATA DA TUTTI!!!!!


Quando una persona emana energia positiva, luce, gentilezza, è amata da tutti!

Invece di incolpare le persone che si sono allontanate da te, attribuendo a loro caratteristiche di insensibilità, freddezza, mancanza di compassione, fermati un attimo a pensare se sei una persona positiva.

Una di quelle persone che ne attirano molte altre intorno a sé, non per protocollo, ma per affinità genuina.

Abbi il coraggio di guardare dentro te stesso, di affrontare te stesso, invece di assegnare responsabilità ad un altro, rendendoti una vittima.

Quando una persona ha una buona energia, è piacevole, interessante, amorevole, leggera, di buon umore, tutti vogliono averla accanto.

Poi deciderà lei con chi avere rapporti più stretti, più intimi, sulla base della dignità relazionale.

E difficilmente sbaglierà, perché le persone che emanano luce, attirano persone luminose.

Chi non vorrebbe conoscere una persona solare?
Tutti vorrebbero essere sereni, tutti vorrebbero essere contagiati da energia positiva!

Quella persona che se ne sta semplicemente seduta tranquillamente al loro fianco e rende la giornata infinitamente migliore.

Quando una persona è, per esempio, dispotica, invasiva, autoritaria, manipolatrice, non perspicace, narcisista… nessuno ne desidera la vicinanza e l’oppressione, ad eccezione o di chi ne ha la necessità o la coesistenza obbligatoria.


Quello che spesso accade è che l’auto-percezione della persona è così limitata, che non riesce nemmeno a vedere che l’ha creata lei stessa.

Piuttosto che compiere uno sforzo per conoscersi meglio e virare verso la positività, preferisce fare la vittima.

Meglio sarebbe se iniziasse a percepire se stessa negli specchi relazionali che giudica.

È come se un padrone di schiavi si lamentasse che gli schiavi siano stati liberati e non volessero sapere di lui.

Ora, è una questione di amor proprio, a meno che lo schiavo non sia masochista e voglia coltivare l’indegnità.

Vuoi attirare persone interessanti nella tua vita?

Meditata! Cambia la tua energia, esprimi il tuo io, emana gioia, amore, luce, buon umore.

Naturalmente, se sei di buon umore, saranno molte le persone che cercheranno la tua compagnia, che si sentiranno a loro agio al tuo fianco, che non vorranno fare a meno di te.

Che ti offriranno sincero affetto.

L’articolo Quando una persona emana energia positiva, luce, gentilezza, è amata da tutti!proviene da Giorno dopo Giorno.

sabato 9 febbraio 2019

I COLORI DELLE SCIE......

 I colori delle scie...... Per spiegare i colori delle scie a cui appartengono tutti gli esseri del creato ci vorrebbe uno scritto molto lungo ma cercherò di spiegarmi con sintesi e semplicità. Quando Dio creò nella sua mente il Disegno dell’universo fatto di numeri e disegni geometrici lo proiettò al di fuori della sua mente e vide una così grande bellezza che lui stesso, il Padre Celeste, rimase meravigliato.

 Montagne, mari, vegetazione, il calore dei soli che danzava con i suoi raggi e da essi scaturiva una musica e un’armonia di colori celestiali e i pianeti che davano vita a fiori e frutti e il mare che con le sue onde emanava un eco. La Mente di Dio assorbiva tutte queste straordinarie bellezze e beandosi delsuo creato disse a se stesso: Io creerò tutto questo con quattro elementi. Il primo elemento è l’acqua: attirò a se una grande nuvola di ghiaccio e colsuo calore la sciolse in piccoli frammenti che penetrarono nel grembo della grande Fonte Divina, quando la massa di ghiaccio si esaurì, nella Fonte Divina, il tutto iniziò a muoversi e da questo movimento si formò l’aria, il secondo elemento, l’aria avrebbe mosso i soli dai quali sarebbe fuoriuscito il terzo elemento, il fuoco. L’insieme di questi tre elementi crearono il quarto elemento: la terra dal quale si sarebbero formati i pianeti che avrebbero contribuito a creare l’habitat per tutti i figli di Dio, così era tutto il Progetto di Dio. Dio è il Padre di tutte le cose create dalla sua Grande Mente, tutti i calcoli, i pesi e le misure risultarono perfetti e anche agli esseri, suoi figli, che dovevano nascere gli avrebbe donato la perfezione, la libertà, l’amore, la giustizia e l’individualità. Ogni singolo figlio di Dio sarebbe appartenuto alla Grande Famiglia Universale. Così la Fonte Divina cominciò a roteare e ad emanare il tutto per la formazione dell’intero universo.

 Quando il tutto si fermò la Fonte Divina cominiciò ad emanare, aprendo il suo cuore, le Scintille che avrebbero dato forma alla sua Creatura Perfetta. Ogni emanazione creava scie di suoi figli appartenenti all’elemento che prevaleva nell’uomo. La prima scia di esseri appartengono all’elemento fuoco quindi al colore rosso. La seconda scia di esseri appartengono all’elemento aria che accompagnati dai raggi solare presero la colorazione gialla. La terza scia di esseri appartengono all’elemento acqua quindi al colore verde. La quarta scia di esseri appartengono all’elemento terra quindi al colore arancione.

 La Fonte Diviva continuò ad emanare particelle fino al compimento di tutti i nove cerchi perchè nove sono le dimensioni, il nove è l’ultimo numero dopo di esso c’è il dieci che rappresenta l’unità, la Scintilla Divina che vibra dentro ogni essere, lo zero rappresenta l’infinito cincoscritto. Quando tutto fu completato gli esseri avevano già preso forma, l’aria cominciò a mandare il suo eco così gli esseri potettero udire la voce di Dio che diceva: tenetevi stretti per mano non slacciatevi mai neanche quando avrò compiuto il mio disegno donandovi il senso della vista e del tatto. Così cominciò a creare i Corpi Eterni completi dei quattro elementi appartenenti ad ogni singolo essere e mentre passavano alla vista di ognuno, Dio donava loro il proprio talento e la propria mente, fu questa che alla vista di tale creazione non resse, le forze della natura tremarono e avvenne il primo terremoto della creazione cosmica: il famoso Big Bang. 


Tale evento completò il Disegno Divino portando le Scintille Divine a scomporsi e a cadere. Dio aveva previsto tale evento e aveva preparato l’habitat dal quale sarebbe iniziato il cammino della vita dei suoi figli. Le Scintille Divine non caddero sui pianeti ma rimasero sospese nell’universo pronte a scendere in ogni creatura che iniziava a salire la vetta della vita.


 Questa in sintesi è la storia della nascita dell’uomo ogni scia appartiene ad un cerchio e ogni cerchio ha un colore e questo colore accomuna tutti gli esseri che sono tra di loro simili anche se inconsapevoli di appartenere alla grande famiglia universale. Quando tutto il Disegno Divino sarà compiuto, ogni colore abiterà nella dimensione che Dio ha creato per essa. Con affetto. Noemi


I COLORI DELLE VESTI DEGLI ANGELI


I COLORI DELLE VESTI DEGLI ANGELI

L'abito "E avvenne che mentre stavano perplesse di ciò, ecco che apparvero dinanzi a loro due uomini in vesti sfolgoranti... " Luca XXIV, 4. Sempre molto luminosa, la veste, simbolo esteriore dell'attività spirituale, rivela la funzione specifica dell'Angelo. Il colore quindi, varia a seconda della funzione e degli attributi fondamentali che l'essere celeste desidera esprimere. Una veste che ha per colore dominante il violetto, indica una vita totalmente dedicata a Dio, una via di servizio e di rinuncia. Il viola rappresenta la funzione alchemica di trasmutazione, il viola è associato alla saggezza, alla dignità, all'indipendenza, alla creatività, al mistero e alla magia. L'indaco è il colore della devozione profonda e del sacrificio dove la coscienza si fonde con il divino. Questa tinta orienta e dirige verso l'infinito. L'indaco significa dunque, la funzione mistica dell'abnegazione. Il blu è il colore delle aspirazioni elevate e della verità. Sulla veste dell'Angelo, il blu indica dunque una funzione rivelatrice della verità. Il blu è il colore della profondità e della stabilità, della percezione, dell'ispirazione. Il blu simboleggia la fiducia, la lealtà, la saggezza, l'intelligenza, la fede, la purezza e il cielo. Il verde è il colore della speranza. Il raggio verde portatore di speranza per un domani migliore. Il verde è anche il colore della rinascita, della rigenerazione. È il colore della primavera, è associato alla Pasqua, alla Resurrezione, non soltanto simbolo di vita ma anche di rinascita. Il verde come principio di rigenerazione interiore è estremamente importante. Sulla veste dell'Angelo il verde simboleggia dunque una funzione rigeneratrice di guarigione. Il giallo, colore della mediazione tra i due mondi, simboleggia la conoscenza mistica, i beni spirituali, le rivelazioni fatte all'iniziato. Sull'abito di un Angelo il giallo indica dunque, una funzione iniziatica di meditazione e di rivelazione divina. L'arancione è il colore dell'equilibrio tra l'istinto (rosso) e la ragione (giallo),l'armonia tra il fuoco del profondo ed il fuoco del cielo. La veste dell'Angelo l'arancione rappresenta quindi, una funzione armonizzante tra la vitalità organica e quella spirituale. Il rosso è il colore del coraggio, della forza e della potenza celeste. Emblema del dominio dello spirito sulla materia, è il colore del cappello che il papa indossa quando afferma la sua autorità. Il rosso è essenzialmente il colore dell'incarnazione e della manifestazione dello spirito nella materia. Sulla veste dell'Angelo, quindi, il rosso indica una funzione di rivelazione, sempre presente all'origine di una nuova realtà. Il bianco è associato con la luce, la bontà, innocenza, purezza e verginità. Viene considerato il colore della perfezione. Bianco significa fede, sicurezza e pulizia. In contrasto con il nero, il bianco di solito ha una connotazione positiva. Bianco può rappresentare un inizio di successo, Energia spirituale e guaritrice, Amore Luce e armonia nel suo senso più puro. Argento - Collegato alla Luna, porta stabilità dell'umore, l'intuizione, molto femminile. Rosa significa romanticismo, l'amore e l'amicizia. Si denota qualità femminili e passività. L'amore innocente, infantile Amore. Ottimismo, 
essere socievoli e accettazione del sé, la compassione, l'amore, le relazioni, la spiritualità Tutto questo per sottolineare che i colori e le loro infinite sfumature possono rivelare un aspetto preciso della funzione celeste dell'Angelo che appare e la natura della forza che da lui emana. L'aspirante riceverà spesso questa forza sotto forma di mantello che viene deposto sulle sue spalle.

venerdì 8 febbraio 2019

RITI E TRADIZIONI DI SAN VALENTINO......




La festa

Istituita nel medioevo, la giornata dedicata agli innamorati, trova origine nei Lupercalia romani. I giorni di febbraio non erano considerati propizi in quanto collocati in un periodo freddo di fine anno (i Romani festeggiavano il capodanno il primo marzo), quando le scorte alimentari erano in fase di esaurimento e i lupi scendevano a valle in cerca di cibo. Un momento delicato di passaggio stagionale e di grave pericolo per gli animali da allevamento, ovini e caprini. Si cercava perciò di richiamare la protezione del Dio Fauno nella sua forma di Luperco, e praticare rituali volti alla fertilità in vista della bella stagione e dell’anno nuovo prossimi a venire.

Il Santo

Il Vescovo e martire cristiano Valentino da Terni è il protettore degli innamorati e degli epilettici. Non si è certi che la figura del santo sia effettivamente quella collegata a questa ricorrenza, rimane comunque certo che la festività fu diffusa dai benedettini quali custodi della basilica dedicata al Santo in Terni.

Una tenera storia d’amore…

Si narra che il santo fu ospite “forzato” di una famiglia nobile dopo aver ottenuto la grazia di evitare il carcere. Si affezionò alla figlia degli ospitanti al punto di ottenere per lei la guarigione dalla cecità. Nel momento della morte volle scrivere un messaggio d’amore alla fanciulla che si concludeva appunto con ; “Dal tuo Valentino…”

E altre leggende…

Si racconta che il Santo abbia provveduto ad aiutare una giovane in riguardo alla dote, posto pace fra fidanzati in aria di litigio e sposato una coppia in cui la sposa era gravemente malata. I due giovani strapparono al santo la promessa che la sua benedizione li avrebbe tenuti assieme per sempre. Alla sera, dopo le nozze, morirono entrambi.

La festa degli innamorati si ricongiunge alla potente energia del periodo della purificazione e del ritorno alla luce. E la magia di questo periodo si svela attraverso usanze e piccoli rituali.

La magia degli amuleti fioriti

In epoche passate lo scambio dei biglietti augurali (i Valentini) legati a questa ricorrenza era d’uso anche tra amiche. La bellezza di un foglietto intagliato, decorato con disegni e trine era simbolo di affetto. Ora vi svelo come creare un “Valentino” speciale: un magico sacchettino che proteggerà e porterà amore nella vostra vita. Non fate mai magie per attrarre una persona… l’amore deve essere libero, aprite invece le porte perché il sentimento, libero e sincero diventi un dono reciproco, ed ecco il magico amuleto, le cui vibrazioni attireranno energie pure e dolci pensieri nella vostra casa.

In Luna crescente procurarsi i fiori dell’amicizia (violetta o lavanda) o dell’amore (rosa o verbena), un pezzetto di seta di colore tenue, e un nastrino della stessa tinta del fiore scelto. Due giorni prima di San Valentino confezionate un piccolo sacchettino con la seta, poneteci i fiori e mettete le mani sopra di esso pensando intensamente al vostro desiderio. Quando lo sentite carico lasciatelo esposto alla luce di una candela rosa. Quando la candela sta per spegnersi, legate il sacchettino.

Portatelo con voi o donatelo a chi amate, sarà una potente protezione. Se poi ai fiori aggiungerete anche un quarzo rosa questo diverrà una potente protezione per la coppia…

Cesarina Briante ©

L’immagine è tratta da una cartolina francese di inizio novecento (collezione privata dell’autrice).

Fonti di comparazione:

San valentino da Terni in Santiebeati

San Valentino festa di origine pagana in Televideo

E' IL MOMENTO DI DARVI DA FARE!!!! di Monique Mathieu.

È il momento di darvi da fare!


Vedo un Essere che conosco molto bene. È colui che fu chiamato «El Morya». Egli mi dice:

«Innanzitutto devo dirvi che dovete comprendere e accettare che in voi esistono due componenti: una d’ombra e l’altra di Luce. La componente d’ombra fa parte della vostra incarnazione nella materia. (Non mi riferisco al senso inferiore della luce oscura). Essa corrisponde alla vostra personalità umana e al vostro ego. Ripeto, non si tratta di qualcosa di inferiore, ma semplicemente della vostra realtà umana.

Di fronte si trova l’altra componente costituita dai piani più alti della vostra realtà umana, cioè quella che fa parte delle vostre multidimensionalità di Luce, della vostra anima e della vostra Parte Divina. Questa componente crea una magnifica Luce. Adesso, è necessario che impariate sempre di più a vedere in voi questa parte di luce non luminosa che sarà man mano trasformata dalla vostra componente più luminosa.

Attualmente, vi trovate davvero ad un bivio; questo è un momento importante nel quale vi dovete impegnare, nel quale dovete realmente prendere coscienza di ciò che siete, prendere coscienza del vostro lato di Luce e del vostro lato oscuro.

Il lato oscuro è composto dalle vostre azioni, dalle vostre reazioni e dai vostri pensieri che sono parte della vostra personalità umana e del vostro ego; esso genera in voi molti disagi. Il vostro lato di Luce, sempre più luminoso, deve assorbire per poi trasformare il lato oscuro che avete ancora in voi.

Immaginate che il vostro lato oscuro sia composto da numerosi strati sovrapposti che nascondono ciò che siete realmente. Tali strati vi nascondono l’altro lato di voi stessi, quello che non potete ancora percepire o che state iniziando a percepire.

Vi chiediamo di essere consapevoli di ciò che siete e di essere consapevoli di quanta suscettibilità avete ancora in voi, quanta rabbia interiore, giudizio o tutto ciò che corrisponde al lato oscuro di voi stessi, e che dalla parte opposta, c’è un’immensa Luce che chiede solamente di consumare i veli che oscurano la vostra coscienza profonda.

È il momento di farvi delle domande, di ascoltarvi, di osservarvi a vivere e anche di ascoltare i vostri pensieri.

In questo momento, molti di voi hanno qualche disturbo più o meno importante nel loro corpo. Per alcuni, tutto questo è già cominciato qualche mese o qualche anno fa …

Facendo entrare in voi la Luce e l’Amore e migliorando il vostro comportamento quotidiano, potrete prepararvi per il grande salto.

Quello che vi dico oggi è importante: dovete osservare voi stessi ed essere consapevoli di ciò che non è ancora cambiato in voi; ci sono veli e veli. Pian piano dovete eliminarli e chiedere al vostro lato di Luce, che sarà sempre più incalzante, di realizzare l’unità totale in voi.

Il vostro lato un po’ oscuro diventerà sempre più luminoso, perché avrete autorizzato l’Amore-Luce in voi a trasformare e assorbire tutto ciò che corrisponde alla vostra personalità umana inferiore, vale a dire tutto ciò che è reattività o suscettibilità, così come tutto ciò che vi impedisce di spiccare il volo per accedere ad una frequenza vibratoria più elevata.

Grazie all’insegnamento che avete ricevuto e continuerete a ricevere, avete ora la possibilità di realizzare importanti progressi. È sufficiente che prendiate coscienza di ciò che siete, soprattutto senza giudicarvi. Se non riuscite da soli, chiedete agli Esseri di Luce e alle vostre Guide di aiutarvi, gradualmente, a trasmutare, trasformare e illuminare il peso che c’è ancora in voi, che vi rallenta impedendovi di accedere alle vostre parti più luminose, a questa vibrazione Amore che dovrete integrare ed irradiare; questo è molto importante. Non lo farete all’istante, non è possibile, perdereste la ragione.

Avete ancora alcune settimane o alcuni mesi per comprendere che, più procederete nell’anno 2019, più verrete sollecitati profondamente dentro di voi, e vi renderete conto di tutto ciò che succede in voi.

Cercate di fare questo esercizio: guardatevi allo specchio e immaginate che il lato destro del vostro viso è un po’ cupo e meno piacevole da guardare. Immaginate il lato sinistro molto luminoso; per la bellezza dell’insieme, desiderate che la parte sinistra illumini la parte destra del vostro viso che si trova ancora un po’ al buio. Riuscirete realmente a trasformarvi.

Il vostro ego è lì pronto a distorcere l’immagine che vedete nello specchio, vi dice che ci sono alcune cose da correggere in voi, ma voi ditegli che avete dell’Amore, che vi siete evoluti … Il vostro ego è lì per ostacolarvi, poiché esso vi serve per vivere nella materia; è la parte di voi stessi che dovete trascendere e trasformare. Se, nel più profondo di voi stessi, sentite una vocina che vi dice: «Ho terminato il lavoro, tutto è a posto», non credetele!

Quando il lavoro sarà realmente finito, sarete in perfetta armonia con voi stessi! A quel punto, irradierete una frequenza vibratoria che chi avrete accanto sentirà senza comprenderla, e voi percepirete il profondo benessere e la profonda serenità che molti di voi hanno perso. Non avrete allora più alcuna reattività o rabbia in voi! Tutto sarà calmo! Avrete raggiunto un altro livello di coscienza e sarete praticamente in un altro mondo. In quel momento, il vostro mondo non vi riguarderà più: vedrete ancora delle difficoltà, ma con molta più Compassione e Amore, senza farvi prendere dalle emozioni.

È assolutamente necessario evitare di farvi coinvolgere dalle emozioni riguardo a ciò che è inferiore, per innalzare il più possibile la vostra frequenza vibratoria; il vostro lato di Luce sarà sempre più attivato.

Quindi, quando sentite che sta succedendo qualcosa dentro di voi, che avete molto Amore da offrire, che amate voi stessi e vi sentite bene con voi stessi, ditevi: "La Luce che c’è in me ha illuminato il lato oscuro della mia personalità".

La personalità vuole! La Parte Divina non vuole, essa semplicemente è! La personalità si pone sempre molte domande; la Parte Divina non se ne pone: essa semplicemente è! La personalità vuole evolvere perché è parte dell’ego; la Parte Divina non vuole evolvere poiché è evoluzione, poiché è Luce, poiché è Amore!

È necessario che il lato non ancora sufficientemente illuminato di voi stessi si manifesti, affinché possiate conoscervi, affinché possiate trasformarvi e creare spazio di modo che il vostro lato di Luce illumini sempre di più l’altro lato di voi stessi.

I veli si dissolveranno sempre di più, a patto che permettiate alla vostra Parte Divina (la parte di Luce e Amore) di completare la sua opera. Tuttavia se continuate a ribellarvi in merito ad una situazione o ad una sofferenza fisica, o se continuate a lamentarvi, non riuscirete a realizzare nulla! La Luce andrà verso le parti oscure; se le parti oscure non sono pronte ad accoglierla, essa si ritirerà e, con Amore, aspetterà il momento opportuno per compiere la sua opera.

Vi chiedo di evitare di alimentare dentro di voi ciò che non deve essere alimentato, sia che si tratti di una difficoltà esistenziale o di una sofferenza fisica. Riconosco che la vita nella materia non è sempre piacevole, ma vi insegna moltissime cose, specialmente l’Amore!

Vi chiediamo ancora uno sforzo! Quando avrete capito il vostro modo di agire e avrete gradualmente accettato e invitato la meravigliosa Luce che c’è in voi affinché vi trasformi, in voi si compiranno dei miracoli.»
Potete riprodurre questo testo e darne copie secondo le seguenti condizioni :
  • che non sia tagliato,
  • che non subisca nessuna modifica di contenuto,
  • che fate riferimento al nostro sito  https://ducielalaterre.org
  • che menzionate il nome
    di Monique Mathieu

giovedì 7 febbraio 2019

LA MEDITAZIONE DELLO SPECCHIO D’ORO.....

LA MEDITAZIONE DELLO SPECCHIO D’ORO

Quasi sempre è la paura di essere noi stessi a portarci davanti allo specchio. (Antonio Porchia)

Da anni uso una forma particolare di meditazione che chiamo meditazione dello specchio d’oro. Visualizzo, nella mia mente, uno specchio enorme, grande quanto una stanza, con una cornice d’oro a 24 carati finemente intagliata. Questo il mio specchio per la materializzazione. È lì che vengono visualizzati i sogni che vorrei si materializzassero nella mia vita.

Ora vorrei raccontarti una coincidenza sorprendente che, come potremmo dire con un proverbio francese, illustra “il modo di Dio di rimanere anonimo”. Dopo aver praticato più o meno per un anno la meditazione dello specchio d’oro, fui invitata a un viaggio d’affari (tutto pagato) a Dublino, una delle mie città preferite. Avrei alloggiato in uno degli hotel più antichi, belli e costosi di Dublino, lo Shelbourne, dove non ero mai stata. Quando arrivai all’hotel ed entrai nella hall, meraviglia delle meraviglie, vidi proprio la manifestazione concreta della mia meditazione quotidiana: un bellissimo specchio con una cornice di foglie d’oro, tanto grande da occupare l’intera parete della hall. Risi di piacere quando vi vidi riflessa la mia immagine, perché quello era il modo dell’Universo di dimostrarmi che qualsiasi cosa visualizziamo nella nostra mente può trasferirsi nel mondo concreto.

Oggi trovati qualche minuto per rilassarti e fare un viaggio interiore. Chiudi gli occhi. Visualizza un grande, bellissimo specchio d’oro circondato di tremolante luce bianca. Quella luce è Amore, e mentre guardi lo specchio, quella ti circonda, ti abbraccia, ti avvolge e protegge. Vedi il riflesso di una donna straordinaria. È bella e raggiante. Possiede un’aura forte, sana e vibrante. Ha occhi scintillanti e ti sorride affettuosamente. Sai chi è quella donna? Hai la sensazione di conoscerla da sempre. Ed è così. È il tuo io autentico. Trascorri qualche istante con lei, ora. Che cosa sta facendo? Come lo sta facendo? Visitala quando vuoi. Lei aspetta soltanto di aiutarti a trovare la strada nel tuo viaggio alla scoperta di te stessa.

Ci sono giorni in cui tutti temiamo la severa luce accecante dello specchio, ma non dovresti mai esitare a incontrare la donna dello specchio d’oro. È il più nobile riflesso della tua anima, l’incarnazione della donna perfetta che risiede in te e che ti manda Amore per illuminare il tuo cammino.

Dal libro SEMPLICE ABBONDANZA di Sarah Ban Breathnach - casa editrice Corbaccio

martedì 5 febbraio 2019

VOI NON CONOSCETE DIO.....KRYON......



Saluti miei cari, sono Kryon del Servizio Magnetico. Questo è un momento per voi, miei cari, di essere in uno stato che chiamate meditazione. E' un tempo nel quale dedicate la vostra coscienza per alterare il vostro normale stato, per ricevere informazioni, rimanendo quieti, respirando in un modo diverso, rilassandovi e permettere alle informazioni di fluire. E le informazioni che fluiranno oggi potrebbero sorprendervi. Per coloro che sono capitati a questa canalizzazione e non sanno cosa sia, questa è una di 5 e corrisponde ad uno studio di quello che ho descritto essere la Ruota dell' Insegnamento Lemuriana. Molte altre informazioni verranno date sui particolari dell'insegnamento accademico dei Pleiadiani, data a coloro su quella isola che chiameremo Lemuriani. In un tempo iniziale quando la "lavagna era completamente pulita" da concetti su Dio, dalla spiritualità, dalla bellezza della coscienza e poteva essere scritto su quelle lavagne pulite dei bambini, tutto ebbe inizio.

E la domanda potrebbe essere: cos'è che coloro che vennero dalle stelle, che vissero tutte le esperienze per oltre un milione di anni in più di quanto voi avete vissuto qui, cos'èche vi direbbero? E quando iniziate a vedere uno per uno i punti che vi ho dato in modo specifico, con le parole che vi hanno insegnato, uno per uno, voglio che vi mettete al posto di chi ha deciso quello che doveva essere insegnato. Non ne parlate molto e noi non ne abbiamo detto molto, ma molto prima che un pianeta arrivasse a seminare un altro con la bellezza el'appropriatezza del piano di Dio, ha dovuto sviluppare cosa avrebbero potuto insegnare.

Cosa avrebbero potuto insegnare ad una mente che come sviluppo non è affatto vicina alla loro, e come poter insegnare nel modo migliore? E cos'è che avrebbero voluto enfatizzare pur mantenendo la libera scelta che vi è stata data? E prima ancora che loro potessero iniziare ad insegnare, ci sarebbero volute molte e molte generazioni di esseri umani che avrebbero avuto anche l'alterazione del cromosoma 2, la fusione del (cromosoma) 24 nel 23 così che sareste stati tutti uguali. Prima che l'insegnamento potesse mai essere dato, il cromosoma 2 era quello che lo avrebbe assimilato.

Vedete, i Pleiadiani hanno parlato di quello che è l'argomento preferito per loro: la bellissima, magnifica, amorevole Sorgente Creativa al centro di tutto. Ed ecco da dove hanno iniziato, miei cari. Non insegnarono ai bambini nessuno degli insegnamenti avanzati, dei raggi o delle dimensioni: loro andavano alla ruota e puntando al centro e dicevano: "Parliamo di quello che c'è lì". Ed il centro che noi stiamo chiamando il Fulcro è la cosa più bella che esiste. E' un concetto che avete ma come i bambini voi avete (solo) un concetto: voi non sapete. Voi non sapete, non realmente, quello che può essere Dio, lo Spirito. Se chiedete a coloro sul pianeta cos'è Dio, dov'è Dio, come funziona, voi avrete tante risposte quanti sono gli esseri umani a cui chiedete. Proprio ora, nell'infanzia della vostra coscienza a riguardo di Dio ed il pianeta, tutto quello che avete fatto è essere d'accordo che deve essercene uno. Questo è tutto quello che avete fatto. E questo è per una giusta ragione. Molte delle vostre civiltà erano giunte a questa conclusione in passato ma poi sono sempre tornate indietro: se ci sono molte civiltà allora devono esserci diversi divinità. Oltre l'80% di questo pianeta crede in un unico Dio e quindi siete nel giusto e pronti per la discussione ed alla presa di coscienza e per rendervi conto di quello che significa. Ed i Pleiadiani sapevano molto bene che questo sarebbe stata l'evoluzione che avreste intrapreso poiché per loro è stata lo stesso. Quindi loro hanno dovuto insegnare qualcosa che era precedente all'evoluzione, se ci pensate, a bambini che sapevano sarebbero cresciuti ed avrebbero fatto degli errori, come voi avete fatto. Sapevano anche che quello che vi hanno insegnato è incollato alla vostra Akash, quindi quando sarebbe stato pronto e se voi avreste avuto l'opportunità che la Terra si fosse evoluta come pensavano avrebbe fatto o avrebbe potuto, se avreste avuto l'opportunità alla fine l'Akash si sarebbe risvegliata ad una più grande verità. Qualcosa di diverso da una Terra dove le persone si siedono e discutono a proposito dell'unico Dio, dicendo alle altre civilizzazioni "Se voi non adorate in questo modo, vi uccideremo." Direi che è un po' una dicotomia. Voi ancora non l'avete, ancora non lo comprendete. E altre civilizzazione hanno reso Dio così umano da essere disfunzionale ma è sempre un solo Dio.

Vedete, l'evoluzione della coscienza su quello che davvero sia (Dio) è un mistero per voi. Ma lentamente, miei cari, civilizzazione dopo civilizzazione, cultura dopo cultura su questo pianeta inizierà a comprendere ed a giungere ad una coscienza dell'unità. In altre parole, se c'è un solo Dio deve esserci anche una unità di tutte le cose perché Dio ha creato tutte le cose. Con il tempo accadrà all'umanità (di comprendere) che non c'è separazione e che separare Dio in parti di credenze è davvero infantile. Poi inizieranno a comprendere e rendersi conto che le molte religioni sul pianeta potranno ancora esistere sin quando saranno compassionevoli le une con le altre, comprendendosi le une con le altre, e possono guardarsi e dirsi: "Noi abbiamo la nostra via e voi avete la vostra, non è bellissimo che entrambe possiamo amare Dio?" E potete quindi alzarvi e tenervi le mani, con differenti abiti, modi e simboli, credenze e persino diversi profeti. Potrete dire che tutti sono emanati dallo stesso luogo, non è grandioso? Forse un giorno ci sarà una canzone da cantare in cui vi tenete le mani e molte religioni, con molti abiti diversi e molti simboli, potranno unire tutte le mani e cantare una canzone assieme che sarà così potente che piangerete per la bellezza della comprensione: "Noi proveniamo da qualche altro luogo".

E nel DNA, state sempre più scoprendo che la compassione, l'insegnamento e l'informazione originale che proviene dalla Sorgente: è lì. Qualcuno non ha mai avuto bisogno della Ruota dell'Insegnamento perché emergerà un'energia intuitiva, direttamente dalla vostra Akash, direttamente da quello che è stato impiantato in voi per questo tempo: una saggezza impiantata dentro di voi che ancora non avete visto. Accadrà su tutto il pianeta e lo sta già facendo. C'è già una preparazione per l'idea ed il concetto che forse, solo forse, voi incontrerete extraterrestri che sono gentili, benevoli, più intelligenti e saggi di voi. Questo è solo un seme di una idea iniziale che semplicemente non avete avuto in precedenza perché avete reso tutto disfunzionale come voi. Ogni ET (extraterrestre) che si suppone possa venire sul pianeta era per sopraffarvi. E questa mia cari, come ho detto in passato, è la natura umana.

Vedete, questa è la vostra storia. Queste sono le cose che iniziano a cambiare. C'è benevolenza in arrivo ed è una benevolenzada essere umano ad essere umano, è un onorare da essere umano ad essere umano. E vi abbiamo detto in passato che come vi guardate indietro, e mentre i vostri nipoti guarderanno il passato ed inizieranno a studiare la storia, si gireranno verso di voi e vi diranno: "tu stai scherzando. Voi avete fatto questo?" Tutto quanto antecedente il 2012 potreste chiamarlo l'era barbarica a causa di quello che sta per iniziare ad accadere. E vi abbiamo detto di nuovo che questi cambiamenti non possono accadere in una notte, perché gli esseri umani non amano il cambiamento. Ed con il tipo di cambiamenti che sono consapevoli, benevolenti, pacifici e gentili che inizieranno ad arrivare, significaalcuni di coloro che sono in quel modo sono arrivati ad un collasso. Se lo notate, lo stanno avendo. Immaginate il bellissimo tipo di governo che voi costituite e di cui siete così orgogliosi, e (immaginate) che vi presentiate ad esso e chiedeste "Qual è l'attributo di questo governo?" "Noi litighiamo". "Questo è il meglio che avete?" "Sì". "E cosa avete ottenuto?" "Quasi nulla." "E perché?" "Perché litighiamo." Potreste dire che forse c'è qualcosa di migliore e noi vi abbiamo parlato anche di questo. Nuove idee su come far funzionare le cose, in un modo che nessuno ha ritenuto opportuno neanche di pensare, stanno giungendo sul vostro percorso. Come vivete creerà anche quello che scoprirete.

E vi abbiamo detto che le invenzioni che stanno arrivando, cambieranno presto la vostra vita in un modo nel quale è necessario che cambi. E tutto questo non riguarda solo la coscienza, molte di queste cose vengono dal cambiamento climatico che vi abbiamo detto sta arrivando, tutte queste cose (accadono) per rigenerare la vita negli oceani. Questo pianeta si sta rivitalizzando, e miei cari voi siete in prima linea. E ci sono coloro che stanno ascoltando e dicono: "Questo è il discorso di un pazzo, pensa che le cose vadano meglio." E noi vi diciamo di nuovo: esaminate il filtro attraverso il quale osservate voi stessi e gli altri, ed esaminate perché ogni volta che guardate qualcosa nel bicchiere è sempre "mezzo vuoto". E troverete questo ovunque perché è la natura umana alla quale siete abituati. Questo è come siete abituati ad essere. E il passato che è stato, che voi portate con voi come storia, lo proiettate sul futuro e dite: "come è stato in passato, sarà di nuovo e continueremo così, non andrà meglio." E questo è quello che state affrontando, caro essere umano, stai affrontando proprio ora un'idea, un paradigma che dovete rompere e che dice: "sappiamo cosa accadrà perché conosciamo il passato".

Bene, questo fine settimana è uno studio del passato che in realtà non conoscete. E quel passato è pieno di quello che i Pleiadiani hanno deciso di insegnarvi quale prima cosa, su cosa vi siete concentrati per prima cosa: il Fulcro che dice "Voi siete profondamente amati, siete nati magnifici, accettatelo!." E tutto quello che non è così, è sbagliato. Forse dovrete guardare le cose di nuovo, da un differente punto di vista e sedervi un momento, rimanere quieti e respirare, e dire allo Spirito: "E' vero? Sono davvero amato così tanto?" e poi sentire i brividi che dicono "Hai impiegato così tanto tempo per chiederlo." E poi ci saranno coloro che inizieranno a ricevere le informazioni che sono nel loro Akash direttamente dalle stelle. E l'idea, forse, che siete venuti da qualche altro luogo e che avete realmente il DNA pleiadiano non apparirà così strana. Le persone non scapperanno da voi, quando direte loro quello a cui credete, poiché la scienza inizierà a provarlo.

E poi ci sarà quel punto di svolta in cui la scienza dovrà essere coinvolta nella spiritualità, perché lo studio di tutte le cose di questo pianeta è lo studio di come il Creatore le ha fatte. Non possono tergiversare e discutere di una invenzione dicendo ai giovani: "beh, non possiamo dirvi chi lo ha fatto. Non menzioniate il nome ma semplicemente studiate quello che è." Ed io vi rivelerò cosa accade: deve essere qualcosa di più grande di quello che ci aspettiamo, voi siete qui per uno scopo. "Ancora non sappiamo perché..." diranno gli scienziati "ma ora abbiamo prove che siamo giunti da qualche altro luogo."

Vedete come le religioni del pianeta dovranno riscrivere alcune cose, al fine di essere più galattiche e meno globali? Vedete come Dio diventa molto più grande e più benevolo che in passato? E questo è quello che iniziamo ad insegnare. Così mentre il giorno inizia, e la canalizzazione continua ci saranno degli argomenti guidati da quello che deciderete, miei cari, e da quello che emergerà nelle vostre discussioni, miei cari, e questo è il modo come deve essere. La vostra libera scelta, è importante.

E così è.

domenica 3 febbraio 2019

SALTO QUANTICO ...LA NOSTRA VIBRAZIONE STA CAMBIANDO.......


La mente “mente” quando è poco elevata

“Il 2012 è passato, la fine del mondo non c’è stata e i Maya ci hanno inutilmente spaventato, dato che non è successo nulla: quindi avanti esattamente come prima, anzi più forte!”. È questo il ragionamento che si crede possa archiviare la pratica del cambio di passo a cui l’umanità è chiamata in questi straordinari anni. Ha dell’incredibile quanto la sola mente, ancora priva dell’elevazione del proprio pensiero, sia disposta ad accettare come vera ogni spiegazione pur di spegnere frettolosamente le ansie che si aggrovigliano attorno ad argomenti che destano preoccupazione e instabilità. Quello che colpisce più di ogni altra cosa è la volontà di affrontare questi ultimi con l’unico scopo di rimettere frettolosamente a posto il momentaneo disordine che hanno creato. L’idea illusoria che generalmente vive nell’uomo è che se tutto, dentro e fuori di sé, si mantiene come crede sia giusto debba essere, non incontrerà rischi destabilizzanti nel corso della propria esistenza. Questo lo obbliga a sperare e spesso a pretendere che anche gli altri si muovano sempre in funzione di questo suo desiderio, per il quale vuole riuscire a dare un senso logico a tutto e si propone l’esaltante sfida interiore di riuscirci sempre più velocemente e con meno fatica. Eppure, nonostante il monopolio conquistato dalla mente e l’affermata rigidità nel mantenere tutto sotto controllo, qualcosa di imponente in questi anni ci sta invitando a cambiare l’interpretazione del nostro essere e della nostra esistenza.

Fortemente abituato a credere che tutto sia spiegabile e rimediabile attraverso un ragionamento e un’azione conseguente, l’umano è portato a delegare alla propria logica analitica anche la grandiosità del momento che sta vivendo. Così, il passaggio vibrazionale che sta incontrando in questo periodo rischia di diventare qualcosa contro cui crede di dover impattare, aspettandosi inequivocabili eventi che lo segnalino per poterlo affrontare con i consueti mezzi. Ma questa volta è diverso, molto diverso, perché il Salto Vibrazionale è già in atto, ed è molto oltre ciò che possiamo solo vedere e soprattutto controllare. Gran parte dell’umanità al momento è ignara del proprio bisogno evolutivo di vivere la vita, da adesso in poi, oltre il solo scopo della sopravvivenza, per cui risulta facile immaginare come venga interpretato il cambio di passo riguardo alla consapevolezza proposto dal Cosmo. La sua comprensione implica la volontà per ognuno di noi di aprirsi a una nuova coscienza di “chi siamo veramente”, oggi finalmente alla portata di tutti, fino al punto di riuscire ad associare un “senso” spirituale alla propria esistenza fisico-materiale, all’interno di un percorso evolutivo.

Ormai è di molti la convinzione che in questi anni sulla Terra tutto sia diventato più veloce, frenetico e sempre più inafferrabile. L’individuo spiritualmente inconsapevole, abituato a “vedere” tutto solo superficialmente, attribuisce ciò soltanto ai progressi della scienza, della tecnologia e a un’improvvisa accelerazione da parte dell’uomo nel fare ogni cosa. Tutto vero e innegabile, ma questo è solo l’effetto di una causa che spinge l’intero pianeta a un aumento dell’intensità della propria abituale energia complessiva, la cui spiegazione si rende comprensibile solo attraverso una coraggiosa ricerca in un luogo in cui solitamente non siamo portati a cercare: dentro noi stessi. Questa “invisibile” nuova sollecitazione, che coinvolge sempre più l’uomo e tutto ciò che lo circonda, è la conseguenza di un cambio di qualità vibrazionale in atto chiamato Salto Quantico.
Il Salto Vibrazionale Quantico

E importante innanzitutto chiarire che il Salto Vibrazionale Quantico non è sincronizzato in un attimo specifico fissato nel tempo, bensì attraverso un graduale passaggio di cui l’umanità è chiamata a far parte per far evolvere la propria coscienza. Come vedremo nel corso di questo libro, ciò che rende nobile e unica la manifestazione di questo magico passaggio è il suo essere portatore di una nuova specifica indicazione che permette a ciascuno la visione elevata di ciò che esiste, quindi anche di noi stessi: l’informazione dell’amore.

Tutto ciò che è stato appartiene ormai a una fase evolutiva depressa del passato, in cui era normale per l’uomo confondere e sostituire il vero amore con il semplice sentimento umano. Il Salto Quantico è il passaggio che rende l’uomo consapevole di aver compiuto lo sforzo necessario per superare la propria abitudine di considerarsi prigioniero del suo credo limitante riguardo all’amore che può provare e manifestare.

La risorsa capace di far accrescere la possibilità di cogliere questa opportunità inviata dal Cosmo, alla portata di tutti, è la volontà di essere finalmente liberi di legittimare il “risveglio” della propria dormiente coscienza; risveglio mai così tanto favorito come ora dalla circolazione delle informazioni di come sia possibile amarsi e amare. La normale conseguenza di questo coraggioso agire da parte dell’individuo produce un’inevitabile sperimentazione della vibrazione dell’amore per se stesso, per gli altri e per la Terra, solitamente raggiunto attraverso un graduale cammino iniziale in cui si accetta la verità che tutto ciò che esiste è giusto, Divino e perfetto così com’è.

I passaggi fondamentali verso la nuova direzione avvengono grazie alla graduale frammentazione e sostituzione delle sue credenze limitanti cristallizzate nel tempo, createsi nel proprio regresso di vita in vita, che lo hanno allontanato, per motivi esperienziali, dalla propria certezza interiore di appartenere al Mondo Superiore Divino. Tra le maggiori convinzioni limitanti che l’individuo manifesta troviamo: l’illusione della solitudine, della lontananza, della linearità della vita, del limite del tempo, dell’età biologica, e soprattutto quelle riferite alle barriere che impediscono la possibilità di una comunicazione con la parte Spirituale più elevata di sé.

Il recupero della connessione alla propria interiorità da parte dell’uomo è fondamentale in questa fase di cambiamento, e per questo incontra ora tutti i favori cosmici perché possa tornare attiva. Uno di questi è la “coincidenza” della possibilità del Salto Quantico con il cambio di Era: da quella dei Pesci a quella dell’Acquario. Le varie fasi del cammino evolutivo sono sempre influenzate dalla combinazione astrale che caratterizza l’intero ciclo di ogni singola Era, della durata di circa 2150 anni. Il tema portato dall’Era dell’Acquario è quello della libertà al livello più alto, ovvero la libertà dalle “catene della schiavitù” poste dall’inconsapevolezza del proprio vero essere.

Anche se astronomicamente non è ancora iniziata, a livello energetico i primi influssi in Terra si sono cominciati a vedere da circa 50 anni. Molti confondono il Salto Quantico Vibrazionale con il cambio di Era, ma le cose sono molto diverse, seppur funzionali luna all’altra. L’Era che ha preceduto quella dei Pesci è stata quella dell’Ariete: molto chiusa, egoica, violenta e aggressiva, favorente il potere e la dominazione con la forza, perfettamente in linea al tema del potere egoico aggressivo di cui era portatrice. Sotto il suo influsso è avvenuta l’espansione del potere della Roma Imperiale, con tutti i risvolti dolorosi che ha creato in virtù dell’affermazione del dominio. La fine dell’Era dell’Ariete fu di fatto decretata dalla venuta in Terra del Cristo in coincidenza perfetta con la nuova fase evolutiva aperta dall’Era dei Pesci, che ha segnato l’inizio della preparazione al Salto Quantico, il vero cambio di passo per l’umanità. La comparsa del messaggero Divino per eccellenza suscitò meraviglia e stupore per ciò che portava con sé. Erano i semi dell’informazione del “vero amore” spirituale Cosmico Divino, incondizionato e fraterno, della solidarietà al di fuori di ogni egoismo e ingiustizia: la pace di cui l’umanità si era dimenticata. I temi che ha portato con sé l’Era dei Pesci e che ancora sta mostrando riguardano la possibilità del ritorno alla vera Fede, della dedizione e del sacrificio per i giusti valori, quindi esperienze volte al recupero della capacità di saper riconoscere a cosa e a chi credere per la scelta della direzione da prendere individualmente e collettivamente. La semina dell’amore vero nella Terra dell’informazione aveva bisogno di tempo, esattamente di un’intera Era, prima di offrire all’uomo la possibilità di nutrirsi dei frutti maturati dalle piante dell’amore, e così è stato. Ora, come detto, stiamo vivendo i primi vagiti dell’Era dell’Acquario, che si appresta a entrare nel suo pieno regime nei prossimi anni, offrendo sempre maggiori opportunità per rendere l’uomo libero di comunicare con la propria interiorità, con gli altri e con il Cosmo che lo contiene.
Comunicare, dentro e fuori

In questi ultimi anni abbiamo assistito da parte dell’uomo a un’accelerazione del desiderio di voler esplorare, ricercare e soprattutto conoscere ciò che ora ritiene possibile incontrare oltre i normali confini del pianeta nell’Universo. Il suo interesse sta crescendo costantemente e ciò che sempre più si percepisce dai vari annunci di nuove scoperte astronomiche è che la ricerca si sta orientando verso la prova dell’esistenza di altre forme di vita con cui venire in contatto e poter comunicare. Sono sicuro che questo avverrà appena saremo meno spaventati da quest’idea, e quindi pronti ad accettare che “non siamo soli”.

Rimanendo ora sulla Terra, per meglio comprendere come nella vita di tutti i giorni il nuovo si stia già manifestando, mi focalizzo sul rapido progresso che ha avuto la comunicazione nel nostro quotidiano, diventando in brevissimo tempo uno stile di vita. Mi sto riferendo al computer e al telefono cellulare. L’immediatezza dello scambio di informazioni attraverso internet e la telefonia mobile sono oggi la dimostrazione esteriore di ciò che manifestiamo per effetto di una nuova predisposizione interiore a comunicare ispirata dall’avvicinarsi dell’Era Acquariana. È da poco che usufruiamo di questo nuovo sistema di scambio di informazioni, ma sembra che sia nostro da sempre e che sia già diventato assolutamente indispensabile, tanto che pochissimi sarebbero in grado di rinunciarci. La curiosità verso i nuovi mezzi e le possibilità di riuscire a interagire con gli altri così facilmente affascina e al tempo stesso distrae l’uomo dalla domanda profonda del perché tutto questo stia accadendo. Davvero si può pensare che una così straordinaria possibilità comunicativa ispirata dalla potente volontà Divina sia limitata alla sola copertura della rete telefonica alla quale ci siamo contrattualmente legati? Certo che no!

Ecco un punto in cui nuova e vecchia Era si incontrano nel loro comune spirito in favore della crescita interiore dell’individuo e della comunità: la prima veicolando un nuovo, immediato e diretto modo di comunicare; la seconda mettendoci alla prova nel riconoscimento della modalità per farlo. L’Era dellAcquario permette la diffusione della conoscenza di cos’è e di come funziona la rete dell’etere comunicativo, dandoci prova che può avvenire in molteplici modalità, mentre quella dei Pesci porta con sé il tema dell’autenticità dell’ascolto interiore ed esteriore, e quindi la possibilità di riconoscere prima, e discemere poi, quale dei due sia meglio seguire. Ciò che appare spiritualmente chiaro è che quello che stiamo vivendo in questi anni attraverso la comparsa degli strumenti di scambio comunicativo è molto di più che un semplice miracolo dell’ingegneria elettronica.

Il rischio che tutti corriamo ora, però, è quello di rimanere intrappolati in un’idea limitata che ci faccia accontentare di comunicare maggiormente solo con gli altri, senza accorgerci che stiamo dando continuità, e forse anche nuovo vigore, a una convinzione antica: quella di poter comunicare solo all’interno dei confini esteriori, ora espansi solo al campo di rete in cui i nostri mezzi tecnologici possono operare. Il continuo rinforzo di questa convinzione è la facile reperibilità degli altri, spesso ora troppo presenti dentro gli stessi confini, distoglie la nostra attenzione dal bisogno profondo di ricercare e far espandere il contatto con la propria interiorità, passaggio indispensabile per raggiungere la vera apertura, oltre ogni limite. Quindi, l’arrivo di ciò che stiamo frettolosamente considerando come una semplice espansione della comunicazione esteriore con il mondo esterno contiene di fatto un messaggio, che è anche una prova, ben più profondo per tutti: riuscire a far espandere la comunicazione interiore, libera e sconfinata, con la nostra coscienza, indipendentemente dai disturbi esterni, non a caso al massimo dell’intensità proprio in questo specifico momento di cambio di Era.

Ciò che appare straordinario dal punto di vista spirituale nasconde a livello materiale e terreno una grande insidia, che pone l’individuo nella nuova e difficile condizione di dare attenzione e ascolto a se stesso prima di tutto il resto. Non ci vuole molto, ovunque ci troviamo, per constatare la sempre maggiore difficoltà delle persone nel mettere in pratica delle modalità di silenzio esteriore a favore di quello interiore. L’attenzione, anche quando abbiamo la possibilità di rapportarci con gli altri, è sempre maggiormente rivolta al mondo, comunque limitato, messoci a disposizione dal nostro telefono o da dispositivi affini. La comunicazione in tempo reale nel quotidiano ci fa abituare alla possibilità di avere una risposta immediata a fronte di una domanda: noi chiamiamo e qualcuno ci risponde, per cui anche davanti a quesiti a cui solo a noi spetta l’onere di rispondere, siamo tentati di mettere in campo la stessa, collaudata modalità esteriore a scapito dell’esercizio e del rafforzamento di quella interiore. La ricerca di una nostra maggiore capacità creativa nella comunicazione spesso si esaurisce nella semplice scoperta di come usare tutte le potenzialità offerte del nostro insostituibile telefono cellulare.
L'inquinamento

L’umanità è chiamata al superamento di prove difficili per l’ottenimento del vero beneficio portato dai cambi della sua direzione in linea a quelli delle Ere. Per trovare la forza di superarle, potrebbe trovarsi messa con le spalle al muro, in particolare in alcuni campi, come accade per esempio nel caso dell’inquinamento globale. Ogni volta che l’uomo privo di una vera Fede vede concretizzarsi una sua invenzione, per l’entusiasmo si dimentica di essere connesso al Cosmo, illudendosi così che ciò che ha tra le mani sia frutto esclusivamente della propria creatività. Ne difende e ne rivendica la paternità al punto da ignorare il significato spirituale e il messaggio che essa gli porta attraverso la sua comparsa così, ora. L’uomo è orgoglioso di ciò che crea, ma spesso non riesce ad andare oltre il solo godimento superficiale della sua scoperta. Il motore a scoppio, per esempio, è stata una grande invenzione e ci ha evitato molta fatica, ma ora rischiamo di soffocare e di mettere a rischio l’intera sopravvivenza a causa delle sue conseguenze non sufficientemente considerate per l’accecamento collettivo avvenuto al momento della scoperta. Anche l’inquinamento elettromagnetico è un pericolo enorme, e gli animali per primi, essendo più sensibili dell’uomo, ce lo mostrano attraverso le loro difficoltà nell’orientarsi. Solo perché non conosciamo ancora gli effetti di un esasperato quanto dipendente uso dei mezzi comunicativi non significa che questi non possano esserci.

Riuscendo a considerare tutto a livello della causa piuttosto che del solo effetto, ci accorgiamo che il tema della comunicazione libera, suggerito dalla nuova Era Acquariana, ci pone di fronte, come umanità, a una ennesima scelta di direzione, per il proseguimento dell’evoluzione collettiva: un vero nuovo orientamento planetario che velocemente si sta espandendo interessandoci uno a uno, interiormente ed esteriormente, ognuno a suo modo, per stimolare specificamente il proprio, individuale risveglio della potenzialità comunicativa. Ecco un primo effetto dell’arrivo della nuova Era, che “silenziosamente” fa sì che l’uomo sia ora ispirato, oltre che a sviluppare tecnologie e mezzi con cui comunicare esteriormente con gli altri, anche alla ricerca di ciò che gli favorisca il recupero della capacità comunicativa interiore di cui ha “dimenticato” le vere potenzialità.



Indipendentemente da come appaiono al di fuori gli individui, le loro Anime hanno scelto questo specifico momento per la comparsa sul pianeta, segno questo dell’aver sposato profondamente la causa dell’inizio del cambio di Vibrazione in corso. Ognuna è presente qui, ora, per cui è portatrice nell’uomo del compito o della missione che si è data perfettamente funzionale al passaggio in atto. Più il progetto evolutivo avanza e maggiore è la possibilità che attiri Anime che lo possano veicolare nei passi successivi, indipendentemente dalla difficoltà delle prove da superare. Se fossimo maggiormente consapevoli dell’esigenza di questo periodo, non ci sorprenderemmo così tanto guardando di cosa sono già capaci i nostri figli o i nostri nipoti riguardo all’uso istintivo dei mezzi comunicativi. Sono loro che si sono assunti il compito di traghettare l’umanità lontana dalle acque conosciute della vecchia e limitata comunicazione per navigare verso i nuovi confini che il Salto Vibrazionale Quantico, in combinazione con la nuova Era, permetterà di incontrare. Li vediamo stupiti quando gli raccontiamo che i nostri nonni, per comunicare con gli altri, attendevano per settimane una sola lettera, e che per vedere un’immagine sviluppata, fino a qualche anno fa, bisognava aspettare dei giorni. Mi piace scherzare definendo i giovani e gli adolescenti la generazione momentaneamente dormiente della “consolle della realtà”, in quanto molto di ciò che vivono come realtà virtuale è già possibile a tutti. Quando saranno interiormente più maturi e le loro Anime si risveglieranno ricordandosi del compito che si sono date, molto cambierà nelle nostre coscienze per effetto di ciò che immetteranno nel totale inconscio collettivo. L’impegno di tutti, oggi, è assumere il ruolo di scopritori e pionieri di un nuovo tipo di ascolto, orientato sulla direzione da prendere, essendo così iniziatori della cordata a cui spetta l’onere di mostrare il funzionamento degli strumenti per orientarsi in virtù di un cammino comune.

PREGHIERA - FATTA CORRETTAMENTE DA' RISULTATI - AIVANHOV

  Preghiera - fatta correttamente dà dei risultati Alcuni chiedono: «Ma perché bisogna pregare Dio?». In realtà, Dio non ha bisogno delle no...