Novembre
Novembre è il penultimo mese dell’anno e conta di 30 giorni. E’ un momento di passaggio e di tempo sospeso legato alle usanze dell’antica vita contadina dei nostri avi e alla commemorazione dei defunti. I primi giorni del mese, sebbene risentano dei primi freddi, possono essere caratterizzati da un clima mite che si manifesta pienamente l’11 novembre con l’estate di San Martino. I segni dello zodiaco di questo mese sono lo Scorpione e il Sagittario.
Erba del mese:
La castagna è il frutto del mese e il suo consumo fa parte delle tradizioni di questo periodo. Alla castagna di bosco si accompagna la castagna d’acqua dolce che rappresenta la Dea Oscura e porta con sé il magico potere dei laghi profondi.
Se le castagne di bosco si possono consumare bollite o come caldarroste, le castagne d’acqua sono interessanti per la creazione di amuleti.
Alchimia: Le castagne di bosco venivano cotte su una pentola forata e poi consumate dopo le lodi ai defunti. Ma le nonne ne conservavano una che mettevano in un bicchier d’acqua a far da “sentinella” contro le energie ostili. Mettevano 3 grani di sale grosso in un bicchiere pieno per tre quarti d’acqua e lo ponevano all’ingresso della casa (al riparo da sguardi indiscreti). Quando la castagna si crepava o l’acqua diventava torbida o, ancora, faceva bollicine fino a sembrar di bollire, era indice di un movimento energetico.
Acqua che pareva bollire: novità. Pettegolezzi, energie non sempre positive
Acqua scura: Energie negative, larve
Acqua biancastra: situazioni poco chiare, confusione, attenzione alle energie con cui si viene in contatto: non è tutto oro quello che luccica.
Castagna che si segna, rompe o si crepa:le energie non sono positive, occorre prudenza e spirito di osservazione.
Calendario Lunare:
Ultimo quarto 8 novembre 2020
Luna nuova 15 novembre 2020
Primo quarto 22 novembre 2020
Luna piena 30 novembre 2020
(Gli orari possono variare in base alla latitudine del luogo).
Pietra del mese: Il topazio giallo
Del topazio giallo si dice che sia una pietra in grado di catturare i raggi del sole. Questa caratteristica permette, a chi lo indossa, di ottenere energia, buonumore, benessere e simpatia. Dissipa le nubi della tristezza e dona calore e sostegno per affrontare i momenti difficili. Le pietre non risolvono le situazioni ma la loro bellezza, l’energia, possono comunque rendere più gradevole ogni giornata.
L’oracolo lunare ci porta a meditare sul numero IX dei tarocchi: l’Eremita. Un uomo solo, non più giovane, che avanza affondando il bastone nella terra, per sostenersi. Ma l’apparenza inganna: l’Eremita è un saggio, attraverso il suo bastone, semplice ed umile, riesce a raccogliere le energie dell’Universo, a decifrare il linguaggio misterioso della natura. La sua serenità racchiude la saggezza antica e ci insegna a guardare il passato, a ritrovare i valori antichi, per il nostro cammino verso il futuro.
Piccola Magia : Mangiare caldarroste la sera del 31 ottobre e il pomeriggio del 1° novembre, permette di rivivere il clima dei tempi passati. La magica atmosfera di questi momenti aiuterà la meditazione ed ad acquistare saggezza. Se poi si accenderà una candela e si porrà una castagna in un luogo dove teniamo i nostri valori sarà propizia per il benessere economico e per proteggere le nostre ricchezze dall’invidia.
Le ricette qui riportate hanno il solo scopo di far conoscere le tradizioni di un tempo, in caso di uso di erbe si consiglia sempre di rivolgersi ad un addetto del settore (medico, erborista o farmacista) in modo da poter valutare eventuali controindicazioni. Per gli incensi aerare sempre il locale in cui avviene la combustione che, come per le candele, va gestita da un adulto con tutte le osservanze per evitare danni o incendi. Non lasciare mai incustodite le fiamme o i corpi ardenti, usare materiali idonei e porre attenzione alla presenza di soggetti non emancipati.
Cesarina Briante ©