venerdì 31 maggio 2019

SIAMO TUTTE UN PO' STREGHE.....URBANE!!!! Come percorrere la Via della Strega....

Incomincia a credere...

Credi nelle infinite possibilità, nell’intento divino, e che quello che è destinato a te sia inciso nel tuo cuore e disperso come polvere di stelle, nel tuo sangue.
Credi alla chiamata della tua Verità, che sei potente ogni oltre misura e che sei in grado di realizzare qualsiasi cosa.
Credi nelle tue scelte, e non farti scegliere; credi nel tuo cuore anche se si è spaccato mille volte.
Credi che ognuno di noi sia un tempio divino e che merita devozione e culto sugli altari e che non dovremmo mai accontentarci di qualcosa di meno di ciò che la nostra anima desidera.
Credi e dai fiducia all’Universo, lasciati andare a quel salto, tutto funzionerà. Credi in una conversazione senza fine, in una espressione sentita dal cuore, nelle profondità della tua anima e nei baci penetranti e persistenti che durano per giorni sulle labbra...
Ecco incomincia a credere... questa è già magia!

Siamo tutte un po’ streghe... urbane!

Nelle profondità della città, lungo le vecchie strade e gli alti palazzi, vivono nei loro appartamenti le Streghe Urbane.
Queste sacre sorelle sono in missione segreta per la Grande Dea, per riportarla in vita nel mondo moderno, per accendere la fiamma del suo amore anche in mezzo all’asfalto, per mantenere aperto il collegamento con la magia interiore nell’era dei telefonini e di internet.
Queste donne sono agenti invisibili, che lavorano sotto copertura: si connettono silenziosamente nascondendo la loro pratica negli angoli stretti e negli spazi tranquilli delle loro vite frenetiche.
Al giorno d’oggi, nell’immaginario collettivo, una strega è vista come una donna che si occupa di erbe in un rifugio di campagna, o sotto la cima di una montagna avvolta da profumi e olii, fuori dal mondo come una eremita.
Ma adesso le streghe urbane, al contrario, pur conservando nel loro cuore tutta la magia, sono mescolate nel tessuto della società e potresti non riconoscerle a prima vista se le incontri lungo la strada o al supermercato.
Il mondo è cambiato e quindi anche le streghe moderne si sono adattate, ma pur infiltrate nella massa dell’umanità urbana inconscia, continuano a profumare di amore e meraviglia.
Quali sono le qualità delle streghe “sotto copertura” nelle profondità della città?
Nonostante il grigio e lo smog, vedono l’amore in ogni cosa.
Cosa notano, queste donne particolari, mentre vedono correre le masse frenetiche che si spingono per salire in metropolitana o in macchina?
Riescono a vedere negli uomini ancora una strana bellezza, anche se delle volte maldestri, delle volte arrabbiati, quasi sempre di corsa, vedono che sono tutte persone che cercano comunque di fare del loro meglio per trovare la loro strada nel mondo.
La strega urbana sa che l’amore è la forza di collegamento di tutto il mondo, e che se la cerca la vedrà in ogni cosa.
Una strega urbana da rituali super casual.
La strega urbana probabilmente avrà cristalli sparsi sul davanzale della sua finestra, un astuccio pieno di bastoncini d’incenso e un telo che poggia per terra per segnare il suo spazio sacro. Inquadra la sua vita con rituali, anche applicare l’eyeliner al mattino può esserlo, o mettersi lo smalto ai piedi, possono avere per lei un profondo significato.
Possiede molte tisane e anche uno o due mazzi di tarocchi.
Gli inquilini la etichettano come la “strana” perché da casa sua escono odori d’incenso e musiche angeliche.
Quando è arrabbiata scrive su un foglio il suo disagio e sfoga la sua ira, buttando poi nel cestino il pezzo di carta, richiamando la forza degli elementi per sostenersi.
Quando è a un bivio o deve prendere una decisione importante, si chiude in una stanza e prega la Dea, meditando.
E se non ha il tempo di andare nel parco per fare un cerimoniale, pratica la sua magia nelle sua sacra casa.

S’impegna sempre nella sua la vita, anche nel caos della città

Una strega urbana si impegna tantissimo nella sua vita, è ben consapevole di vivere nel caos rumoroso e turbinante della metropoli, ma non rinuncia comunque alla sua magia interiore, protetta nel suo cuore.
Di solito immaginiamo le streghe avvolte in vestiti svolazzanti che meditano e invocano per ore, lontane dalle persone e dal mondo.
La strega urbana no, ha deciso di cavalcare la città.
Non possiede liste immaginarie di pratiche spirituali per renderla degna di questo cammino, lei pratica la sua realtà celeste e la meditazione mentre è in attesa del treno del mattino che la porterà a scuola o al lavoro
Le sue vesti sacre? Il suo ombretto indaco, il suo ciondolo di pietra, un libro di magia nella borsa, la sua pashmina colorata. La sua pratica quotidiana, fare pranzi sani, un screensaver della dea Kali sul suo smartphone... per affrontare la giornata!
Il suo spazio sacro potrebbe trovarsi dentro ad una lista di musiche rilassanti nel suo account Spotify o nei suoi viaggi con il cuore durante la sua pausa pranzo.
Il suo cuore, inoltre, devoto a Madre Terra, rende i balconi speciali, ricchi di piante che ama e cura con devozione, anche se è la natura che va da lei.

La magia è la sua àncora di salvezza

Anche se è una donna impegnata, sa che senza la sua magia niente funziona. Grazie alla sua volontà, riesce a trovare soluzioni creative o ad invocare l’aiuto degli spiriti, presenti nei vicoli della città, anche tra le alte palazzine ed il rumore dei clacson. Pur camminando sull’asfalto sa sempre come prendere il volo.
E se le capita delle volte di sentirsi svogliata, sopraffatta e piena d’ansia, rispetta con pazienza la sua ciclicità e vulnerabilità.

Il suo desiderio di ricerca del sacro è infinito

Anche se può passare la maggior parte della giornata a correre tra i tanti impegni, niente la soddisfa di più che trascorrere un po’ di tempo sul suo balcone ad osservare la luna o a godersi quei brevi momenti della mattina in cui riesce ad allinearsi con la sua essenza, prima che inizi la giornata da guerriera.
Come strega urbana sotto copertura svolge il suo mistero cercando di vibrare sempre nell’energia positiva. Lei vive sempre, fianco a fianco, con la realtà magica, e non importa dove si trovi: al lavoro, nel bagno, nell’auto... per lei la sua pratica è perfetta, la rende vibrante, connessa, pronta per affrontare le battaglie quotidiane.
Quindi forse continuerà a camminare per le strade della città maledicendo google maps in una mano, e stringendo nell’altra un cristallo per farsi sostenere dalla madre terra nella sua ricerca.
Una Strega urbana non dimentica mai il suo legame profondo con tutto ciò che è sacro.

Questo è ciò che sei, una adorabile e potente strega urbana, qualsiasi cosa tu faccia porterai sempre con te la tua magia nelle strade della città, al lavoro e con i tuoi figli.




giovedì 30 maggio 2019

AVVENTURINA LA PIETRA CHE PORTA CALMA ...DENARO ....RICCHEZZA E NON SOLO!!!!


Avventurina: tutte le proprietà e benefici



L’Avventurina è una pietra in grado di donare tranquillità, ottimismo e pazienza, favorendo la crescita interiore. Scopriamola meglio.


Chakra collegato all'Avventurina.

Quarto chakra Anahata (“Cuore”).


Mitologia

Il nome deriva dall’italiano “a ventura”, che si riferisce alle scagliette micacee apparentemente distribuite “a caso” sulla sua superficie.
È un amuleto portafortuna, in particolare nei riti propiziatori di denaro e di ricchezza.

Gli occhi delle antiche statue tibetane sono di avventurina. Forse si pensava che la luminosità della pietra conferisse poteri superiori: con gli occhi sfavillanti di sicuro avrebbero vegliato sulle fortune e sulla salute degli uomini.


Effetto sul corpo dell'Avventurina

Antinfiammatoria e antidolorifica, favorisce l’eliminazione delle impurità della pelle, calma l'acne e aiuta nelle dermatiti (eczemi) e nelle allergie.


È raccomandata per le malattie degli occhi, aumenta le facoltà visive, elimina le infiammazioni oculari.
Rigenera il cuore e rafforza i tessuti connettivi. Stimola il metabolismo dei grassi e abbassa il livello di colesterolo nel sangue.


Effetto sulla psiche

L’avventurina porta tranquillità, dona gioia di vivere, ottimismo e pazienza. Facilita la guarigione emotiva e l’espressione dell’amore.

Aiuta a liberarsi da ansie e paure, a identificare vecchi traumi emotivi o modelli comportamentali e a sostituirli, aprendo la strada verso nuove esperienze. Combatte l’insonnia.


L'avventurina stimola la creatività e l’entusiasmo. Conferisce disponibilità all’ascolto e tolleranza verso il prossimo. Promuove l’incontro con la dimensione interiore e incoraggia l’individuo a fare scelte in sintonia con la propria natura e a risuonare con i ritmi naturali dell’universo. Lo aiuta a “sognare” e a trasformare i suoi sogni in realtà.

Spinge alla crescita interiore: la crescita è un processo di esperienza, integrazione e liberazione. Possiamo creare esperienze nella nostra vita in modo da imparare lezioni specifiche.

Quando abbiamo avuto l'esperienza ne integriamo la lezione che contiene e, una volta che abbiamo integrato questi insegnamenti e li abbiamo incorporati nella nostra coscienza, possiamo liberarli, conservando la conoscenza e le informazioni e permettendo alle emozioni dell'esperienza di disperdersi.


Come usare l'Avventurina

L’avventurina può essere scaricata dopo l’uso sotto l’acqua corrente.
Per ottenere effetti duraturi sul piano spirituale si consiglia di portare l’avventurina come pietra ornamentale a stretto contatto con la pelle anche per lunghi periodi.


Per quanto riguarda la terapia a livello fisico, si può appoggiare direttamente sulla pelle in caso di disturbi acuti, oppure lasciare per una notte in un bicchiere d’acqua e poi usarlo per tamponare le infezioni.



mercoledì 29 maggio 2019

E' NECESSARIO PURIFICARE LE PIETRE PRIMA DI CARICARLE E UTILIZZARLE PER I RITI....



Purificare le pietre.


È necessario purificare le pietre prima di caricarle e utilizzarle nei riti. Perché? Essenzialmente perché non sappiamo in che mani è passata prima di arrivare a noi. Pensate se la donna che ve le ha vendute, quando le ha preparate per l’esposizione, avesse litigato col marito; le avrebbe impresso la sua energia negativa e poi, arrivato il momento di utilizzarle, vi sentireste nervosi senza però avere una spiegazione plausibile.

1. Iniziate quindi, lavando le pietre con acqua piovana, usando uno pennello per
levare via la sporcizia e risciacquate bene la pietra sotto l’acqua ripetendo
qualche semplice parola.

2. Esponetele per 30 minuti alla luce solare (all’alba o al tramonto però, altrimenti
si potrebbero rovinare).

3. Lasciatele una notte alla luce della luna (piena possibilmente).

4. Sotterratele per un giorno in una ciotola con del sale grosso.

Ricordate di purificare la pietra dopo ogni uso.

Caricare le pietre.

Per caricare le pietre non dovete usare lo stesso metodo utilizzato per le erbe e le piante.

Prendete in mano la pietre a posizionatela all’ altezza del terzo occhio, visualizzando lo scopo per il quale la dovrete utilizzare e recitate qualche semplice parola. Quando sentirete pulsare la pietra, vorrà dire che sarà carica e pronta per essere utilizzata.

Aggressione psichica.
Alessandrine, ematite, fluorite, opale.

Amicizia.
Quarzo rosa, tormalina rosa, turchese.

Amore.
Alessandrine, ambra, ametista, diamante, giada, lapislazzuli, malachite, opale, pietra di luna, perla, quarzo rosa, smeraldo, topazio, tormalina rosa, turchese, zaffiro.

Bellezza.
Ambra, diaspro, occhio di gatto, opale, quarzo rosa.

Cambiamento.
Opale e tormalina gialla.

Cattive abitudini.
Adularia, onice nera, ossidiana.

Coraggio.
Acquamarina, agata, ametista, corniola, diamante, ematite, lapislazzuli, occhio di tigre, tormalina gialla, turchese.

Creatività.
Calcite arancione, opale, topazio.

Depressione.
Agata blu.

Dieta.
Adularia, topazio blu.

Divinazione.
Ametista, azzurrite, quarzo ialino, ematite, ossidiana arcobaleno, opale, adularia.

Eloquenza.
Corniola e smeraldo.

Energia fisica.
Agata, quarzo ialino, occhio di tigre, pietra del sole.

Facoltà mentali.
Avventurina, quarzo ialino, fluorite, smeraldo.

Facoltà psichiche.
Acquamarina, ametista, azzurrite, quarzo ialino, lapislazzuli, smeraldo.

Fortuna.
Ambra, avventurina, ossidiana, occhio di tigre, opale, perla, turchese.

Guarigione/Salute.
Agata, ametista, avventurina, azzurrite, corniola, corallo, diamante, quarzo ialino, diaspro, ematite, giada, granado, lapislazzuli, eliolite, sodalite, topazio giallo, turchese, zaffiro.

Meditazione.
Quarzo ialino, ematite, sodalite.

Pace.
Acquamarina, agata blu, ametista, avventurina, corallo, corniola, diamante, malachite, ossidiana, sodalite, tormalina blu, zaffiro.

Parto.
Madreperla e adularia.

Prosperità.
Agata verde, avventurina, giada, madreperla, occhio di tigre, opale, perla, rubino, smeraldo, tormalina verde, zaffiro.

Protezione.
Corniola, corallo, quarzo ialino, diamante, giada, granato, ossidiana, lapislazzuli, madreperla, malachite, marmo, occhio di tigre, ossidiana, perla, adularia, eliolite, rubino, smeraldo, tormalina nera, turchese.

Purificazione.
Acquamarina.

Rabbia.
Ametista, corniola, topazio.

Radicamento.
Ematite, ossidiana, adularia, tormalina nera.

Saggezza.
Ametista, corallo, giada, sodalite.

Sogni.
Ametista, azzurrite, opale, ossidiana.

Spiritualità.
Ametista, sodalite.

Stress.
Agata, ametista, diaspro, giada.

Successo in affari.
Agata, avventurina, giada, lapislazzuli, smeraldo, tormalina verde.

Viaggio.
Acquamarina.



https://fannithmaga.forumfree.it/?t=65609011

IMMAGINE DAL WEB

domenica 26 maggio 2019

LA FISIOLOGIA DELL'INTUITO.....


La fisiologia dell’intuito.....
Ognuno di noi utilizza l'intuito in maniera differente: per questo, leggere un libro sull'interpretazione dei simboli può risultare fuorviante. Se per un autore certi segnali ricevuti intuitivamente significano una cosa, per te potrebbero avere una connotazione del tutto diversa.
Esistono differenti definizioni di intuito, perché il concetto di intuizione cambia da persona a persona. Alcuni lo identificano con la capacità di sintonizzarsi con Dio e con i propri angeli custodi. Per altri significa semplicemente istinto o è una conoscenza interiore di ciò che devono fare. Per altri ancora è la guida che ricevono dalle letture psichiche. Tutte queste definizioni sono appropriate.
Questo non significa che certe persone siano più o meno intuitive, semplicemente è una differenza di stile che ha bisogno di essere riconosciuta. Quando ti rendi conto che le tue facoltà sono tanto potenti quanto quelle degli altri, non hai più bisogno di fare paragoni. È il momento in cui ti accorgi che la tua capacità intuitiva è perfettamente in sintonia con te.
Per spiegare cosa sia l'intuito nel modo più completo possibile, abbiamo invocato l'assistenza celeste. Abbiamo chiesto ai nostri angeli di condividere la loro definizione con te.
Ecco come ci hanno risposto:
"L'intuito è la capacità di ricevere e di interpretare la guarigione divina e i messaggi di aiuto utili al tuo percorso. Ti dona la chiarezza che ti permette di sapere che stai andando nella direzione giusta e di capire quali cambiamenti introdurre nella tua vita."

In sostanza, l'intuito è la connessione divina con gli angeli, lo Spirito, l'universo e con il Creatore. È quella "linea telefonica" che ti collega con la Fonte. Nel momento in cui affini i doni intuitivi, sarai in grado di riconoscere più facilmente cosa il Cielo cerca di dirti.
I sussurri di Dio e degli angeli che puoi sentire nei momenti di quiete e tranquillità sono il tuo intuito. Per questo motivo è molto più semplice accogliere le intuizioni quando sei rilassato e in pace e non quando ti trovi, per esempio, in un centro commerciale il giorno della vigilia di Natale. In quella situazione tantissime energie diverse si riversano da tutte le parti intorno a te. Le persone si fanno prendere dallo stress e dall'ansia. In quei momenti l'intuito non ti abbandona: diventa solo più difficile da percepire.
Bisogna essere consapevoli della propria salute, e noi ti insegneremo tutto ciò che abbiamo appreso in merito, nei molti anni di sintonia con Dio e con gli angeli. Comincerai a renderti conto che certe scelte che compi, nello stile di vita e nell'alimentazione, possono aumentare le tue doti intuitive in modo significativo. Sarai in grado di entrare in contatto con Dio e con gli angeli, perfino il giorno della vigilia di Natale all'interno di un centro commerciale.
Ricordati che quando la tua vita non è come la vorresti, hai il potere di cambiarla. Sei in grado di plasmare e di creare la tua realtà, perché quello che fai scatena un effetto a catena di cambiamenti in tutto l'universo. Che te ne accorga o no, l'universo reagisce a ogni passo che compi, e questa è considerata un'azione deliberata e consapevole da parte tua.
Chiediti: "Che direzione ho preso con le ultime scelte che ho fatto? Dove sto andando?". Se ciò che ti circonda non corrisponde alla visione che hai del tuo futuro, allora prendi un'altra direzione. Muovi i prossimi passi in direzione dei tuoi obiettivi, piuttosto che lasciarti sopraffare dalla paura.
Il tuo intuito è unico. È necessario che impari a rispettarlo e a fidarti di lui. Comincia concentrandoti sui piccoli passi che ti senti guidato a fare, così che quando l'intuito ti regalerà un messaggio importante, uno di quelli in grado di cambiarti la vita, non esiterai.

TRATTO DAL LIBRO NUTRI L'ANGELO IN TE DI DOREEN VIRTUE

ORACIÓN A SAN MIGUEL ARCÁNGEL PARA UNA LIMPIEZA ESPIRITUAL PROFUNDA...


La oración a San Miguel Arcángel es de las oraciones más poderosas para una limpieza espiritual profunda y al mismo tiempo para la prosperidad en nuestra vida, tanto económica, familiar, amorosa, en el trabajo y en los diversos ámbitos en los cuales este protector puede ayudarnos.

San Miguel arcángel es el guardián de los reinos celestiales, el jefe de los ejércitos de Dios, abogado del pueblo y protector de la iglesia.

No solo es considerado y venerado por la iglesia católica, también se apela a él en el judaísmo, en la iglesia ortodoxa, protestantismo y hasta en el islam, lo que hace evidente su poder benefactor.

ASPECTOS DE LA ORACIÓN A SAN MIGUEL ARCÁNGEL
La oración al San Miguel Arcángel debe ser hecha durante 21 días con extrema devoción y fe, en un horario en el que no sea interrumpido para lograr esa conexión interna y profunda con este poderoso guía.

Hay varias oraciones a San Miguel Arcángel que se pueden encontrar en la literatura religiosa, diferentes versiones, aquí rescatamos algunos de los aspectos importantes de dichas oraciones:

Apelar al guía protector
Pedir la reparación o curación de los males
Se puede apelar a todos los arcángeles que velan por nosotros
Mentalizar y pedir por la libertad
Agradecer
LA ORACIÓN DE LOS 21 DÍAS A SAN MIGUEL ARCÁNGEL
La Oración a San Miguel Arcángel

Ahora apelo al Arcángel Miguel, de la 13ª Dimensión, para que selle y proteja completamente esta sagrada experiencia.

Pido por la completa restauración y reparación del campo de energía original, infundido con la energía dorada de Cristo.

La llama dorada del Arcángel Jophiel, la llama rosa del Arcángel Chamuel, la llama blanca del Arcángel Gabriel, la llama verde del Arcángel Rafael, la llama rubí del Arcángel Uriel, la llama violeta del Arcángel Zadkiel.

Somos libres de todas las vibraciones de 3a y 4a dimensiones de dolor, miedo y ira. Estamos ahora colectivamente curados y perdonados.

Y así sea! Yo doy gracias a Dios, a los Maestros Ascendidos, a los Ángeles y Arcángeles y a todos los demás que hayan participado en esta cura y elevación continua de mi ser.


Como es bien sabido estas oraciones son hechas en lugares especiales, si lo hago en casa es conveniente construirse un pequeño altar, adornarlo con las figuras de nuestros arcángeles protectores y de nuestros guías profundos.

También puedo encender velas para que la luz nos ilumine siempre. La fuerza de estas oraciones viene de esa fe inconmensurable que depositamos en ellas y en nuestros ángeles protectores.


http://www.wemystic.es/guias-espirituales/oracion-san-miguel-arcangel/

sabato 25 maggio 2019

IL POTERE DEI PETALI DI ROSA.......


Il potere dei petali di rosa: ecco 10 modi per utilizzarli, anche sulle ferite.

Tutti i petali, sia di rosa canina, sia delle rose dei nostri giardini, sono commestibili. Naturalmente bisogna raccogliere solo quelli non trattati e lontano da strade di passaggio. Si possono raccogliere quando la rosa tende ormai a sfiorire. Possibilmente al mattino con la rugiada.

I petali di rosa contengono vitamina C del gruppo B, K e carotene; ricchi di minerali come calcio, potassio, rame e iodio, che è importante per la ghiandola tiroidea. Hanno anche proprietà astringenti e digestive.

Le virtù della rosa sono talmente tante che è considerata una medicina naturale universale. I batteri a contatto con i petali di rosa muoiono, per cui servono per curare piccole ferite e scottature. L’olio di petali di rosa è utile contro le rughe, per attenuare cicatrici e smagliature.

Non gettate i petali delle rose appassite ma usateli per un bagno: tonificano, purificano la pelle, alleviano l’ansia, rinforzano il sistema nervoso e immunitario.

L’oleolito si ottiene mettendo a macerare 100 g di petali ricoperti di olio (indicato l’olio di jojoba che si mantiene a lungo senza inacidire) per circa 21/28 giorni.

Il barattolo deve essere chiuso da un canovaccio e fermato con una fettuccia senza coprire il vetro; deve prendere luce di giorno e va ritirato coprendolo alla sera.

mercoledì 22 maggio 2019

IL RITO DEL BICCHIERE E DEL SALE E NON SOLO ....DI CESARINA BRIANTE...



Il Rito del bicchiere e del sale... e non solo

Sono in molti, in questi ultimi tempi, a mettere in pratica il rituale del bicchiere col sale.

Riflettiamo assieme su questo accorgimento antico e ormai conosciuto dopo la diffusione data dal web.

In primo luogo vi sono principi di chimica che possono spiegare il fenomeno, ma a parte questo il metodo ha un carattere folkloristico e pratico per chi si avvale di queste forme di magia.

E' necessario ricordare che certi metodi sono nati in luoghi e tempi ormai lontani dal nostro vivere moderno e mantengono intatte le energie del passato. Non sono personalmente molto favorevole ad un uso in “massa” di tali metodi... la tradizione racconta che questi rituali andrebbero passati in determinati giorni dell'anno, seguendo regole ben precise che variavano da luogo a luogo, e persino, in molti casi da famiglia a famiglia. Solitamente chi li deteneva aveva potere di passarli, nel corso della vita a tre persone solamente, persone scelte in base alla sensibilità della segnatrice che ne deteneva conoscenza.


Oggi molte segnature e riti sono stati portati alla conoscenza di tutti, ma saperli usare, applicarne il potere è capacità di pochi. Il così detto malocchio è una forma di negatività lanciata da uno sguardo malevolo, da coloro i cui sentimenti negativi e d'invidia si estendono alle persone che incrociano.

Ognuno di noi è dotato di un'energia che lo protegge, i contrattempi e le giornate “no” capitano a tutti, non è così facile essere vittima di negatività o fatture, la nostra stessa aura, la nostra forza interiore ci aiutano a difenderci da queste onde avverse.

Questi metodi fanno parte comunque di una cultura, di una tradizione sacra. Racchiudono fede e speranze di chi ci ha preceduti e come tali vanno sempre rispettati. Il diffonderli senza seguirne la tradizione porta a una dispersione di energie, a una perdita di quell'essenza profonda che li contraddistingue e che porta con sé la storia. Perchè se ne possa avere beneficio è importante un collegamento diretto tra chi trasmette e chi riceve.

Per energie negative si intendono anche tutte quelle forme energetiche dovute a:

Pensieri negativi accompagnati a energie di scarsa frequenza, da parte di coloro che abitano o hanno abitato in un luogo.

Campi magnetici e passaggi di acqua nel sottosuolo

Gli oggetti possono portare onde negative sia che si tratti di apparecchi moderni (telefoni, forni a micronde, pc, ecc...)sia che si tratti di gioielli, mobili, manufatti ecc...

In questo caso è necessario mantenere alto il livello di positività in casa, usare prodotti naturali per la pulizia, se i materiali lo consentono usare il limone. Ne basta qualche goccia in un secchio d'acqua. Anche la lavanda ha un effetto purificante. La pietra di shungite sarà molto utile in questi casi quale scudo protettivo, basterà tenerla in casa.

Se possibile tenere dei fiori freschi che rallegrano l'ambiente e se l'aria risulta tesa far bollire un pezzetto di mela con salvia e un goccio di miele, il profumo renderà l' ambiente più leggero e positivo.

Questi metodi non hanno basi scientifiche, in caso di problemi di salute rivolgersi sempre al medico.

Cesarina Briante (c)



MEDITACIÓN AL ARCÁNGEL SAN GABRIEL...


Nos ponemos sentados en una silla, orientada hacia el oeste, con los pies tocando el suelo, espalda erguida, recta, pero cómoda. Empezamos haciendo unas respiraciones… inhalamos el presente, exhalamos el pasado… inhalamos tranquilidad, exhalamos problemas y preocupaciones, los dejamos ir… inhalamos amor, exhalamos miedo, rabia…

Invocamos al Arcángel San Gabriel, El Mensajero de Dios, la Fuerza de Dios y le pedimos que nos envuelva con su manto blanco, y le pedimos que nos de la Paz que necesitamos, la claridad mental, la Fuerza espiritual, la Sabiduría Divina, para que nos dirija en el camino correcto y adecuado para tomar nuestras decisiones, las correctas para nuestra Alma, en todos los aspectos de nuestra vida.

Notar la energía Arcangélica que nos está envolviendo, como si de un gran abrazo se tratara, nos está liberando de nuestras dudas, flaquezas, miedos, inseguridades.

Preguntarle al Arcángel San Gabriel sobre un tema en concreto que os preocupe, preguntarle qué os guie, que os de una respuesta…no olvidemos que es el Mensajero de Dios, abramos nuestro corazón esperando la respuesta…puede ser un sentimiento, una emoción, un símbolo, una flor, un libro…

Vivir el momento, disfrutar este enorme abrazo, esa sensación de sentir “No estoy solo” y esperando con la mente callada, el momento de su mensaje.

Le agradecemos al Arcángel Gabriel la limpieza recibida, el abrazo y la respuesta a nuestro tema o pregunta. Gracias, gracias por venir, gracias por escucharme, gracias por la respuesta adecuada y correcta recibida, en plena Fe, gracias. Así es.

Si no sabes el mensaje o respuesta recibida, no te preocupes, Tu Alma Si.

Poco a poco vamos abriendo los ojos, diciendo si a la vida, me permito vivir y ser feliz.

martedì 21 maggio 2019

PULIRE LA PAURA DEL NOSTRO DNA CON L'ARCANGELO MICHELE.....

Pulire la paura dal nostro DNA con l’Arcangelo Michele. 

Oggi parleremo all’Arcangelo Michele ed egli rimuoverà l’energia della paura dal nostro DNA. Questa è una tecnica molto potente con cui l’Arcangelo Michele mi ha aiutato e l’ho usata per padroneggiare la paura.

 Tutti i nostri problemi nella vita sono basati sulla paura e la buona notizia è che l’Arcangelo Michele può scacciare questa energia di paura ad un livello del DNA. Questo ci permette di abbracciare la pace, l’armonia e la libertà da paure e preoccupazioni e creare nuovi modelli di fiducia perfetta. Così che ora possiamo reclamare la nostra pace e la nostra divinità. 

Ora lavoreremo con l’Arcangelo Michele, lo vedrete davanti a voi: è uno splendido Angelo blu con un’armatura e una veste blu ed è radiante. E se sentiamo un senso di pace, sicurezza, conforto sappiamo che è accanto a noi. Ci circonderà con una splendida bolla di energia angelica e ci colmerà con conforto, Amore e la fiducia che egli sta per compiere una splendida guarigione su di noi. Focalizziamoci ora sull’accettare la sua splendida guarigione e siamo aperti. Grazie Arcangelo Michele.

 Ora vedremo il nostro DNA proprio di fronte a noi, un gigantesco DNA elicoidale e l’Arcangelo Michele farà una guarigione su di esso pulendo ogni oscurità e vibrazione bassa e riportandolo alla sua divinità, al suo stato perfetto e armonico. Rimuoverà ogni energia bassa, l’allontanerà con energia angelica e la trasmuterà in Amore. Pulirà ora ogni paura dalle cellule, dalla matrice delle cellule, grazie Arcangelo Michele.

 E’ stato splendido allontanare la paura in modo da poter avere pace. Grazie. Ora riverserà sul DNA luce angelica bianca e pura e blu cobalto e avvolgerà il DNA con una luce arcobaleno ora. E la luce arcobaleno sta instillando gioia. Grazie Arcangelo Michele. 

Di Andrea Dombecki http://www.viverepositivo.com

lunedì 20 maggio 2019

ARCANGELO MICHELE RAFFORZAMENTO ENERGETICO E PROTEZIONE..

Invocazione per il rafforzamento Energetico e per la Protezione

“…Arcangelo Michele, ti prego di starmi accanto e di rafforzare la mia spina dorsale, affinché diventi una splendida colonna che mi sorregge. E avvolgimi con il tuo manto blu, di modo che la tua energia mi pervada e mi protegga continuamente. Ti ringrazio!…”

Protezione

Pregate l’Arcangelo Michele di avvolgervi nella luce blu (protezione delle anime legate alla Terra), violetta (protezione dalle energie negative) e bianca ( protezione sul piano fisico) e di proteggervi a livello fisico, emozionale, mentale e spirituale. In questo modo sarete al sicuro per dodici ore circa.

Quando di notte dividete la camera con qualcuno è consigliabile rinnovare nuovamente la protezione, nel caso in cui l’altra persona sia piena di preoccupazioni o di altre energie negative, poiché altrimenti durante il sonno potreste assorbire quelle energie negative e, la mattina successiva, sentirvi sfiniti.

Potete anche pregare l’arcangelo Michele di accompagnarvi e proteggere voi e altre persone.Quando desiderate mettere al sicuro la vostra casa, il vostro appartamento, la vostra auto o altre proprietà, potete pregare l’Arcangelo Michele di avvolgerli in una luce bianca.

Tagliare i legami energetici

Ogniqualvolta percepite un’improvviso perdita di energia, invocate l’Arcangelo Michele e pregatelo così: ” Arcangelo Michele, ti prego di tagliare con la tua spada della Verità e della Luce tutti i lacci energetici che mi rimangano addosso e non consistono in luce e amore: adesso, qui, in questo istante!”

Inspirate ed espirate profondamente più volte. se sarete davvero pronti ad abbandonare i legami, avvertirete di lì a poco un aumento di energia. Poi invocate l’Arcangelo Raffaele e pregatelo di colmare con la sua energia di guarigione verde smeraldo gli spazi che si sono creati nella vostra aura durante il taglio dei legami.

È una buona idea pregare l'arcangelo Michele ogni sera prima di andare a dormire, affinché tagli tutti i lacci energetici di persone, situazioni, cose, luoghi e pensieri, che vi rimangano addosso e che non consistono in luce e amore e così possiate dormire liberi. Anche in questo caso, invocate l’Arcangelo Raffaele e pregatelo di colmare con la sua energia di guarigione verde smeraldo gli spazi che si sono creati nella vostra aura durante il taglio dei lacci.

Liberarsi dalla paura

Anche nel caso in cui proviate paura, invocate l’ Arcangelo Michele accanto a voi e pregatelo di liberarvi da questi lacci che vi separano dalla vostra energia vitale. Inspirate ed espirate più volte profondamente e pian piano sentirete tornare la vostra vitalità. Poi pregate l’Arcangelo Raffaele di avvolgere la vostra aura con la sua energia di guarigione verde smeraldo.

L’altra valida possibilità consiste nel pregare ‘Arcangelo michele di liberarvi, durante la notte, dalle paure conosciute e latenti. Quando dormite, infatti, siete liberi dal vostro ego e perciò per l’Arcangelo Michele è ancora più facile aiutarvi.

Purificazione energetica degli ambienti

Quando avete la sensazione che ci sia dell’energia negativa in una stanza, potete pregare l’Arcangelo Michele di purificare questa energia, in modo che la camera sia nuovamente gradevole e chiara. È anche una buona idea pregare l’Arcangelo michele prima e dopo le sedute energetiche, affinché liberi la stanza in cui lavorate da tutte le energie che non consistono in luce e amore.

Scrittura automatica

In questi casi vi sarà particolarmente utile una sugilite caricata con l’energia di Michele. Meditate nel modo che preferite, finché vi sentite tranquilli e rilassati. Prendete in mano un foglio e una matita oppure sedetevi davanti al vostro computer. Invocate l’Arcangelo Michele e pregatelo di pervadervi solo di energie elevate e di liberarvi dall’ego per la durata della scrittura.

Potete annotare una domanda oppure chiedere un messaggio che in quel momento sia per il vostro sommo bene. Pregate l’Arcangelo Michele di rispondervi. È anche possibile che lo percepiate, perché la sua energia è particolarmente vigorosa e la sua voce forte e chiara.

Ma può anche darsi che si manifesti un altro messaggio di cui avete bisogno. Annotate tutto ciò che vi sembra percepire, ascoltare, vedere o capire durante quel momento. Qualcosa potrebbe non essere chiaro immediatamente, ma con il tempo o con l’esercizio riceverete sempre più spesso messaggi che vi aiuteranno lungo il vostro cammino.

Liberarsi dalle anime legate alla Terra

Quando avete la sensazione che le anime legate alla Terra siano attaccate a voi, pregate l’Arcangelo Michele di mettere un canale di luce violetta sulla vostra aura. Questo canale di luce passa bendi sopra della vostra aura in direzione del Cielo. Ora pregate l’Arcangelo Michele si aspirare da voi le anime legate alla Terra e di farle salire verso l’alto lungo il canale violetto. L’energia violetta trasforma contemporaneamente quelle negative. Ispirate ed espirate profondamente finché vi sentirete liberati, dopodiché il processo sarà giunto a termine. L’Arcangelo Michele allontana il canale di luce e avvolge la vostra aura con una luce violetta in modo che siate protetti. Ringraziatelo.

Eliminare i problemi elettrici e meccanici

Nel caso in cui doveste avere problemi con un apparecchio elettrico o meccanico, in un primo momento, prima di portarlo a riparare, potete invocare l’Arcangelo Michele. Spesso, nel giro di pochissimo tempo, ricomincerà a funzionare. Lo abbiamo sperimentato sia con la nostra stampante sia con l’automobile.

Michele e i Chakra

L’arcangelo Michele aiuta le persone a rafforzare i chakra della radice, il plesso solare e il chakra della gola in modo che siate nella condizione di esprimere la vostra verità con tutto il coraggio e la forza di cui disponete.

Rafforzamento del Chakra della gola

Recati in un luogo in cui riesci facilmente a rilassarti. Inspira ed espira profondamente e ad ogni respiro accogli dentro di te una luce violetta purificatrice. senti come la tua aura si espande sempre più.

Ti trovi su un sentiero in mezzo a prati verdi. Continui a camminare su una collina verso una torre che esercita su di te un’attrazione magica. Il tuo unico accompagnatore lungo il sentiero è un cervo, che porta le sue corna a testa alta. la sua vigorosa energia ti influenza sempre di più e tutte le paure dell’ignoto che ti potrebbe aspettare nella torre cadano.

Ormai soltanto alcuni metri ti separano dalla torre, quando sul portone d’ingresso appare un enorme angelo di bellezza ultraterrena che indossa una veste blu e ha con sé una spada di fuoco. Sai immediatamente che è l’Arcangelo Michele. La sua presenza è così possente che non osi avvicinarti finché non ti fa un cenno. Ti dirigi verso di lui e percepisci come la sua energia improvvisamente di trasforma. Una nuvola di amore puro ti avvolge, mentre l’Arcangelo Michele posa le sue ali sulle tue spalle.

Ti accompagna in una stanza le cui pareti sono rivestite di velluto blu iridescente e ti fa prendere posto su una specie di trono. A quel punto risuona la sua voce vigorosa: ”

“Permettimi di tagliare i legami energetici che circondano il tuo chakra della gola con la mia spada della Verità e della Luce, in modo che tu possa essere nelle condizioni di accogliere coraggiosamente la tua verità!”

Mentre Michele solleva la sua spada e taglia i legami, avverti un soffio di vento fresco che ti fa rabbrividire. Improvvisamente percepisci come il tuo chakra della gola si espande e diventa sempre più luminoso e vigoroso.

Grato guardi l’Arcangelo Michele che ti avvolge con il suo manto blu scuro per proteggerti. Ti riaccompagna sulla porta e dice: ” d’ora in poi, scegli soltanto le parole che servono a te e al benessere dell’umanità”. Annuisci acconsentendo.

Allora compare all’improvviso un cavallo bianco luminoso che con grazia ti riporta nel luogo in cui tutto è iniziato. Ti guardi attorno un’ultima volta per fare cenno all’Arcangelo Michele, di cui riesci a riconoscere ancora il profilo in lontananza.

Inspira ed espira ancora una volta profondamente e ammetti l’intenzione di esprimere d’ora in poi, unicamente la tua verità nell’amore, prima di ritornare nel qui e ora.

Gli Arcangeli- Isabelle Von Falloishttps://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__gli-arcangeli-isabelle-von-fallois.php?pn=5922



ARCANGELO MICHELE RAFFORZAMENTO ENERGETICO E PROTEZIONE..

Invocazione per il rafforzamento Energetico e per la Protezione

“…Arcangelo Michele, ti prego di starmi accanto e di rafforzare la mia spina dorsale, affinché diventi una splendida colonna che mi sorregge. E avvolgimi con il tuo manto blu, di modo che la tua energia mi pervada e mi protegga continuamente. Ti ringrazio!…”

Protezione

Pregate l’Arcangelo Michele di avvolgervi nella luce blu (protezione delle anime legate alla Terra), violetta (protezione dalle energie negative) e bianca ( protezione sul piano fisico) e di proteggervi a livello fisico, emozionale, mentale e spirituale. In questo modo sarete al sicuro per dodici ore circa.

Quando di notte dividete la camera con qualcuno è consigliabile rinnovare nuovamente la protezione, nel caso in cui l’altra persona sia piena di preoccupazioni o di altre energie negative, poiché altrimenti durante il sonno potreste assorbire quelle energie negative e, la mattina successiva, sentirvi sfiniti.

Potete anche pregare l’arcangelo Michele di accompagnarvi e proteggere voi e altre persone.Quando desiderate mettere al sicuro la vostra casa, il vostro appartamento, la vostra auto o altre proprietà, potete pregare l’Arcangelo Michele di avvolgerli in una luce bianca.

Tagliare i legami energetici

Ogniqualvolta percepite un’improvviso perdita di energia, invocate l’Arcangelo Michele e pregatelo così: ” Arcangelo Michele, ti prego di tagliare con la tua spada della Verità e della Luce tutti i lacci energetici che mi rimangano addosso e non consistono in luce e amore: adesso, qui, in questo istante!”

Inspirate ed espirate profondamente più volte. se sarete davvero pronti ad abbandonare i legami, avvertirete di lì a poco un aumento di energia. Poi invocate l’Arcangelo Raffaele e pregatelo di colmare con la sua energia di guarigione verde smeraldo gli spazi che si sono creati nella vostra aura durante il taglio dei legami.

È una buona idea pregare l'arcangelo Michele ogni sera prima di andare a dormire, affinché tagli tutti i lacci energetici di persone, situazioni, cose, luoghi e pensieri, che vi rimangano addosso e che non consistono in luce e amore e così possiate dormire liberi. Anche in questo caso, invocate l’Arcangelo Raffaele e pregatelo di colmare con la sua energia di guarigione verde smeraldo gli spazi che si sono creati nella vostra aura durante il taglio dei lacci.

Liberarsi dalla paura

Anche nel caso in cui proviate paura, invocate l’ Arcangelo Michele accanto a voi e pregatelo di liberarvi da questi lacci che vi separano dalla vostra energia vitale. Inspirate ed espirate più volte profondamente e pian piano sentirete tornare la vostra vitalità. Poi pregate l’Arcangelo Raffaele di avvolgere la vostra aura con la sua energia di guarigione verde smeraldo.

L’altra valida possibilità consiste nel pregare ‘Arcangelo michele di liberarvi, durante la notte, dalle paure conosciute e latenti. Quando dormite, infatti, siete liberi dal vostro ego e perciò per l’Arcangelo Michele è ancora più facile aiutarvi.

Purificazione energetica degli ambienti

Quando avete la sensazione che ci sia dell’energia negativa in una stanza, potete pregare l’Arcangelo Michele di purificare questa energia, in modo che la camera sia nuovamente gradevole e chiara. È anche una buona idea pregare l’Arcangelo michele prima e dopo le sedute energetiche, affinché liberi la stanza in cui lavorate da tutte le energie che non consistono in luce e amore.

Scrittura automatica

In questi casi vi sarà particolarmente utile una sugilite caricata con l’energia di Michele. Meditate nel modo che preferite, finché vi sentite tranquilli e rilassati. Prendete in mano un foglio e una matita oppure sedetevi davanti al vostro computer. Invocate l’Arcangelo Michele e pregatelo di pervadervi solo di energie elevate e di liberarvi dall’ego per la durata della scrittura.

Potete annotare una domanda oppure chiedere un messaggio che in quel momento sia per il vostro sommo bene. Pregate l’Arcangelo Michele di rispondervi. È anche possibile che lo percepiate, perché la sua energia è particolarmente vigorosa e la sua voce forte e chiara.

Ma può anche darsi che si manifesti un altro messaggio di cui avete bisogno. Annotate tutto ciò che vi sembra percepire, ascoltare, vedere o capire durante quel momento. Qualcosa potrebbe non essere chiaro immediatamente, ma con il tempo o con l’esercizio riceverete sempre più spesso messaggi che vi aiuteranno lungo il vostro cammino.

Liberarsi dalle anime legate alla Terra

Quando avete la sensazione che le anime legate alla Terra siano attaccate a voi, pregate l’Arcangelo Michele di mettere un canale di luce violetta sulla vostra aura. Questo canale di luce passa bendi sopra della vostra aura in direzione del Cielo. Ora pregate l’Arcangelo Michele si aspirare da voi le anime legate alla Terra e di farle salire verso l’alto lungo il canale violetto. L’energia violetta trasforma contemporaneamente quelle negative. Ispirate ed espirate profondamente finché vi sentirete liberati, dopodiché il processo sarà giunto a termine. L’Arcangelo Michele allontana il canale di luce e avvolge la vostra aura con una luce violetta in modo che siate protetti. Ringraziatelo.

Eliminare i problemi elettrici e meccanici

Nel caso in cui doveste avere problemi con un apparecchio elettrico o meccanico, in un primo momento, prima di portarlo a riparare, potete invocare l’Arcangelo Michele. Spesso, nel giro di pochissimo tempo, ricomincerà a funzionare. Lo abbiamo sperimentato sia con la nostra stampante sia con l’automobile.

Michele e i Chakra

L’arcangelo Michele aiuta le persone a rafforzare i chakra della radice, il plesso solare e il chakra della gola in modo che siate nella condizione di esprimere la vostra verità con tutto il coraggio e la forza di cui disponete.

Rafforzamento del Chakra della gola

Recati in un luogo in cui riesci facilmente a rilassarti. Inspira ed espira profondamente e ad ogni respiro accogli dentro di te una luce violetta purificatrice. senti come la tua aura si espande sempre più.

Ti trovi su un sentiero in mezzo a prati verdi. Continui a camminare su una collina verso una torre che esercita su di te un’attrazione magica. Il tuo unico accompagnatore lungo il sentiero è un cervo, che porta le sue corna a testa alta. la sua vigorosa energia ti influenza sempre di più e tutte le paure dell’ignoto che ti potrebbe aspettare nella torre cadano.

Ormai soltanto alcuni metri ti separano dalla torre, quando sul portone d’ingresso appare un enorme angelo di bellezza ultraterrena che indossa una veste blu e ha con sé una spada di fuoco. Sai immediatamente che è l’Arcangelo Michele. La sua presenza è così possente che non osi avvicinarti finché non ti fa un cenno. Ti dirigi verso di lui e percepisci come la sua energia improvvisamente di trasforma. Una nuvola di amore puro ti avvolge, mentre l’Arcangelo Michele posa le sue ali sulle tue spalle.

Ti accompagna in una stanza le cui pareti sono rivestite di velluto blu iridescente e ti fa prendere posto su una specie di trono. A quel punto risuona la sua voce vigorosa: ”

“Permettimi di tagliare i legami energetici che circondano il tuo chakra della gola con la mia spada della Verità e della Luce, in modo che tu possa essere nelle condizioni di accogliere coraggiosamente la tua verità!”

Mentre Michele solleva la sua spada e taglia i legami, avverti un soffio di vento fresco che ti fa rabbrividire. Improvvisamente percepisci come il tuo chakra della gola si espande e diventa sempre più luminoso e vigoroso.

Grato guardi l’Arcangelo Michele che ti avvolge con il suo manto blu scuro per proteggerti. Ti riaccompagna sulla porta e dice: ” d’ora in poi, scegli soltanto le parole che servono a te e al benessere dell’umanità”. Annuisci acconsentendo.

Allora compare all’improvviso un cavallo bianco luminoso che con grazia ti riporta nel luogo in cui tutto è iniziato. Ti guardi attorno un’ultima volta per fare cenno all’Arcangelo Michele, di cui riesci a riconoscere ancora il profilo in lontananza.

Inspira ed espira ancora una volta profondamente e ammetti l’intenzione di esprimere d’ora in poi, unicamente la tua verità nell’amore, prima di ritornare nel qui e ora.

Gli Arcangeli- Isabelle Von Fallois



venerdì 17 maggio 2019

IL VERO SIGNIFICATO DELLA MEDITAZIONE DI Alice A. Bailey

Il vero significato della meditazione

L’attuale diffuso interesse per la meditazione è indice di un'esigenza mondiale che va chiaramente compresa. Quando notiamo una generale tendenza verso una determinata direzione, che rimanga ferma e costante, dobbiamo arguire che ne emergerà ciò che occorre al progresso della razza umana. E vero, purtroppo, che la meditazione viene considerata, da coloro che si accontentano di definizioni superficiali, una “forma di preghiera”. E tuttavia possibile dimostrare che nella retta comprensione del processo meditativo, e nel suo retto adattamento ai bisogni della civiltà moderna si troverà la soluzione del presente problema educativo, nonché il modo di accertare l’esistenza dell’anima cioè di quel “quid” vivente che chiamiamo “Anima”, in mancanza di un termine migliore.
Scopo di questo libro è la trattazione della natura e del vero significato della meditazione, e del suo uso su vasta scala in Occidente. Si accenna all’eventualità che essa possa prendere il posto degli attuali sistemi, basati sull’esercizio mnemonico, e dimostrarsi in tal modo un fattore potente nel metodo educativo moderno. E' un soggetto che da migliaia d’anni assorbe l’attenzione di pensatori sia orientali che occidentali, e quest’interesse comune è già di per sé un fatto importante. I prossimi sviluppi che porteranno il genere umano più avanti sul sentiero della sua coscienza in espansione dovranno certamente essere orientati verso la sintesi. Lo sviluppo della conoscenza umana dovrà attuarsi mediante la fusione delle tecniche adottate in Oriente e in Occidente per l’educazione mentale. Tale fusione è già in atto e pensatori dei due emisferi si stanno rendendo conto che essa condurrà a realizzazioni d’estrema importanza.
Edward Carpenter dice a tale proposito:
“Sembra che ci avviciniamo ad un’epoca in cui, con l’estendersi della nostra conoscenza a tutto il globo, si formerà naturalmente ed inevitabilmente una grande sintesi di tutto il pensiero umano... Da questo incontro di vari elementi sta già emergendo, in una forma ancor vaga e incerta, una filosofia che è certamente destinata a dominare il pensiero umano per un lungo periodo di tempo”.
In ciò stanno la gloria e la speranza del genere umano ed il grande trionfo della scienza. Gli uomini della terra sono ormai un popolo solo. L’eredità d’ogni razza è accessibile a tutte le altre; il meglio del pensiero di tutti i secoli è a disposizione di tutti; le antiche tecniche ed i metodi moderni devono incontrarsi e fondersi. Ognuno dovrà modificare la sua espressione esteriore, ognuno dovrà compiere uno sforzo per comprendere lo spirito sottostante che ha prodotto una fraseologia ed un tipo d’immagini particolari. Fatte queste concessioni, emergerà una struttura di verità che incarnerà lo spirito della Nuova Era. Alcuni pensatori moderni stanno rendendosene conto, ed Harry. A. Overstreet, ad esempio, scrive:
“Si suppone che la filosofia orientale abbia avuto poca presa sul pensiero occidentale, soprattutto a causa del suo metodo. Si ha però ragione di ritenere che l’influenza del pensiero occidentale su quello orientale, specialmente per ciò che riguarda la tenacia e la persistenza nello sperimentare, farà sì che in Oriente venga adottato un nuovo metodo filosofico; la profonda spiritualità del pensiero orientale verrà così espressa in forme più accessibili alla mentalità occidentale”.
Fino ad ora le due scuole avevano mantenuto un certo antagonismo, eppure la ricerca della verità era una sola; l’interesse per ciò che è, e ciò che può essere, non è limitato ad una sola di esse e i fattori con i quali hanno dovuto operare sono stati gli stessi. Sebbene la mente del pensatore orientale ricorra di preferenza all’immaginazione creativa, mentre quella dell’operatore occidentale tende a conclusioni scientifiche creative, tuttavia il mondo nel quale ambedue penetrano è lo stesso; lo strumento di pensiero che usano, dagli occidentali è definito “mente” e dagli orientali “sostanza mentale” (chitta); gli uni e gli altri si servono del linguaggio simbolico per esprimere le loro conclusioni e tutti pervengono ad un punto in cui le parole si rivelano incapaci di esprimere le possibilità intuite. C. G. Jung, uno di coloro che cercano di conciliare questi elementi finora discordanti, accenna a ciò nel seguente brano tolto da un suo Commentario ad un antico scritto cinese:
“La coscienza occidentale non è affatto la coscienza in generale; è piuttosto un fattore condizionato storicamente e limitato geograficamente, che rappresenta solo una parte dell’umanità. L’espansione della nostra coscienza non dovrebbe procedere a spese di altri tipi di coscienza, ma mediante lo sviluppo di quegli elementi della nostra psiche, che sono analoghi a quelli d’una psiche straniera, allo stesso modo in cui l’Oriente non può fare a meno della nostra tecnica, della nostra scienza e della nostra industria. L’invasione dell’Oriente, da parte dell’Europa, fu un atto di violenza compiuto su grande scala e ci ha lasciato il dovere noblesse oblige di comprendere la mentalità orientale. Ciò è forse più necessario di quanto oggi non sembri”.
W.E. Hocking di Harvard esprime lo stesso concetto in questi termini: “C’è motivo di sperare in un miglioramento fisico del genere umano, attuato con l’aiuto di una sana igiene mentale. Tramontata l’era dei ciarlatani, ed in una certa misura con il loro aiuto, si delinea la possibilità di ampliare costantemente l’auto-controllo a mano a mano che il senso spirituale di discipline come lo Yoga si assocerà agli elementi moderati della psicologia occidentale e ad un sano sistema etico. Nessuno di tali fattori ha valore se dissociato dagli altri”.
Coloro che hanno studiato entrambe le scuole ci dicono che il linguaggio mistico immaginoso dell’Oriente (come anche quello dei nostri mistici occidentali) non è che un velo, dietro al quale hanno sempre potuto penetrare coloro che sono dotati di percezione intuitiva. La scienza dell’Occidente, che da maggiore importanza alla natura della forma, ci ha pure condotti nel regno dell’intuizione, e sembrerebbe davvero che i due metodi possano fondersi e, scartando tutto ciò che non è essenziale. Si elaborerà così un nuovo metodo, fondato su antiche e dimostrate verità, per accostarsi al mistero centrale dell’uomo. C. G. Jung riprende quest’argomento nei seguenti termini:
“La scienza è il miglior strumento della mente occidentale e per suo mezzo si possono aprire più porte che non con le sole mani. Essa è ormai parte integrante della nostra comprensione, e annebbia la nostra visione interiore solo quando pretende di essere l’unico e il solo mezzo di intendere. Ma l’Oriente ci ha insegnato un’altra comprensione, più vasta, più profonda, più elevata: quella ottenuta tramite la vita. Conosciamo tale mezzo solo in modo vago, come un semplice sentimento nebuloso, colto qua e là dalla terminologia religiosa e perciò preferiamo citare la “saggezza” orientale tra virgolette, relegandola nell’oscura zona della fede e della superstizione. In tal modo il “realismo” orientale è completamente frainteso. Esso non consiste d’intuizioni sentimentali ed esagerata mente mistiche al punto da confinare con il patologico e provenienti da asceti, eremiti e maniaci; la saggezza dell’Oriente si basa invece su una conoscenza pratica... e non abbiamo la minima giustificazione per sottovalutarla”.

Come si educa la mente

Il nocciolo della questione sta nel come si educa la mente. La mente umana è evidentemente uno strumento che possiamo usare in due direzioni. Una è verso l’esterno. Funzionando in tal senso, la mente registra i nostri contatti con i mondi fisico e mentale in cui viviamo, e riconosce condizioni emotive e sensoriali, memorizza e pone in correlazione le nostre sensazioni, le nostre reazioni e tutto ciò che ad essa giunge tramite i cinque sensi ed il cervello. Questo campo di conoscenza è stato largamente esplorato, e la psicologia si è di molto inoltrata nella comprensione dei processi mentali. “Il pensare”, dice C. G. Jung, “è una delle quattro funzioni psicologiche fondamentali. E quella funzione psicologica che, in armonia con le proprie leggi, traduce le presentazioni date in rapporti concettuali. E un’attività di appercezione sia attiva che passiva. Il pensare attivo è un atto della volontà; quello passivo è un fatto accidentale”.
Come vedremo in seguito, nella meditazione è implicato proprio l’apparato pensante, il quale deve essere esercitato ad aggiungere a questa prima funzione della mente la capacità di volgersi in un’altra direzione e di registrare con altrettanta facilità il mondo interiore, o intangibile. Tale capacità di riorientarsi consentirà alla mente di registrare il mondo delle realtà soggettive, della percezione intuitiva e delle idee astratte. Questo è l’alto retaggio del mistico, ma non sembra essere ancora alla portata dell’uomo di media evoluzione.
Il problema che si pone oggi alla famiglia umana, tanto nel campo della scienza che in quello della religione, risulta dal fatto che i seguaci dell’una o dell’altra tendenza si trovano dinanzi alle porte di un mondo metafisico. Un ciclo di sviluppo si è concluso. L’uomo, quale entità pensante e senziente, sembra aver raggiunto un certo grado di comprensione dello strumento con cui deve operare. Egli si chiede quale uso debba farne. Dove lo condurrà la mente, che a poco a poco impara a padroneggiare?
Che cosa riserva all’uomo l’avvenire? Qualche cosa, lo sentiamo, di più bello e di più certo di quanto non sia stato fin qui conosciuto. Forse sarà un generale raggiungimento di quella conoscenza posseduta dal mistico individuale. Le nostre orecchie sono assordate dal frastuono della civiltà moderna, eppure a volte afferriamo quegli ipertoni che sono la testimonianza di un mondo non materiale. I nostri occhi sono accecati dalla nebbia e dal fumo delle nostre immediate vicinanze, eppure di quando in quando lampeggia una chiara visione che ci rivela uno stato d’essere più sottile e, diradando la nebbia, fa apparire “quella gloria che non fu mai in terra o in mare”. C. A. Bennet di Yale esprime queste idee con parole bellissime. Dice: “Una benda cade dagli occhi ed il mondo appare in una luce nuova. Le cose non sono più quelle di prima. Si ha la certezza che questo sia il mondo reale, il cui vero carattere è stato fino ad ora nascosto dalla cecità umana. “Dapprima l’esperienza è seducente, allettante. C’è il vago indizio di un mondo nuovo, e lo spirito è ansioso di percorrere oceani sconosciuti. Il mondo consueto va lasciato indietro. La grande avventura della religione ha inizio... “Da qualche parte deve pur esservi un punto di certezza. Un universo in espansione può provvedere un futuro sconfinato; ma chi dichiara che l’universo è tale afferma un fatto inalterabile circa la sua struttura, il quale è l’eterna garanzia della possibilità e della validità dello sperimentare... “L’uomo è un ponte. E lo è anche il superuomo, dal momento in cui comprendiamo che egli è soltanto il simbolo di uno strenuo ideale. La nostra unica certezza è che le porte dell’avvenire sono sempre aperte”.

Le porte dell’avvenire

Forse, il problema consiste in questo: le porte dell’avvenire sembrano aprirsi su un mondo immateriale, su un regno intangibile, metafisico, soprasensibile. Abbiamo quasi esaurito le risorse del mondo materiale, ma non abbiamo ancora imparato a funzionare in un mondo che non sia tale. A volte ne neghiamo addirittura l’esistenza. Siamo posti di fronte all’inevitabile esperienza denominata morte, e non facciamo alcun tentativo razionale per accertare se vi sia veramente una vita di là da essa. L’evoluzione ha prodotto una razza umana meravigliosa, dotata di un sensibile apparato di risposta e di una mente raziocinante. Possediamo i rudimenti di un senso chiamato intuizione e, così dotati, ci troviamo dinanzi alle porte del futuro e ci chiediamo: “A quale scopo è destinato questo complesso meccanismo, cui diamo il nome di essere umano?”. Abbiamo davvero raggiunto il nostro pieno sviluppo? Esistono sfumature nel significato della vita finora sfuggite alla nostra osservazione, appunto perché abbiamo poteri e capacità latenti, non ancora realizzati? Non siamo forse ciechi a tutto un vasto mondo di vita e di bellezza, dotato di leggi e fenomeni propri? I mistici, i veggenti, i pensatori di tutte le epoche, nei due emisferi, hanno sempre sostenuto che un tal mondo esiste.
Provvisto di quell’apparato che possiamo dire personalità, l’uomo si trova, con un passato dietro le spalle, in un presente caotico e dinanzi ad un avvenire per lui impenetrabile. Rimanere fermo gli è impossibile. Deve necessariamente procedere, e le varie organizzazioni educative, scientifiche, filosofiche, religiose, fanno quanto possono per indicargli la direzione da seguire e per presentargli una soluzione del suo problema.
Ciò che è statico e cristallizzato finisce per andare in pezzi; dove c’è arresto di crescita intervengono anormalità e regresso. Qualcuno ha detto che il pericolo da evitare è quello della “disintegrazione della personalità”. Se l’umanità non è potenziale, se l’uomo ha raggiunto il suo zenit e non può andare oltre, allora dovrebbe riconoscere questo fatto e declinare nel modo più facile e in bellezza. E incoraggiante notare come già nel 1850, si cominciasse a distinguere vagamente l’ingresso della Nuova Era, e come fin da allora i pensatori si preoccupassero che l’uomo non mancasse d’imparare la sua lezione e progredisse. Si noti come le seguenti parole di Carlyie siano appropriate al periodo che stiamo attraversando.
“Nei giorni in cui viviamo, perfino gli stolti si chiedono quale possa essere il significato di quanto accade; poche generazioni umane hanno visto tempi più impressionanti. Continue calamità, cataclismi, sfacelo, confusione indicibile... Una piccola speranza non ci può bastare, poiché la rovina è chiaramente... universale. Se il mondo deve continuare ad esistere, va assolutamente rinnovato. Che gli esseri umani in Europa possano mai ritornare al vecchio e misero ordinamento ed in esso procedere con qualche fermezza e continuità, non è ormai più da sperare. Questi tempi di morte universale devono essere giorni d’universale rinascita perché la rovina non sia totale e definitiva. È tempo di far sì che anche il più ottuso fra gli uomini sia portato a domandarsi donde venga e dove vada”.
Se consideriamo i settant’anni trascorsi dal momento in cui Carlyie scrisse quanto sopra, dobbiamo riconoscere che l’umanità non ha mancato di progredire. L’era dell’elettricità è stata inaugurata, e le meraviglie dei conseguimenti scientifici moderni sono note a tutti. In questo periodo di nuova crisi, si può quindi procedere con ottimismo e coraggio, poiché le porte della Nuova Era si delineano oggi molto più chiaramente. E' forse anche vero che solo ora l’uomo stia raggiungendo la maggiore età e sia in procinto di entrare in possesso del proprio retaggio, scoprendo in sé poteri e capacità, facoltà e tendenze che sono garanzia di una natura umana vitale e produttiva e di esistenza eterna. Sta per concludersi lo stadio in cui si dava importanza massima al meccanismo, all’insieme delle cellule costituenti il corpo ed il cervello, con le loro reazioni automatiche al piacere, al dolore ed al pensiero. Della macchina Uomo sappiamo molto.
Abbiamo un grande debito di riconoscenza verso gli psicologi della scuola meccanicistica, con le loro scoperte riguardanti l’apparato per mezzo del quale l’essere umano entra in contatto col suo ambiente. Ma esistono, tra noi, uomini che non sono soltanto macchine. Abbiamo il diritto di misurare i limiti delle nostre capacità e la nostra grandezza potenziale in base ai conseguimenti dei migliori fra noi; tali uomini non sono prodotti dal capriccio divino o da un cieco impulso evolutivo, sono invece la garanzia del compimento finale dell’umanità nel suo complesso.

La natura dell’uomo

Irving Babbitt osserva che nella natura dell’uomo vi è qualcosa “che lo distingue, semplicemente come uomo, dagli altri animali, e ciò è stato definito da Cicerone “un senso d’ordine, di decoro, di misura, negli atti e nelle parole”. Babbitt soggiunge (e questo è il punto da notare) che “il mondo sarebbe migliore di quanto non sia, se un numero maggiore di uomini si fossero assicurati di essere veramente umani, prima di atteggiarsi a superuomini”. Vi è, forse, uno stadio intermedio in cui funzioniamo come uomini, osservando i rapporti umani, sbrigando i compiti che ci spettano e adempiendo in tal modo il nostro destino attuale. C’è da domandarsi se persino tale stadio sia tuttora generalmente in atto, se pensiamo che ancora oggi vi sono al mondo milioni di analfabeti! Ma, contemporaneamente a questo tendere verso la pura e semplice umanità e a questo divergere dal livellamento uniforme dell’unità umana, emerge un gruppo di uomini cui viene dato il nome di mistici. Essi testimoniano di un altro mondo di esperienze e di contatti. Testimoniano di realizzazioni personali, di manifestazioni fenomeniche e di stati d’animo, di cui l’uomo comune non sa nulla. Come dice C. A. Bennett: “I mistici stessi hanno descritto il loro raggiungimento come penetrazione del significato dell’universo e come comprensione dell’unità del tutto. Essi hanno trovato la chiave”.
Sono apparsi attraverso i secoli ed hanno proclamato unanimi: vi è un altro regno della natura. Esso ha leggi, relazioni e fenomeni propri. E il regno dello spirito. L’abbiamo scoperto, ed anche voi potete accertarne la natura. Questi testimoni si dividono in due gruppi: i ricercatori puramente mistici ed emotivi, che pervengono alla visione e sono rapiti in estasi dinanzi alla bellezza che hanno percepito, ed i conoscitori, i quali aggiungono al rapimento emotivo un conseguimento intellettuale (un orientamento della mente) che consente loro qualcosa di più che intuire e gioire. Comprendono, sanno, e si identificano con quel nuovo mondo dell’essere verso cui il mistico puro si protende. La linea di demarcazione fra i conoscitori delle cose divine e coloro che percepiscono la visione è assai sottile.
Vi è però una zona di terreno neutro, fra i due gruppi, dove ha luogo una grande transizione. Vi è un interludio nell’esperienza e nello sviluppo, che trasforma il mistico visionario in conoscitore pratico. Esiste un procedimento tecnico, al quale il mistico può sottoporsi per raggiungere la coordinazione e sviluppare in sé un nuovo e sottile apparato che gli permetterà non soltanto di vedere la realtà divina, ma di essere quella realtà stessa. È, proprio con questo processo di transizione, con questa educazione del mistico, che la meditazione ha a che fare. E ciò di cui tratteremo in questo libro. Permettere all’uomo di entrare in possesso della sua eredita in quanto essere umano, e la funzione degli educatori e degli psicologi. Sono essi che debbono guidarlo fino alle soglie del mondo mistico. Per quanto possa sembrare paradossale, il compito di condurlo al suo retaggio spirituale spetta invece alla religione e alla scienza. M. Pupin dice: “La scienza e la religione si sorreggono a vicenda: sono i due pilastri del portale attraverso cui l’anima umana penetra nel mondo in cui dimora la divinità”.
Diamo al vocabolo “spirituale” un significato ampio. Non parlo qui di verità religiose; le varie formulazioni che ci provengono da teologi ed ecclesiastici appartenenti alle grandi organizzazioni religiose, sia orientali che occidentali, possono essere vere, o no. Usiamo la parola “spirituale” pei intendere quel mondo di luce e di bellezza, di ordine e di proposito, del quale parlano le sacre Scritture, quel mondo che è oggetto di attenta ricerca da parte degli scienziati e in cui sono sempre penetrati i pionieri della famiglia umana, per tornare poi a narrarci le loro esperienze. Consideriamo spirituali tutte le manifestazioni della vita, ed estendiamo così il significato usuale di questa parola, in modo che includa le energie e le potenze che sono alla base di ogni forma della natura e conferiscono loro le qualità e le caratteristiche essenziali. Per migliaia di anni, dovunque, i mistici e i conoscitori hanno testimoniato esperienze in mondi più sottili, dove sono entrati in contatto con forze e con fenomeni non appartenenti al mondo fisico. Riferiscono incontri con esseri angelici; parlano della grande nube di testimoni; comunicano con i fratelli maggiori del genere umano, i quali operano in altre dimensioni, dimostrando poteri di cui i comuni mortali non sanno nulla; parlano di luce e di gloria; di conoscenza diretta della verità e di un mondo di fenomeni che è lo stesso per i mistici di ogni tipo. Pur ammettendo che molte testimonianze siano da scartare come frutto di allucinazione, che molti degli antichi santi siano stati dei nevrotici e psicopatici, resta pur sempre un largo numero di testimonianze, e di testimoni degni di fiducia che le affermano, e della cui veridicità non abbiamo ragione di dubitare. Questi testimoni del mondo invisibile si sono espressi con parole potenti, hanno recato messaggi tali da plasmare i pensieri degli uomini e dirigere la vita di milioni di essi. Hanno proclamato l’esistenza di una conoscenza spirituale scientifica e di una tecnica di sviluppo, per cui gli uomini possono pervenire all’esperienza mistica e conoscere Dio.
In questo libro ci occuperemo di tale scienza, e cercheremo di sviluppare questa tecnica. Essa tratta del giusto uso della mente per mezzo della quale il mondo dell’anima si rivela e viene trovata ed aperta la porta segreta che conduce dalle tenebre alla luce, dalla morte all’immortalità, dall’irreale al Reale. La soluzione ultima del nostro problema mondiale sta nella conquista di questa conoscenza, che non è prerogativa particolare né dell’Oriente né dell’Occidente, ma è nota ad entrambi. Da un’amichevole intesa fra Oriente ed Occidente, e dalla fusione del loro più scelto patrimonio di pensiero, scaturirà un insegnamento sintetico ed equilibrato, che libererà le generazioni future. Tutto ciò deve avere inizio nel campo educativo e nell’ambito giovanile.

In Occidente, la coscienza e stata focalizzata sugli aspetti materiali della vita e tutto il potere mentale è stato concentrato sul dominio e sull’utilizzazione dei beni materiali, sull’acquisizione di comodità fisiche, sull’accumulo di ricchezze terrene. In Oriente, dove le realtà spirituali sono state conservate in modo più uniforme, il potere mentale e stato invece usato per la concentrazione e la meditazione, per profondi studi filosofici e metafisici, ma le masse, incapaci di tali attività, sono state abbandonate, dal punto di vista della vita fisica, in condizioni terribilmente penose. Dalla fusione dei risultati raggiunti dalle due civiltà (che progredisce ora con rapidità sempre crescente), deriverà un equilibrio per cui la famiglia umana nel suo insieme potrà dimostrare l’intera sua potenza. Tanto l’Oriente quanto l’Occidente stanno imparando ad attingere l’uno dall’altro con reciproco vantaggio, e il lavoro in questo campo è una delle fondamentali necessità del ciclo attuale.

PREGHIERA - FATTA CORRETTAMENTE DA' RISULTATI - AIVANHOV

  Preghiera - fatta correttamente dà dei risultati Alcuni chiedono: «Ma perché bisogna pregare Dio?». In realtà, Dio non ha bisogno delle no...