venerdì 23 ottobre 2020

LA PAROLA CHIAVE E' COMPASSIONE 🙏

 Sulla Compassione 🙏

E’ necessario che sappiate che molti disagi, molte forme pensiero non propizie verso voi stessi e i vostri simili possono essere cambiate in pensieri benevoli grazie all’esercizio della compassione.

E’ utile ed importante riuscire ad interpretare il ruolo dell’osservatore ogni qualvolta vivete una situazione pesante che non riuscite ad affrontare direttamente. Osservando il vostro comportamento e, ancor più importante, osservando ciò che provate e che vi provoca disagio, potete giungere alla conclusione che solamente assumendo un atteggiamento compassionevole potrete riuscire nell’impresa.

 Quale impresa? direte voi. Quella di amarvi senza sensi di colpa e di amare e comprendere gli altri anche quando si comportano in modo errato nei vostri confronti.
Il fraintendimento fa parte della grande illusione che altera la realtà spirituale che percepite con i sensi e con le emozioni. Vi rende vulnerabili e pronti al giudizio.


In realtà negare la sofferenza che certe parole o azioni vi provocano, non porta in voi la compassione e può portare invece gravi conseguenze. La negazione che ciò che vi fa soffrire in realtà non esiste – ed infatti in altri piani e livelli spirituali non esiste veramente – nella vostra dimensione non può essere applicata. Infatti voi siete Esseri dotati di una duplice natura e dovete viverla fino in fondo se volete progredire.

Dunque non serve negare la sofferenza, fisica, psicologica o spirituale che sia. E’ necessario ammetterla ed osservarla. Che cosa vi fa male? Che cosa vi turba? Che cosa vi fa sentire inadeguati?

Dopo di che, una volta compresa fino in fondo la causa della vostra sofferenza, potete alleviarla. Sì: siete in grado di farlo, sapete?

La parola chiave è Compassione. Comprendere bene cioè quale processo ha fatto sì che avvenga la sofferenza, sia che siate voi la causa, sia che lo siano altri vostri simili.

Una volta compresa la causa potete sentirvi vincitori. Avete scoperto il segreto della vostra sofferenza e potete lasciarlo andare.

Un esercizio utile può essere il visualizzare la causa della vostra sofferenza – sia essa costituita da una situazione o da una persona – e metterla in una bolla dorata. Poi lasciate andare la bolla dorata verso l’Infinito e affidate proprio all’Infinito il vostro disagio. Visualizzate quindi la bolla che sale verso il cielo, sempre più in alto, fino a che non la vedete sparire.

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