venerdì 5 settembre 2014

COSA E' IL PERDONO - COSA NON E' IL PERDONO


Il perdono permette di raggiungere un grado elevato di armonia interiore e di equilibrio personale; attraverso il perdono contribuiamo certamente a creare un mondo migliore ma innanzitutto ci prendiamo cura di noi stessi ed impariamo ad amarci, infatti il perdono è un atto che serve soprattutto a chi lo applica e solo in seconda battuta a coloro verso i quali è indirizzato. Mediante il perdono il peso emotivo del passato viene abbandonato per sempre e smette di ripresentarsi per inquinare il presente: i rancori svaniscono, si ripristina l'equilibrio psicologico, si libera l'altro dalla colpa, si scioglie un legame di sofferenza e si torna ad aver fiducia della vita. Grazie alla pratica del perdono contribuiamo a creare un'umanità migliore!
Spesso la difficoltà nel perdonare risiede in un fraintendimento del significato di questo eccellente strumento di autoguarigione ed è per questo che adesso andiamo a descriverlo a fondo per comprendere con esattezza cosa è e cosa non è il perdono!

COSA NON E' IL PERDONO

  • PERDONARE NON SIGNIFICA DIMENTICARE - La memoria di un evento (ad es. di un'offesa) deve rimanere per sempre ed essere occasione di rivisitazione interiore ed un'opportunità di crescita, ciò che è nociva è la memoria emozionale dell'evento stesso che porterà in situazioni analoghe a RE-AGIRE e non ad AGIRE, cioè ad applicare una risposta istintuale ed emotiva a qualcosa che potrebbe essere gestito in modo totalmente diverso. Perdonare significa lavorare sull'impatto emotivo creato da un evento ma non dimenticare l'evento in sé.

  • PERDONARE NON SIGNIFICA SCUSARE O GIUSTIFICARE - Spesso non ci piace l'idea di voler giustificare qualcuno che ci abbia fatto un torto... e non dobbiamo farlo! Gli sbagli non dovrebbero affatto essere negati o minimizzati; se c'è stato un comportamento non corretto l'individuo dovrà assumersene la responsabilità (e se anche non volesse farlo le leggi karmiche imporranno eventi di riequilibrio).

  • PERDONARE NON SIGNIFICA NECESSARIAMENTE RICONCILIARSI - Possiamo perdonare chi ci ha fatto un torto e molto serenamente scegliere di non ristabilire una relazione (affettiva, lavorativa o di altra natura), in particolare quando sentiamo che non siamo più in grado di dargli/le fiducia. Questo però dovrebbe avvenire senza coltivare rancore, come una valutazione di ordine più logico che emotivo.

  • PERDONARE NON SIGNIFICA NEGARE I PROPRI DIRITTI - Il Perdono non rende inutili i procedimenti legali o qualunque altro atto con cui difendiamo i nostri diritti legittimi, in quanto non può togliere le conseguenze materiali di un'azione.

  • PERDONARE NON SIGNIFICA CHE L'ALTRO CAMBI - Non dobbiamo perdonare con l'aspettativa di cambiare gli altri o che l'altro comprenda quanto siamo "buoni". il Perdono è un'opportunità di crescita che l'altro può cogliere o meno, ma che certamente porta dei benefici soprattutto a noi.

  • PERDONARE NON SIGNIFICA LASCIARE IMMEDIATAMENTE LA COLLERA - Ci sono persone che - normalmente per educazione religiosa - si sentono in colpa quando non riescono a lasciar andare immediatamente sentimenti di rabbia o rancore, ebbene... il Perdono vero e completo richiede del tempo e non bisogna colpevolizzarci per questo, talvolta alcune emozioni hanno bisogno di essere sfogate prima di potere essere lasciate andare.

COSA E' IL PERDONO

  • PERDONARE SIGNIFICA RIPULIRE IL VISSUTO EMOZIONALE - Questo è il significato centrale del concetto di Perdono: perdonare significa ripulire tutte le memorie emozionali negative connesse ad un evento, che ci tengono ancorati e prigionieri dell'evento stesso. Ogni esperienza lascia, infatti, in noi una traccia emozionale che ci condizionerà inconsciamente nel futuro; perdonare significa ripulire tale traccia che risiede nelle cosiddette "memorie cellulari" e tornare di nuovo liberi! Rabbia e rancore nascono proprio dalla mancata pulizia emozionale di ciò che abbiamo vissuto ed anche se mentalmente talvolta pensiamo di aver compreso ed accettato un determinato evento, è possibile che la memoria emotiva sia ancora attiva.

  • PERDONARE SIGNIFICA DIVENTARE AUTORESPONSABILI - Con il perdono si impara ad essere responsabili di se stessi, ad abbandonare le aspettative verso gli altri e a smettere di coltivare l'illogico presupposto che gli altri debbano comportarsi come noi riterremmo giusto. Siamo noi i responsabili delle nostre relazioni e dello svolgersi della nostra vita ed è giusto assumercene vantaggi e svantaggi, cessando di fare le vittime: siamo noi che gestiamo gli eventi della nostra vita sulla base dei nostri schemi mentali, spesso limitanti e negativi.

  • PERDONARE SIGNIFICA INIZIARE AD AMARSI - I primi destinatari del perdono siamo noi stessi: meritiamo la nostra compassione e il nostro amore quando non abbiamo saputo gestire una situazione (sia che abbiamo offeso sia che abbiamo provocato un offesa). Imparare ad amarsi ed accettare i propri sbagli è il primo passo per correggerli... Negare orgogliosamente i nostri errori o abbattersi disperatamente su di essi sono entrambi segni di immaturità; solo prendendo la giusta distanza dalle situazioni possiamo essere pronti a migliorarci. Il perdono non è una giustificazione né nei nostri confronti né verso gli altri, però è un modo per essere compassionevoli e per iniziare a percepire quell'unità universale che sta dietro tutte le differenze. La capacità di amare dona la possibilità di perdonare noi stessi e gli altri.

  • PERDONARE SIGNIFICA RECUPERARE POTERE PERSONALE - Quando smettiamo di delegare ad altri il compito di renderci felici o sereni recuperiamo tutto il nostro potere personale, che è veramente alto quando è pienamente espresso. Si scopre così che gli altri ci servono per arricchirci e crescere, ma mai per darci quella sicurezza che abbiamo bisogno di trovare in noi stessi!

  • PERDONARE SIGNIFICA TOGLIERE AD ALTRI IL POTERE SU DI NOI - La mancanza di perdono ci ancora alle situazioni negative del passato e dà potere a chi ci ha fatto un torto di gestire ancora oggi il nostro umore e stato d'animo.
http://www.scienzenoetiche.it/holos/03_perdono_assoluto.php

1 commento:

  1. Personalmente cambierei la parola PERDONARE con NON SERBARE RANCORE.
    In quanto il perdono e' qualche cosa di piu', pensate al Cristo che dice PADRE MIO PERDONA LORO, E NON io vi perdono.
    Per me , il perdono e' assumersi TUTTE LE RESPONSABILITA' KARMICHE dell'azione, nel presente e nel futuro, cosa che nessuniodi noi e' in grado di poter fare

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