mercoledì 19 dicembre 2018

L'EQUILIBRIO DELLA TERRA DI Monique Mathieu......

L’equilibrio della Terra

«Ci saranno grandi cambiamenti nei continenti. Vi dicemmo molto tempo fa: ciò che è sotto il mare si ritroverà ad essere terraferma, e molte parti di terraferma si ritroveranno sotto i mari.

Questo è solamente uno dei modi che il pianeta Terra avrà per ripulirsi davvero e per riequilibrarsi. Ma tutto questo potrebbe anche non realizzarsi, dipenderà dallo scenario scelto dalla coscienza globale dell’umanità.

Se si verificano questi grandi sconvolgimenti, è perché gli esseri umani non hanno fatto ciò che avrebbero dovuto fare!

Parleremo dell’acqua. L’acqua è di fondamentale importanza. È importante per ogni tipo di vita. Un pianeta senza acqua è un pianeta morto! Un pianeta senza acqua non può ospitare né recare in sé la vita.

Voi parlate dello scioglimento dei ghiacciai. Non è questo il modo di concepire le cose. Quella sarebbe acqua proveniente dallo scioglimento degli iceberg, anche se con quest’acqua, non accedereste ancora alla vera coscienza dell’acqua, perché gli iceberg non solo assorbono tutto ciò che proviene dall’atmosfera, ma anche tutte le forme pensiero emesse dagli esseri umani.

Voi non realizzate la considerevole importanza che ha un pensiero! Eppure l’energia dei pensieri umani è in contatto con tutto: con i diversi regni, con l’acqua, ecc.

L’acqua di un piccolo ruscello può essere in contatto con degli inquinanti, con degli esseri umani che ci fanno il bagno, che pensano, che amano, che sono arrabbiati o violenti …

L’acqua integra tutto e segue il suo corso verso il fiume che a sua volta seguirà il suo corso fino al mare. I mari, gli oceani ricevono tutte le informazioni da tutti i continenti e da tutti gli esseri umani chiunque essi siano; e ribadiamo «chiunque essi siano»!

Adesso sto sorvolando un’epoca, poi un’altra e un’altra ancora. È come se i secoli e i millenni scorressero molto velocemente.

Ora sono al di sopra di un continente completamente libero dal ghiaccio. Su questo continente, c’era una vita armoniosa, incredibilmente luminosa.

«La memoria di tutto ciò che è avvenuto in quell’epoca, su quel continente, esiste non solo nelle pietre ma anche nelle profondità, nell’acqua profonda degli iceberg che la contengono.

I ghiacci dei poli non si scioglieranno completamente o non più di tanto in quest’epoca! Non abbiate alcun timore per questo!

Come vi abbiamo detto, il riscaldamento del pianeta non è affatto come lo pensate voi o come vogliono farvi credere! Non crediate che tutto si riscaldi in modo considerevole! Il ghiaccio si riformerà, non necessariamente nello stesso luogo, perché l’asse del pianeta cambia e cambierà ancora finché la Terra non si riequilibrerà e non troverà realmente l’armonia, cioè l’equilibrio.

Per il momento, è necessario che il pianeta mantenga questo equilibrio precario perché ancora una volta, secondo lo scenario, potranno verificarsi grandi tribolazioni oppure non si verificheranno tribolazioni significative.

Ma anche se non ci saranno miglioramenti dello scenario previsto, e anche se non si verificheranno tribolazioni significative, ci saranno comunque molte partenze per altre destinazioni, perché molti esseri umani presenti su questo mondo, non potranno vivere nel mondo futuro.

Chiedete: Perché in alcuni luoghi del vostro pianeta manca l’acqua mentre in altri ne hanno troppa?

Questo corrisponde proprio allo squilibrio attuale causato dai comportamenti dell’umanità attuale, cioè alla totale mancanza di rispetto, all’abuso di forze per distruggere, alla violenza, ecc. … Come riequilibrare tutto questo?

Molti popoli avevano ancora, ben radicata in loro, la consapevolezza della loro profonda connessione con Madre Terra. Al contrario dei popoli attuali che non si rendono conto che il pianeta Terra ha un’anima, una coscienza. Essi sentono solamente la vibrazione, l’energia e la vita del pianeta.

Nell’attuale epoca, diremo (e siamo scarsi) che il sessanta per cento dell’umanità calpesta il suolo del pianeta senza rendersi conto che il pianeta esiste e che è una terra vivente! È molto triste per il pianeta e per voi umani!

I popoli primitivi avevano una totale consapevolezza della vita di Madre Terra. Inoltre essi la onoravano perché erano consapevoli che la Terra li nutriva. Voi non siete più consapevoli che la Terra nutre i suoi figli; praticate anche ciò che chiamate «coltivazione senza terra»; il vostro modo di coltivare non nutre più gli esseri umani.

Se praticate la coltivazione senza terra, gli alimenti prodotti non riceveranno la vibrazione della Terra; il substrato chimico utilizzato per nutrire queste piantagioni non sostituirà mai l’Amore della Terra; i vostri alimenti non vi daranno quindi la vibrazione Amore che vi nutre al di là del cibo puramente fisico.

I popoli primitivi – che non hanno perso questa consapevolezza, questa relazione tra gli esseri umani e Madre Terra – lavorano in maniera differente; lavorano moltissimo, pregando, onorando e amando continuamente la Terra.

Ovviamente, all’inizio, lo facevano con una coscienza minima (erano consapevoli che la Terra li nutriva); gradualmente, anch’essi si sono evoluti moltissimo. Ora essi percepiscono ben altro che la semplice vibrazione di Madre Terra; percepiscono tutto ciò che può essere offerto loro oltre al cibo terrestre.

Invece di chiamarli «uomini primitivi», sarebbe più giusto chiamarli «veri uomini, uomini che non hanno perso l’essenza di ciò che sono, uomini che non sono completamente meccanizzati, uomini che sono rimasti uomini con un cuore puro, che hanno un cuore e una coscienza collegati a tutta l’umanità e a tutto ciò che li circonda; i diversi regni, il loro Padre Sole e la loro Madre Terra».

Queste persone si riuniscono nei luoghi più remoti del pianeta dove non c’è inquinamento elettrico, energetico o elettromagnetico. In questi luoghi ancora puri, senza disturbo sonoro o elettrico, esistono delle persone che hanno una grande forza psichica rispetto al bene, alla Conoscenza, un potere che aiuta non solo la Terra e i diversi regni, ma anche gli esseri umani.

Queste persone non comprendono tutti i loro fratelli del pianeta Terra, ma nonostante tutto, hanno molta compassione per loro. Essi non capiscono le azioni di coloro che distruggono continuamente, ma li compatiscono. Hanno della compassione perché comprendono che questi uomini non sanno nulla, che questi uomini hanno delle macchine che distruggono, che questi uomini hanno veicoli che volano molto in alto nel cielo, che questi uomini hanno macchine che viaggiano a gran velocità o che navigano sui loro fiumi.

Tutto ciò a loro non interessa perché si rendono conto che quegli uomini, non solo non sanno nulla, ma sono infelici. Tutto ciò che hanno e che pensano faciliti la loro vita, li chiude ancora più profondamente nell’ignoranza del mondo reale in cui vivono.

Torniamo ai popoli primitivi, ovunque si trovino sul pianeta (in Amazzonia, in Australia, in Africa, in Asia, nelle foreste dove sono ancora relativamente tranquilli e sereni), in tutti i luoghi molto lontani dalla civiltà … Ma cos’è la civiltà? Ci sarebbero così tante cose da dire su questo argomento!

Questi uomini pregano, ma non come voi; cantano, battono il suolo con un ritmo molto particolare. Voi pensate che si tratti di una danza, ma quello è il suono che producono danzando, un suono ripetitivo, che ha un impatto sulla terra. Loro hanno capito che la terra sente il suono e il rumore, proprio come sente – in modo negativo perché questo suono la disturba – il rumore di tutti i veicoli, di tutti i camion che la percuotono; la terra è molto sensibile alle vibrazioni del rumore.

I popoli primitivi lo sapevano e danzavano a ritmo. Esce del suono dai loro passi, un suono talvolta sordo, acustico, ma che è importante, è la vibrazione prodotta dai loro canti, dalle loro danze e dalle loro preghiere, quando si connettono con la Terra e con il Sole.

Con i loro canti, cullano la Terra. È come se volessero offrirle moltissimo Amore perché avvertono la sua sofferenza. Questi canti sono come delle ninne nanne che la calmano. Essi la tranquillizzano, in questo modo non si verificano grandi catastrofi nei luoghi in cui si trovano.

Per voi può essere incomprensibile, ma sappiate che questo modo di fare ha una realtà; sappiate che non potete percepire la vibrazione di Madre Terra, della Coscienza planetaria, né sapere com’è, ma è particolarmente sensibile agli esseri umani.

Se sapeste quanto è sensibile all’Amore e al rispetto che potreste avere per lei! Potrebbe essere del tutto differente! Sarebbe molto più bella!

Madre Terra mi mostra che se sulla Terra ci fosse armonia, i fiori sarebbero differenti, il loro profumo sarebbe differente; non esisterebbero alberi malati, ci sarebbe armonia ovunque! Tutto vibrerebbe, tutto sarebbe equilibrato e armonico, tutto sarebbe in costante e reciproca connessione con i diversi regni.

Perché ci sono così tante catastrofi attualmente? Perché anche nelle foreste, ci sono disarmonie ovunque, insetti nocivi alla salute degli uomini? Perché tutto questo? È la risposta della sofferenza della Terra!

Se aveste la comprensione degli uomini primitivi, non esisterebbero più sofferenze e tutto diverrebbe armonioso.

Naturalmente, certi uomini primitivi hanno vissuto nei deserti, è stata una loro scelta. Altri hanno vissuto nelle foreste profonde; là, hanno sempre vissuto in armonia con tutti gli animali, con i serpenti, con gli insetti … Essi vivevano in armonia con le specie di cui gli uomini cosiddetti «civilizzati» hanno paura perché potrebbero essere mortali!

L’equilibrio di questo mondo è stato perduto! Per ritrovarlo, sarà necessario un riequilibrio, e questo potrà comportare dei problemi".
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Monique Mathieu.


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