venerdì 21 dicembre 2018

TUTTO QUELLO CHE DOVETE SAPERE SULLE CANDELE DI CESARINA BRIANTE



TUTTO QUELLO CHE DOVETE SAPERE SULLE CANDELE DI CESARINA BRIANTE

Il fuoco ha da sempre esercitato un fascino sottile sull'uomo. Utilizzato come fonte di luce e calore per la vita quotidiana ha assunto valore importante anche in campo mistico ed esoterico. La sua energia è forte, non sempre facile da gestire e spesso associata a significati religiosi. Le candele sull'altare quale segno di luce sulle tenebre, segno che rischiara il cammino della fede, luce dell'intelletto e dell'anima che porta alla verità. In magia l'elemento Fuoco crea ceneri magiche, arde nel calderone e permette la preparazione di tisane e pozioni. Si associa all'elemento Aria per portare le richieste al Divino attraverso la combustione di incensi, ma sopratutto grazie alla fiamma delle candele. Qui l'energia del fuoco si unisce al colore del cero, le vibrazioni si fondono all'energia di chi compie la richiesta o l'atto magico. Le candele migliori sono quelle naturali, in cera d'api, ma oggi se ne trovano in varie fogge e colori e in materiali diversi. Inutile dire che più sono naturali più sono adatte a essere offerte al Divino. Un tempo si usavano specialmente bianche, la cera d'api era prerogativa dei ricchi o del clero, il popolino doveva accontentarsi di sego (grasso animale) magari misto a cera o di ramoscelli unti con cera o sego. Fu nella prima metà del 1800 che venne a comparire la stearina, un estratto dal sego ma privo di odori sgradevoli, seguita dall'uso della paraffina ottenuta dal petrolio. Nacquero così le candele definite steratiche. Le candele colorate hanno un fascino e un potere particolare e se un tempo la loro colorazione era ottenuta attraverso erbe, fiori, semi e ceneri, oggi ha marcatura più decisa grazie alle moderne tinture. Nell'uso di una richiesta al Divino molti usano candele benedette o consacrate nel giorno della Candelora. La festa della luce, il due Febbraio, di antichissime origini è ancora conosciuta come Imbolc dai pagani. Se per i Cristiani durante la festa si commemora la Presentazione di Gesù al Tempio e la Purificazione di Maria, per i Celti un tempo, e per i pagani ora, è il passaggio dal buio invernale alla luce. Nel passo tra inverno e l'avvicinarsi della primavera la terra si prepara a tornare fertile. Anche se ciò non è sempre possibile, si usa, comunque, purificare, benedire e consacrare le candele in qualsiasi momento dell’anno, poichè il percorso per giungere a noi le ha viste impregnarsi dell'energia di chi le ha create e maneggiate e dei luoghi in cui sono state. I colori hanno ruolo importante. Possono essere usate sia per il bene che per scopi non proprio nobili. Parlando di candele Oro e Argento possiamo dire che esse si associano all' immagine preziosa del Dio e della Dea, il Sole e la Luna.

 La candela Oro si può ben abbinare alla ricchezza, al successo in ogni sua forma, al benessere, al miglioramento finanziario, alla fortuna in ogni campo. Inoltre dona la forza dell'ottimismo. I sentimenti più nobili possono essere simboleggiati e amplificati da questa candela. La candela Argento è per la Dea, l'essenza femminile della Divinità. Nella Luna si vedono i significati e le energie di questo colore. Essa apre le porte all'astrale, nel senso che favorisce le proiezioni e viaggi astrali, aiuta nella divinazione, risveglia i poteri psichici insiti in noi. Ma può anche reprimere pensieri o visioni sgraditi. Se non si hanno candele di questi colori preziosi essi possono essere sostituiti, in alcuni casi, da una candela gialla-arancio per l'oro e bianca per l'argento. NON utilizzate candele grigie invece. Il grigio è un colore misto tra il nero e il bianco, le energie qui si pareggiano e annullano, questa sua caratteristica fa si che sia usata per magie atte a creare depressione e chiusura. L' energia grigia è la peggiore. Se il nero può essere usato per assorbire le energie negative, il grigio può essere usato per generarle. Un altro colore da usare con cautela è il rosso. Il colore della passione, del sangue e dell'energia pura deve essere maneggiato da chi ha dimistichezza e sa indirizzare l'energia con maestria poichè può sfuggire di mano. Non si fa facilmente dominare. Meglio sostituire questo colore con uno meno deciso tipo rosso - arancio. Ogni candela ha comunque un doppio potere: può essere accesa per richieste positive ma anche per scopi malefici. La stessa candela bianca, utile in ogni campo e purificatrice potrebbe essere usata con la malefica intenzione di indebolire e creare paura. Non mi soffermo troppo sull'argomento,ma intendo sottolineare che l'intento è importante e anche il modo di usare le candele lo è. Ad esempio accenderle sempre con un accendino atto solo a questo scopo, spegnerle senza soffiarci sopra (ad eccezione di quelle sulla torta di compleanno).

Usare l'apposito smorza fiamma o un cucchiaino, le due dita umide, ma non il soffio che rappresenta l'elemento Aria. Sarebbe preferibile lasciar consumare tutta la candela per un’offerta o richiesta. I piccoli rimasugli rimasti delle candele consacrate in candelora e utilizzate a solo scopo sacro o benedicente ( in pura cera d’api) possono essere usate per unguenti terapeutici, seguendo le ricette di antichi frati o guaritori. ma qui bisognerebbe avere le ricette segrete e tramandate. Raccomando l'uso delle candele seguendo tutte le precauzioni: attenzione al luogo, controllare non ci siano animali o bambini piccoli che possano toccarle, e tutto ciò che può essere causa di scottatura o incendi va prima verificato onde evitare danni. Mai lasciare candele incustodite. Il sacro richiede anche ordine, buon senso e prudenza. Inoltre attenzione al materiale che riveste le candele; certe plastiche , brillantini ecc... (specie per le candele oro e argento) che possono prendere fuoco trasformando il cero in un mini-falò. Valutare anche il materiale e la forza di tenuta del candeliere. Fatto questo godiamoci la luce meravigliosa e rilassante di una candela.. ma ricordiamoci che spesso la sua fiamma brucia nel piano terreno tanto in quello astrale... La Divinità ascolta le nostre richieste e i desideri del nostro cuore possono manifestarsi, che essi siano puri... perchè il riflesso nell'astrale ne sia altrettanto... Namastè )O( Briante Cesarina ©


 

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