mercoledì 18 febbraio 2015

LA GRAZIA DELLA GUARIGIONE di Lorna Byrne

La grazia della guarigione
 

…In ognuno di noi si cela la grazia della guarigione, quel meraviglioso dono che Dio ci ha voluto elargire. ..tutte le volte che avvertite l’impulso di aiutare una persona che soffre – non importa se si tratta di una persona cara piuttosto che di un perfetto sconosciuto -, significa che state attingendo alla grazia della guarigione. Quel potere taumaturgico, che si cela in voi, viene innescato dall’amore e dalla compassione. … la preghiera e l'amore celano a loro volta alcuni aspetti taumaturgici. Ciononostante, ritengo che la grazia della guarigione insita in ognuno di noi sia diversa rispetto alla preghiera o all'amore, benché questi tre elementi siano interconnessi fra loro. Per descriverla meglio, posso solo dire che si tratta di una forza, che scaturisce dalla vostra anima e che confluisce nel vostro corpo, con la finalità di aiutarvi a guarire voi stessi e gli altri.
Ognuno di noi la cela in sé; si tratta di un fenomeno del tutto naturale, che manifestiamo in modo istintivo, senza riconoscerlo automaticamente all'interno del nostro essere. Vedo persone che attingono costantemente alla grazia della guarigione pur sapendo che, nel novantanove percento dei casi, sono del tutto inconsapevoli dell'energia che trasmettono. Quando un individuo è consapevole di utilizzare la grazia della guarigione, quell'energia mi appare notevolmente accentuata.
Se diverrete coscienti di celare in voi la grazia della guarigione, e se sarete intenzionati a utilizzarla, avrete modo di imparare a manifestarla nel migliore dei modi. Man mano che si farà strada in voi la consapevolezza di possedere tale grazia, vi stupirete dei grandi cambiamenti
che si compiranno. Con ciò, non mi riferisco a quegli esseri umani che scelgono di diventare dei guaritori, bensì alle persone comuni, che decidono di utilizzare questo dono nelle piccole cose di ogni giorno - dalla donna, che avanza faticosamente lungo la strada perché ha da poco subito un intervento di protesi all'anca, a vostra sorella in preda a un tremendo mal di testa, piuttosto che a un vostro collega logorato dallo stress.
Per quanto incredibile possa sembrare, possiamo attingere alla grazia della guarigione anche per infondere sollievo ai nostri animali domestici. Quando una delle nostre amatissime bestiole si ammala, possiamo aiutarla a ristabilirsi, ricorrendo a questa energia. Amo gli animali, e ne ho avuti molti nel corso degli anni. Tutte le volte che si sentivano poco bene, mi limitavo a stringerli fra le braccia e ad accarezzarli, sussurrando loro frasi colme di dolcezza.

...Dio ci ha concesso il dono della grazia della guarigione, che tutti noi possiamo mettere al servizio di noi stessi. Per quale motivo, dunque, non dovremmo utilizzarla? Ogni volta che mi capita di vedere qualcuno intento a utilizzarla, è come se percepissi un'ondata che, dalle dita dei piedi sale fino alla sommità del capo, per poi fuoriuscire dal corpo, e rimanere sospesa a mezz'aria a circa trenta centimetri dal corpo stesso, prima di rientrare nuovamente nel corpo e colmarne ogni singolo poro.
Quando l'energia torna nel corpo, è come se vedessi scorrere un fiume dorato in direzione dell'organo, che in quel momento ha bisogno di aiuto.
Sforzatevi di divenire consapevoli della grazia della guarigione, che scaturisce dalla vostra dimensione interiore e, anziché proiettarla sugli altri, rivolgetela su voi stessi e permettetele di colmare ogni singolo frammento del vostro corpo, come se fosse un'onda intrisa di pace. Anche se può apparire complicato, di fatto è una procedura piuttosto semplice, che molte persone pongono in atto in modo istintivo. Cercate di essere maggiormente coscienti dell'uso che ne fate su voi stessi, e abituatevi a far ricorso a essa, quand'anche foste persuasi che la sofferenza fisica o emozionale che vi affligge sia tutto sommato trascurabile. Ricordatevi che la grazia della guarigione è inesauribile; utilizzarla su se stessi non comporta dunque il rischio di privarne qualcun altro.

Troppo spesso diamo prova di scarsa compassione verso noi stessi, e ci giudichiamo in maniera impietosa. Incontro molte persone che non sopportano il loro aspetto fisico, quasi volessero negare a se stesse il permesso di scorgere la bellezza del loro corpo. Che lo crediate o no, siamo tutti perfetti così come siamo. Quelli che voi percepite come difetti, in realtà non lo sono poiché fanno semplicemente parte di quell'essere unico che incarnate.

...Nell'attimo in cui una persona diviene consapevole della grazia della guarigione che cela dentro di sé, state pur certi che inizierà a percepirsi con occhi diversi. Prendete l'abitudine di dedicare dieci secondi della vostra giornata alla scelta consapevole di manifestare riconoscenza nei confronti di questa energia, e di sentire la sua forza dentro di voi. Potrete contare anche sul sostegno del vostro angelo custode. Chiedetegli di aiutarvi ad acquisire maggior consapevolezza del potere insito nella grazia della guarigione che è in voi, per consentirle di scorrere in tutto il vostro essere, e di donarvi il benessere di cui avete bisogno.

Dio ci ha concesso il dono della grazia della guarigione, che tutti noi possiamo mettere al servizio di noi stessi. Per quale motivo, dunque, non dovremmo utilizzarla?

…Gli angeli della guarigione utilizzano la stessa grazia della guarigione che è insita in ognuno di noi; si tratta, comunque, di un'energia più potente giacché scaturisce direttamente da Dio.

…Tutte le volte in cui mi soffermo a parlare degli angeli custodi e dell'uso che possiamo fare della grazia della guarigione racchiusa in ognuno di noi, le persone mi chiedono per quale motivo alcuni malati si riprendono e altri invece no.
…Non sapremo mai e non ci sarà mai dato di comprendere appieno il motivo per il quale Dio permette ad alcuni di guarire, diversamente da altri, che devono invece abbandonare la dimensione terrena. Vi posso comunque assicurare che la guarigione si può manifestare in molti modi. Non è detto che una persona debba per forza sopravvivere. Non si può escludere che l'effetto della grazia della guarigione, che viene trasmessa a quella persona dai suoi cari, abbia invece lo scopo di alleviare il dolore dei suoi congiunti, o di rasserenarli. Continuate a chiedere agli angeli della guarigione di aiutarvi, e a utilizzare la grazia della guarigione racchiusa in voi. Siamo convinti di sapere ciò che è giusto per noi; siamo convinti di sapere cosa ci fa stare bene e ci rende felici, ma Dio ha in serbo un disegno più grande.

Durante la stragrande maggioranza degli eventi ai quali partecipo in tutto il mondo, e che prevedono la presenza del pubblico, ho l'abitudine di recitare la «Preghiera dei Tuoi Angeli della Guarigione», che mi è stata dettata dall'Arcangelo Michele. Il testo della preghiera - le cui parole non sono mie, poiché giungono direttamente da Dio - è fedelmente riportato di seguito:

Preghiera dei Tuoi Angeli della Guarigione,
che Michele, il Tuo Arcangelo, ti porta da parte
di Dio.

Oh Angeli della Guarigione, Oh tu, Schiera Celeste,
riversate su di me,
e su tutte le persone che amo,
la luce delle vostre mani che portano la Guarigione.
Oh Angeli della Guarigione,
fate che io senta su di me la vostra fulgida luce.
Permetterò alla vostra guarigione
di cominciare il suo percorso,
qualunque esso sia, secondo la volontà di Dio.
Amen.

Mi sento dire in continuazione da tante persone che, attraverso questa preghiera che hanno preso l'abitudine di recitare, riescono a trarre un enorme conforto. Questi individui non si limitano a recitarla nei contesti strettamente legati alla guarigione, ma anche prima di sostenere un esame all'università, piuttosto che l'esame per la patente di guida. Ho anche saputo che qualcuno la recita quando si trova per strada in piena notte, e teme per la propria incolumità. Un contadino mi ha addirittura confessato di recitarla quando prega affinchè arrivi la pioggia! Mi è stato altresì riferito di persone che la recitano in occasione di una cerimonia nuziale piuttosto che di un rito funebre.
Non di rado la gente manifesta qualche riserva sulle parole della orazione, e molti vorrebbero addirittura correggerne la sintassi, per renderla degna di ciò che loro considerano un perfetto inglese (o italiano, n.d. T.) ! In tal caso, spiego loro che non è possibile, in quanto quelle sono le testuali parole formulate da Dio e che l'Arcangelo Michele mi ha rivelato sotto dettatura. Il raggio di luce rappresenta la grazia della guarigione che Dio infonde ai suoi angeli, i quali, a loro volta, la trasmettono a noi. La preghiera si riferisce alla luce della mano di Dio, che dona la guarigione.

Dio mi ha affidato questa preghiera, affinchè io la divulgassi in tutto il mondo per aiutare un numero crescente di persone a divenire consapevoli dell'esistenza degli angeli della guarigione, e dell'energia di guarigione della quale possiamo disporre. Questa preghiera è un dono di Dio: dunque, perché non utilizzarlo?

 Di Lorna Byrne – La speranza degli Angeli – BUR Rizzoli

2 commenti:

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