sabato 16 giugno 2018

VIVERE COL CUORE........



Vivere con il Cuore

Le cose essenziali sono invisibili agli occhi.

(da "Il Piccolo Principe" di Saint-Exupery.).

Camminare per le vie note e ignote della Vita con gli occhi aperti significa fare del cuore la propria lanterna e dell'intelletto il suo completamento. Ciò che il primo intuisce, il secondo ordina, spiega e rende comprensibile alla mente. A guidare, in quel senso, sarà la biga cuore-cervello, con il cuore in posizione di vantaggio, in quanto l'intuizione è superiore all'intelletto, poiché anticipa ciò che soltanto in un secondo momento potrà essere percepito e spiegato dalla razionalità. Naturalmente il cuore senza briglie, può anche portarci ad eccessi immaginativi ed irrazionali e quindi trascinarci fuori da un vivere equilibrato.

Il cuore viene qui inteso principalmente come sede dell'Anima, come centro profondo del nostro essere, dotato quindi di formidabili qualità intuitive e di notevoli riserve emozionali, portatore di tutto ciò che è caldo, intimo, vicino al Sé. La Vita in fondo non è né bella né brutta, né giusta né ingiusta, ma siamo noi a darle significato e attrattiva grazie alla nostra Anima: dove Ella posa il suo sguardo, tutto prende vita e si colora, ma laddove è assente, tutto è grigio e privo di significato! A cosa serve conquistare il mondo intero, se poi perdiamo la nostra Anima, ovvero la capacità di godere del mondo?

Guardare con gli occhi del cuore e scoprire che un piccolo fiore può essere unico e diverso per noi, solo per noi, ridere di eventi del tutto insignificanti per il mondo, ma significativi soltanto per noi, godere di una semplice chiacchierata con un amico, consumare una cena in piena armonia, godere appieno di una bella giornata di sole o di una magica giornata di pioggia, guardare di notte le mille luci di un paesino lontano, tutto questo dà senso alla nostra vita, tutto questo è vivere con l'Anima!

L'Anima conserva poi dentro di sé, le esperienze più significative per Lei e non è detto che queste coincidano con quelle che noi riteniamo più importanti: forse si ricorderà di una sera in cui giocava a nascondino con i suoi amici e tutto era così bello, così giusto, così armonioso..., o di quella volta che perse la strada e scoprì che tutto era stranamente magico proprio perché inaspettato ... o ancora quando, guardando dalla finestra, si rese conto di non aver mai visto veramente ciò che per anni era stato il suo ambiente circostante.... Gli occhi guardano, ma spesso l'Anima non partecipa, perché lo sguardo è privo di quella vita e quell'interesse che soltanto un bimbo alla scoperta del mondo o un poeta può avere.

E così di vita in vita, si nutre di esperienze, di quelle che La toccano più profondamente (e non sono molte) e che non sono le stesse per tutti. Spesso alla morte quelle meritevoli di essere ricordate sono poche e l'Anima lascia il corpo praticamente immacolata, senza niente di significativo da portare con sé. E avrà probabilmente la sensazione di avere vissuto invano e di doversi reincarnare al più presto per recuperare ciò che non è riuscita a vivere.


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