mercoledì 22 ottobre 2014

QUANDO ARRIVI IN VETTA SEI NELLE BRACCIA DI DIO E......... ( 1 8 / 1 0 / 1 4 )

Q u a n d o  a r r i v i  i n  v e t t a  s e i  n e l l e  b r a c c i a  d i  D i o  e  . . . .  ( 1 8 / 1 0 / 1 4 )


      Fratelli, aprire la porta per entrare nel viale che ti conduce al cammino dalla Terra verso il cielo, è faticoso e molto irto, è come
      scalare la montagna più alta del mondo, consapevoli del pericolo che incombe sulla tua persona, ma vai verso quel cammino, e
      quando raggiungi la vetta senti subito un brivido, il cielo è tuo, l’hai raggiunto e in quel cielo c’è Dio, l’Onnipotente, colui che ha
      creato questa vetta dove tu ora ti trovi.
      E cosa fai quando sei arrivato sulla vetta?
      Ti viene l’istinto di pregare, la preghiera è molto importante per tutta l’intera umanità, per tutte le religioni, serve all’uomo per
      rilassare tutto il corpo, per ottenere quella serenità che, anche se per pochi attimi, unisce il corpo materiale generato dall’uomo,
      al corpo eterno creato da Dio, è questa unione che dà corpo all’anima e risveglia la vera vita con tutti i suoi valori, con la speranza
      di un nuovo futuro e così ti senti nelle braccia di Dio.
      Quando Gesù raggiunse il Padre disse: Padre stringimi forte, fammi sentire il tuo calore come quando vivevo nel tuo grembo.
      E’ stato molto duro e faticoso ma ora sono con Te.
      Fratelli, io sono anni che vi parlo con semplicità, vi ho spalancato la porta della conoscenza, vi ho condotti per mano verso la via
      della speranza, verso la fede, vi ho aperto il mio cuore cercando di aprire il vostro verso l’amore, l’amore è quella scintilla che
      scaturisce dall’anima, vi ho portati attraverso gli esercizi spirituali a comporre il vostro corpo astrale, sciogliendo l’energia grezza
      della vostra essenza, fino a formare la sagoma del corpo eterno, ogni strato è composto da particelle immortali e ogni particella
      porta in se tutti i doni di Dio Padre: la sapienza, le virtù, l’amore, la conoscenza del tutto, il sapere.
      Essere consapevoli che Dio esiste e che è il Padre di tutta l’umanità ci fa sentire tutti fratelli, ci fa sentire più umili, non ci si sente
      più soli e basta anche un semplice sorriso per renderci felici.
      Ma noi che saremmo se non conoscessimo la grandezza di Dio, se non ci amalgamassimo alla nostra anima?
      Saremmo solo polvere e tutto il nostro arrivismo diventerebbe solo cenere.
      No fratelli, Dio ha creato l’uomo eterno, la vera ricchezza è arrivare a Lui, a Dio.
     
      Noemi

http://www.menteconmente.it/


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