domenica 2 aprile 2017

COMUNICARE CON GLI ANGELI

ll collaboratore ideale degli Angeli, oltre alle doti di purezza, neutralità ed innocuità, deve essere sereno ed equilibrato, capace di decidere con la propria mente ed assumersi anche delle responsabilità.

Deve essere credente ma non fanatico, docile ma non suggestionabile, ma, soprattutto, deve amare tutti gli altri esseri e saper comunicare con loro per divulgare il messaggio di cui si è fatto portatore.


Gli Angeli avvicinano coloro che sono in grado di irradiare sugli altri forza, dolcezza e serenità.

I "muri" fra noi e loro sono costruiti solo dalla nostra mente nel voler negare l'esistenza di qualcosa di super-umano.


Comunicare con gli Angeli è il sogno che più o meno segretamente tutti accarezziamo.


Gli Angeli cercano persone al meglio delle proprie possibilità, in modo che sia facile raggiungerle e istruirle, poiché lo scopo finale di questo loro intervento è quello di preparare esseri umani che siano in grado di divenire a loro volta gli istruttori dei loro fratelli.


Per riuscire a percepire la loro voce è necessario aver sviluppato al massimo la nostra sensibilità affettiva, cioè la capacità di entrare amorevolmente in contatto con tutti gli esseri viventi.


Come fare?

Attraverso il cuore, attraverso un amore ed una compassione imparziale verso tutti i regni della natura.


Comunicare con gli Angeli significa saper ascoltare e saper trasmettere amore comprensivo e compassionevole.

Il contatto con i regni superiori deve essere una scelta di amore e di servizio, un'espansione della nostra capacità di dare.

Occorre saper percepire e comprendere la sofferenza di ogni creatura, il nostro cuore deve essere aperto, ricettivo verso tutti i regni della natura.

Saper ascoltare, comprendere, condividere e benedire è il requisito migliore per espandere la nostra coscienza fino ai piani sottili.

Attraverso l'amore si attiva il chakra del cuore e contemporaneamente s'irradia Luce sugli altri.

Il consiglio migliore che posso dare per contattare gli Angeli, ricevere immagini, colori, intuizioni, è di fare costantemente meditazione, educare la nostra mente a visualizzare, per renderci ricettivi ed intuitivi.

L'Angelo è un compagno, un istruttore, una guida. La devozione all'Angelo apre la nostra mente alla comprensione del grande mistero di Dio, poiché l'Angelo ne è il messaggero, il portatore della Parola e della Luce.

La meditazione affina l'aura. La rende più luminosa.

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